“Onora il padre e la madre” in scena a Soliera
Due fratelli nella vita e sulla scena: nell’ambito di Arti Vive Habitat, la stagione teatrale di Soliera, mercoledì 7 dicembre, alle 21.15, il Nuovo Cinema Teatro Italia di via Garibaldi 80 ospita lo spettacolo di Roberto e Antonella de Sarno: “Onora il padre e la madre”, prodotto da Pop.Opera, CS376 e Onnivora, con la collaborazione de La Corte Ospitale di Rubiera.
Lo spettacolo è un’indagine sulle radici personali degli autori e interpreti, e paradossalmente diventa lo “sguardo” cieco di Edipo, che quando conosce se stesso, smette di vedere il mondo, e trova davanti ai suoi occhi lo specchio enigmatico dell’io. Uno “sguardo dietro gli occhi”, come quelli ciechi della nonna materna, che continuano a proiettare un’ombra sulle vicende delle generazioni future, ma stanno anche alla fonte di un racconto, o di una premonizione, fornendole i contorni di un Omero femmineo, o un Tiresia materno e nostalgico.
Se il legame con i genitori è alla base di quello con gli altri, la risoluzione della propria relazione con la madre e il padre apre il campo a quella dei rapporti tra gli esseri umani, tanto più in un’epoca in cui il primo legame a correre un grave pericolo è quello tra genitori e figli. Ed è gettando uno sguardo impietoso, lucido e profondo sulla storia della propria famiglia che si può aspirare a superare i tabù incisi sulla propria carne e rendere fertili le passioni per una narrazione che, trascendendo la vicenda personale e abbracciando radici comuni a tutti, renda comprensibili le liturgie e i miti domestici, enunci il nuovo oracolo, “ciò che non si può dire”, e sia fonte di un amore più puro, più libero, tanto per i genitori quanto per i figli, per gli altri.
Da venerdì 9 a domenica 11 dicembre i de Sarno terranno un laboratorio teatrale sul tema dell’autobiografia, “Il filo di sé”. (Info e iscrizioni: laboratori@stefanocenci.org)
Info e prenotazioni: 347.3369820