Fusiorari, riparte ‘La piazza in una mano’. Giovedì i Faber Noster in concerto

Anche quest’anno, per la terza volta, arriva ‘La piazza in una mano’, rassegna di eventi organizzata dall’associazione culturale Fusiorari. Sono 12 le iniziative inserite nel programma che riempirà piazzale Francesco Torti quest’anno, con l’obiettivo di allietare la calura estiva dei modenesi. Musica, teatro, film e non solo. Ad aprire i battenti giovedì 9 giugno, alle 21,30, sarà il concerto dei Faber Noster, la cover band rivelazione ispirata a Fabrizio De Andrè, insieme al musicista maghrebino Ismail El Aouam, con il repertorio del cantautore genovese a fare da ponte per un concerto che intreccia la poesia di De Andrè alle raffinate sonorità arabeggianti. «La kermesse è organizzata d’intesa con l’assessorato alla Cultura di Modena – spiega Mario Magnanini – e tenterà di sviluppare i temi dell’intercultura, come è tradizione di Fusiorari, ma anche di animare una zona del centro storico spesso dimenticata».

Particolarmente interessante il ciclo di incontri dedicati a Tiziano Terzani che si apriranno il 16 giugno con un ospite d’eccezione:  Matteo Dell’Aira, l’operatore sanitario di Emergency arrestato nell’aprile 2010 a Lashkargah, dalle forze armate afgane. La serata sarà animata dall’attore Mario Spallino che si muoverà tra i racconti, le lettere e le testimonianze scritte in Italia e in Afganistan in quei giorni per portarci fino a oggi. Sarà quindi la volta il 22 giugno di Modena Terra d’Asilo, una serata organizzata dalla Compagnia dei Rifugiati del Teatro dell’Argine che tratterà il tema dell’immigrazione. Il giorno dopo invece sarà ospite dell’iniziativa dedicata a Terzani Mario Dondero, considerato il ‘padre’ del fotogiornalismo italiano.

Altro appuntamento d’eccezione giovedì 29 giugno quando lo spettacolo del Teatro delle Albe “Nessuno può coprire l’ombra” verrà associato ad un incontro con lo scrittore Gianni Celati e con l’attore senegalese Mandiaye N’Diaye. Luglio invece si inaugurerà martedì 5 con la lectio di Lorenzo Barani che proporrà una riflessione filosofica «sul dia-logo tra cittadini, ispirata al pensiero di Jacques Derrida» mentre giovedì 7 il protagonista sarà Jim Bridwell, scalatore californiano decisamente anticonformista che per quasi trent'anni è stato considerato il più grande climber d’America che parlerà della sua intensa vita all’insegna dell’avventura come vuole la migliore tradizione dei ‘figli dei fiori’. Quindi il 12 piazzale Torti si colorerà di Africa, con la serata dedicata alla candidatura delle donne africane al Premio Nobel per la Pace 2011.

L’ultima delle serate sulle tracce di Terzani è invece in programma per giovedì 21 luglio e sarà concentrata sulla presentazione, a cura del giornalista Alen Loreti, dell’ultima novità editoriale in uscita per Mondadori sulle visioni e i disincanti dell’avventura professionale del carismatico giornalista e pensatore fiorentino. Con scritti inediti presentati in anteprima a Modena. Il 27 luglio e il 3 agosto Fusiorari ospiterà due proiezioni in prima visione modenese: Enjoy Poverty, un provocatorio film dell’artista olandese Renzo Martens, e La vita come viaggio aziendale di Paolo Muran. A chiudere la rassegna venerdì 5 agosto ci penserà la musica, con il “reggae roots” dei Mandingo Style.