L'Altro Suono Festival: Klaus Obermaier e Vinicio Capossela
Il Teatro Comunale di Modena annuncia tre nuovi appuntamenti in programma per la prima parte del festival l’Altro suono 2022, in appendice al cartellone già avviato lo scorso 12 aprile.
Sabato 14 maggio alle 17.30, al Ridotto del Teatro si terrà, quale incontro collaterale al festival per la serie Dentro le Note, un appuntamento aperto al pubblico dal titolo Il mio paese dentro di me. Curato in collaborazione con il Centro Stranieri del Comune di Modena, UniMoRe e associazione Magica Pysanka, l’evento ospita la testimonianza di quattro donne dell’est europeo, tre ucraine e una polacca, Viktoria Boychuk, Halyna Hevko, Inna Kolodii e Barbara Poplawska (testi di Elena Bellei e Tiziana Verde, al pianoforte Emma Lolli): vite parallele e destini diversi, coraggio e timori in bilico tra ricordi e futuro, racconti come simbolo di fertilità creativa e di ritorno alla vita, anche in riferimento all’attuale conflitto. Magica Pysanka si occupa da oltre dieci anni di promuovere a Modena progetti interculturali; è impegnata a valorizzare la conoscenza delle tradizioni dei paesi dell’Est, in questi anni si è impegnata per realizzare laboratori artistici e incontri letterari.
Domenica 15 maggio alle 20.30, nel contesto di Modena città UNESCO della media arts, si terrà la performance multimediale di Klaus Obermaier, artista multimediale, oltre che compositore, da oltre trent’anni presente in festival e teatri in tutta Europa, Asia, Nord e Sud America e Australia. Dopo "FACELESS_VOICELESS", presentato nel 2017 al MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma, Obermaier sarà interprete di una nuova creazione immersiva in prima assoluta realizzata attraverso l'interazione dal vivo fra suono, movimento, gesto, voce e immagini. Mentre una parte della sua arte vede il corpo umano come interfaccia tra il reale e il virtuale, come oggetto di costante ridefinizione e reinvenzione, un'altra serie di lavori si appoggia a una computer grafica generativa più astratta con paesaggi sonori elettronici che usano varie tecniche, come simulazioni sonore e visive che reagiscono a suoni o gesti dal vivo. La realizzazione musicale è il risultato di un sistema che utilizza componenti diversi come sintetizzatori e generatori sonori di varia natura. (La performance si terrà al posto di Sonitus, annunciata nella stessa data e cancellata per la scomparsa dell’artista Mira Calix)
Il primo giugno alle 21 il Festival ospiterà Vinicio Capossela con il suo “Round one thirty five 1990 – 2020. Personal Standards”, un concerto che ripercorre i brani celebri dei suoi primi album divenuti dei veri e propri classici della canzone italiana. Il cantautore sarà accompagnato dagli storici collaboratori Giancarlo Bianchetti, Enrico Lazzarini e Antonio Marangolo che dei primi tre dischi aveva curato gli arrangiamenti, a partire da quel “All’una e trentacinque circa” a cui il titolo del concerto si richiama.
Questo “Round Midnight” girato nell’Emilia dei CCCP e di Pier Vittorio Tondelli inizia una certa sera alla fine dell’estate 1990 che portò il primo disco a vincere la Targa Tenco per la migliore opera prima e da lì verso un’avventura musicale durata trent’anni. Dopo i primi dischi "pre-biografici", come Modì (1992) e Camera a sud (1994), arrivava Il ballo di San Vito (1996). Poi nel 1998 il primo live con Kocani Orkesta, Liveinvolvo e, nel 2000, Canzoni a Manovella. I dischi successivi, Ovunque Proteggi (2006), Da Solo (2008) e Marinai Profeti e Balene (2011), si svilupparono intorno al mito, al rito, alla maschera, alla solitudine, all’epica, al destino, tematiche declinate in spettacoli di grande successo. Nel 2012 esce Rebetiko Gymnastas, registrato ad Atene, nel 2013 Sponz Fest e Primo ballo con Banda della posta, lavori sulla musica popolare da ballo. Dal mondo rurale dell’origine de Il paese dei coppoloni, candidato per Feltrinelli allo Strega (2015), poi Canzoni della Cupa (2016). Del 2018 è il tour con orchestra sinfonica Nell’Orcaestra e quella sorta di cronache dal post medioevo dal titolo Ballate per uomini e bestie. A maggio 2019, prima della pandemia, Capossela è stato impegnato nel tour americano Ballate per poveri cristi che tocca le città di Washington, Chicago e Detroit.
Biglietti in vendita vendita da mercole 4 maggio. Biglietteria del Teatro di Corso Canalgrande 85, telefono 059 2033010 oppure online sul sito www.teatrocomunalemodena.it.