A Soliera torna Arti Vive Festival dall’8 all’11 luglio
L’estate 2021 segna una ripartenza e un ritrovarsi insieme nelle piazze italiane - un momento di riappropriazione collettiva, importante e necessario. Tra i ritorni più attesi c’è anche Arti Vive Festival, che si svolgerà a Soliera dall’8 all’11 luglio.
Il protagonista principale dell’edizione 2021 sarà Francesco Bianconi, autore e frontman dei Baustelle, la band toscana che nell’ultimo decennio ha saputo rivoluzionare il cantautorato italiano: testi sagaci e chiaroscurali, melodie dal sapore vintage e a tratti cinematografico, decine di canzoni che hanno rappresentato una intera generazione. Con alle spalle una carriera ormai giunta ai vent'anni di luminosa longevità, Francesco Bianconi arriva ad Arti Vive Festival la sera di domenica 11 luglio per presentare dal vivo le canzoni del suo album solista “Forever”.
Ad aprire il programma la sera di giovedì 8 luglio sarà invece un altro musicista toscano, Lucio Corsi. Senza dubbio una delle figure più interessanti del nuovo cantautorato italiano, in pochi anni dal suo esordio discografico ha saputo raccontare una sua peculiare dimensione artistica, contraddistinta da tratti onirici e soavi, fanciulleschi e surreali. Un autore e un musicista mai domo, le cui composizioni sono capaci di fluttuare leggere e cangianti tra generi diversi, dal folk al glam rock, fino alla dimensione del cantastorie. In apertura, il live del misterioso Pablo America.
Come ormai da tradizione consolidata, ad Arti Vive Festival non mancheranno gli ospiti internazionali: sabato 10 luglio sul palco di Piazza Lusvardi saliranno infatti Jay-Jay Johanson e Dillon.
Il primo, autore svedese, arriva in Italia per un atteso ritorno per presentare il suo ultimo album "King Kross", uscito a settembre del 2019: un disco eclettico, nel pieno stile dell'autore, che spazia da suoni electro-pop a miscele più vicine al folk. Anche il live di Dillon si preannuncia molto interessante: a dieci anni esatti dall'esordio discografico - "This Silence Kills", grazie al quale la sua voce è stata paragonata a quelle di Feist, Bjork e Joanna Newsom – l’artista di origine brasiliana e da tempo residente in Germania continua a dimostrare di essere un'artista in continua evoluzione, capace di fondere musicalità electro-dark a composizioni più pop e melodiche.
Conclude la proposta musicale la serata di venerdì 9 luglio, con lo spettacolo sospeso tra musica e disegno “Quando tutto diventò blu” di Alessandro Baronciani. Prima di diventare un live show, “Quando tutto diventò blu” è una graphic novel (pubblicata Bao Publishing), poi diventata un disco, uscito per La Tempesta, e infine uno spettacolo dal vivo, ideato dall’autore, curato insieme a Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) ed eseguito dal vivo dal violoncellista Daniele Rossi, con le voci di Ilaria Formisano (Gomma), Sara Ammendolia (Her Skin), Maria Antonietta e Rachele Bastreghi. Lo spettacolo sarà arricchito inoltre dalla presenza di alcuni ospiti speciali. La stessa sera del 9 luglio si esibiranno sul palco di Piazza Lusvardi anche i Sasso.
Capienza limitata, biglietti da 10 euro sul circuito Viva Ticket.
Oltre alla musica, spazio come sempre anche alla proposta teatrale con un palco dedicato nell’intima cornice di Piazza Sitti : Guido Catalano, Gaia Nanni, Andrea Menozzi e Ugo Sanchez Jr. e spettacoli di stand-up comedy arricchiscono il programma del festival.
Si parte la sera di apertura, giovedì 8 luglio, con gli show di Luca Cupani e Giorgia Fumo, entrambi stand-up comedian: il primo dei due – definito il più british della nuova generazione di comici italiani - porterà il suo monologo “Vite mai vissute” che ha presentato con successo nel 2019 al Fringe Festival di Edimburgo. Giorgia Fumo presenterà invece “Manifesto dei Millenials”, un viaggio nelle vite della generazione che “una volta era il futuro e ora sono adulti”, tra crisi nostalgiche e bio di Instagram.
Venerdì 9 luglio toccherà alla coppia di performer Andrea Menozzi e Ugo Sanchez Jr.: il primo porterà lo spettacolo “Click, il rumore dell’anima”, il secondo accoglierà i presenti nel suo personale “Ugo’s Magic World", per una serata ai confini della magia con lo spettacolo “Wooow”.
Sabato 10 luglio sarà invece la volta del "Guido Catalano's Favoloso Vivo Tour", con il quale il poeta professionista vivente più favoloso della penisola torna dal vivo per fare la cosa che gli piace di più al mondo: abbattere la parete che in questi mesi ci ha tenuti lontani, armato di asta, microfono e di un mazzo di fiabe poetiche e di poesie favolose.
Domenica 11 “Gli ultimi saranno ultimi”, lo spettacolo di Gaia Nanni (gratuito su prenotazione), si terrà alle ore 18 all’interno del Nuovo Cinema Teatro Italia di via Garibaldi 80. Alle ore 19 in piazza Lusvardi è previsto il concerto di Francesco Bianconi: apertura cancelli alle 18 (prevendita su Vivaticket a 10 euro).
Alle ore 21 maxischermo in piazza Lusvardi, a capienza limitata, nel rispetto delle norme di distanziamento anti-Covid.
Non lo solo spettacoli ma anche iniziative collaterali
Tra queste le sorprendenti incursioni “A tradimento”, interventi inopportuni, di materiale nuovo o di repertorio della stand up comedy a cura della residente compagnia Pensieri Acrobati.
Durante le giornate di festival e per la settimana successiva sarà inoltre organizzata una particolare esposizione fotografica per le vie cittadine: “Respiro”, mostra collettiva di dieci artisti provenienti da tutta Italia: Veronica Barbato, Elide Cataldo, Ida Chiatante, Azzurra Di Pietro, Fabiana Fogagnolo, Mirko Frignani, Gabriele Natalini, Giulia Pontoriero, Antonella Simonelli e Susanna Stigler.
Respiro è un contenitore senza pareti, una mostra all’aperto nel contesto urbano di Soliera in cui si intrecciano storie personali, poesie visive, racconti e utopie.
Infine, per offrire un ulteriore servizio, tutte le sere nel cortile del Castello Campori sarà allestita un’area dedicata ai bambini con laboratori curati dagli operatori della Ludoteca Ludò di Soliera.
Durante i giorni di festival sarà inoltre visitabile la mostra "Arnaldo Pomodoro – (sur)face", allestita al piano nobile di Castello Campori.