Zona Tempio, assegnati i primi incentivi del bando comunale
A due nuove attività e a cinque progetti di riqualificazione destinati 74 mila 734 euro, pari al 21% dei 350 mila euro disponibili. Si possono presentare le domande fino al 28 ottobre
Ammontano complessivamente a 74 mila 734 euro, su investimenti per 297 mila 837 euro, i primi incentivi assegnati dall'assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena con il bando per la Zona Tempio. I contributi, relativi alla prima finestra chiusa il 29 aprile, sono andati a cinque progetti di riqualificazione (le domande erano otto) e a due nuove attività che devono aprire (le domande in questo caso erano tre). Tutti i progetti presentati prevedevano, in maggiore o minor misura, una qualificazione per la zona Tempio, ma per alcuni non è stato ravvisato un sufficiente collegamento/orientamento al servizio del Museo e dei visitatori.
I beneficiari di incentivi da 7 mila a 10 mila euro per le proposte di riqualificazione sono: l'enogastronomia "La Cucina", la pizzeria tigelleria "Al Massimo", la liuteria "Music lab", e gli hotel "La pace" e "Stella d'Italia". Per le nuove aperture hanno ricevuto incentivi una nuova trattoria collegata a un vicino hotel in via Paolo Ferrari (15 mila euro) e "Modena con te", negozio di souvenir e prodotti tipici sulla stessa via (14 mila euro).
"Con il bando per la zona Tempio abbiamo lanciato il più cospicuo progetto di valorizzazione commerciale di una zona della città; cospicuo per quantità di risorse destinate e completo per ampiezza di settori e attività coinvolte: dal commercio all'artigianato e dal turismo alla cultura", afferma Graziano Pini, assessore comunale alle Politiche economiche. "Dopo le prime assegnazioni ci aspettiamo nuovi progetti e idee per un piano che si inserisce in un percorso avviato da anni dal Comune per abbellire e rendere più interessante una delle zone cittadine più significative, che va dalla stazione al Palazzo ducale, dai Giardini alla Maserati, e ruoterà attorno al nuovo Museo Enzo Ferrari".
Il bando è articolato in due sezioni: la prima è riferita agli incentivi per le nuove aperture, mentre la seconda è dedicata alle opportunità di riqualificazione e riposizionamento commerciale delle attività già insediate nell'area.
La seconda finestra del bando prevede la consegna delle domande entro le ore 12.30 del 28 ottobre. Gli incentivi verranno concessi fino ad esaurimento dei fondi stanziati (restano disponibili quasi 270 mila euro). Ogni progetto finanziato, infine, dovrà obbligatoriamente aderire a precisi indirizzi di riqualificazione dell'area. Le proposte di rinnovo saranno giudicate in base alla qualificazione dell'offerta al servizio dell'area, all'orientamento al servizio dei visitatori del Museo Enzo Ferrari e alla valorizzazione delle eccellenze modenesi e dovranno richiedere investimenti di almeno 15 mila euro; gli incentivi potranno coprire le spese certificate al 40%, fino a un massimo di 10 mila euro o al 50%, fino a un massimo di 15 mila, in relazione al punteggio ottenuto.
"Un'importante novità - prosegue Pini - è legata alla valutazione del carattere innovativo delle proposte, così come è innovativa l'assistenza che il Comune offre ai nuovi imprenditori. Consulenze professionali saranno fornite gratuitamente a chi intende avviare un'impresa, attraverso un segmento sperimentale di Democenter sul modello di Modena Innova, altro progetto dell'assessorato alle Politiche cconomiche".
Le domande di partecipazione al bando dovranno essere inviate al Servizio attività economico-commerciali del Comune, al quinto piano di via Santi 40, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure consegnate a mano dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30. La busta con la domanda dovrà riportare sul frontespizio la dicitura "Bando pubblico zona Tempio; Museo Enzo Ferrari; nuove aperture".
Il bando e gli allegati sono disponibili sul sito internet del Comune (www.comune.modena.it/economia
Per informazioni ci si può rivolgere al Servizio comunale attività economico-commerciali, in via Santi 40 al quinto piano, oppure telefonare allo 059 2032553 o, ancora, inviare una e-mail (progetti.economici@comune.
