Cronache seicentesche digitalizzate, lo storico Adriano Prosperi ad Ago
La Cronaca come fonte documentaria e come luogo di elaborazione della memora della comunità cittadina: domani 12 febbraio alle 18 all’interno del programma di AGO Modena Fabbriche Culturali lo storico Adriano Prosperi riflette sul significato storiografico delle cronache nella ricostruzione della cultura nell’Italia seicentesca. Lo fa partendo dalla Cronaca di Modena di Giovan Battista Spaccini, 1588-1636, che è stata digitalizzata dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sulle Digital Humanities (DHMoRe) dell'Università di Modena e Reggio-Emilia ed è pubblicata su Lodovico, la digital library di Ago.
La prima stagione del programma di Ago è dedicata proprio alla trasmissione, al futuro del patrimonio culturale garantito dalle piattaforme digitali, ai loro usi e alle potenzialità di elaborazione culturale e artistica che esse possiedono. Il programma si snoda attraverso lezioni magistrali e conversazioni, release di patrimonio digitalizzato, installazioni artistiche: dieci appuntamenti in meno di un mese, in diretta streaming sul sito e sui social di AGO, in attesa di poter accogliere il pubblico in presenza.
I prossimi appuntamenti
Sabato 20 febbraio alle 11 un dibattito curato dall’Archivio storico del Comune di Modena fa il punto sull’attualità dei lavori Giordano Bertuzzi per la ricerca urbanistica su Modena. Esperto di storia ducale e di trasformazioni edilizie della città, Bertuzzi ha fissato un modello ancora valido per misurare il cambiamento e salvaguardare un patrimonio, in questo caso quello dei manufatti edilizi del tessuto urbano (con: Angelo Spaggiari, Matteo Agnoletto, Giovanni Cerfogli, coordina: Giuseppe Bertoni).
E’ possibile seguire gli appuntamenti di AGO in diretta sulla pagina Facebook AGO Modena Fabbriche Culturali (@AGOModenaFaCultura) e sul sito www.agomodena.it.