rotate-mobile
Eventi

“Appuntamenti gastronomici”, 20 ristoranti per 20 menu modenesi

Promossa da FIEPET-Confesercenti, l’iniziativa durerà dal 25 febbraio all’11 aprile 2019. 20 i locali che vi prendono parte, altrettanti i menù proposti degustabili a cena dal lunedì al giovedì. Privilegiato il rapporto qualità/prezzo. Premi per la clientela

Qualche defezione c’è stata, ma ad incidere stavolta sono le new entry ed i ritorni. Incrementando rispetto allo scorso anno, il numero totale dei ristoranti aderenti ed elevando ulteriormente la qualità dell’offerta culinaria espressa. Si presenta così la nuova edizione, la 13esima, degli Appuntamenti Gastronomici. Rassegna che, dal suo avvio ad oggi, oltre a mettere a tavola circa 6.500 persone e a far loro apprezzare piatti, secondo i crismi della tradizione e rivisitati, ha contribuito a promuovere una cucina, quella modenese, il cui appeal continua ad essere in ascesa. Come pure quel territorio da cui trae origine. Merito di operatori e chef. Ma buona parte anche di quanto c’è nella preparazione di ogni singola portata: ovvero, quei prodotti tipici locali - il parmigiano reggiano, l’aceto balsamico tradizionale, il lambrusco, il prosciutto di Modena, tortellini, cotechini e zamponi - che grazie alle loro peculiarità hanno saputo conquistare palati in tutto il mondo. Prodotti, sapientemente valorizzati nella rassegna realizzata da FIEPET-Confesercenti Modena, dove la tradizione del “Tipico a Tavola” resta il pilastro principale, mentre ricerca continua della qualità e innovazione, sono elementi che ne hanno consolidato la portata: sia in ciascun menù proposto da trattorie e ristoranti aderenti che nei singoli piatti.

I ristoranti. 20 quest’anno i locali che hanno scelto di aderire all’iniziativa. Rispetto al 2018, se ne contano 3 in più. Qualcuno, presente le edizioni precedenti ha deciso di rinunciare, ma tra “esordienti” e “ritorni” i nuovi sono 7. Locali, dislocati su buona parte del territorio: da Finale Emilia e Mirandola, fino ai monti di Serramazzoni. Passando per Carpi, Nonantola, il capoluogo Modena e poi Formigine, Spilamberto, Vignola e Marano. Si tratta di trattorie, osterie e ristoranti noti, con una solida tradizione di qualità culinaria alle spalle, alcuni dei quali presenti su prestigiose guide nazionali e internazionali. Come già nelle precedenti edizioni, la rassegna si avvale di una formula collaudata: quattro giorni la settimana, da lunedì al giovedì, a cena, per 7 settimane. Si parte lunedì 25 febbraio, per concludersi giovedì 11 aprile.

20 anche i menù proposti: ciascuno, una combinazione equilibrata di prodotti tipici del territorio. Oltre, a riservare attenzione particolare ad alternative vegetariane o senza glutine, per quanti avessero esigenze particolari, senza però rinunciare al gusto. Quanto al numero totale delle portate, l’edizione 2019 ne conta, dall’antipasto al dolce, circa 90. Alla base del lavoro degli chef i prodotti tipici locali: l’aceto balsamico tradizionale Dop e Igp, il lambrusco (Sorbara, Modena e Grasparossa), il parmigiano reggiano in diverse stagionature, il prosciutto di Modena Dop, lo zampone e il cotechino, il mirtillo nero e la patata di Montese. Prodotti apprezzati ovunque, declinati secondo le ricette della tradizione, oppure appena rivisitate, se non in alcuni casi reinventate completamente. Tra le proposte: passatelli (asciutti e in brodo), tortelloni (di zucca, ricotta, verdi), risotto all’aceto balsamico, tortellini e tagliatelle (ai funghi, al ragù al prosciutto); gnocco fritto e crescentine; zampone e cotechino, guanciale, etc… e poi i dolci: zuppa inglese, torta di riso, crostata di amarene, sfogliatina calda di mele etc..

Costi. Tutti i ristoranti aderenti sono accumunati dall’offerta di un menu degustazione completo, dall’antipasto al dolce, in molti casi bevande comprese, ad un costo compreso tra i 25,00 e i 40,00 euro. Per consolidare poi il rapporto con la clientela c’è la fidelity card (da richiedere direttamente ai ristoratori) per premiare habitué ed affezionati della rassegna. Ad ogni ristorante visitato si potrà richiedere un timbro. Una volta raccolti il numero di timbri necessari, si potrà ricevere il premio - set di calici, selezione di 6 bottiglie di Lambrusco e Pignoletto, una confezione di Parmigiano Reggiano da 1 kg, aceto balsamico tradizionale da 12 e da 25 anni - presso la sede di Confesercenti (via Paolo Ferrari 79, Modena), presentando la card entro il 13 maggio 2019.

Per le novità, i dettagli dei menù e le peculiarità dei ristoranti aderenti agli ‘Appuntamenti Gastronomici’ è attiva una pagina Facebook – con già più di 3500 “Mi piace” https://www.facebook.com/appuntamentigastronomici/. Informazioni che si possono trovare in modo dettagliato anche sul sito dedicato, www.appuntamentigastronomici.com, e su quello di Confesercenti: https://www.confesercentimodena.it/fiepet-appuntamenti-gastronomici-2019/.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Appuntamenti gastronomici”, 20 ristoranti per 20 menu modenesi

ModenaToday è in caricamento