Ascolto il tuo cuore, città: tocca a Paolo Jedlowski
Penultimo appuntamento con il ciclo di incontri "Ascolto il tuo cuore, città" a cura di Claudia Baracchi, docente di Filosofia Morale presso l'Università di Milano-Bicocca. Il ciclo di incontri, che si snoderà fino al 29 maggio, si pone in continuità con il nuovo progetto di teatro partecipato di ERT "Un bel dì saremo" e si avvale della collaborazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro -laboratorio permanente per l'attore: gli allievi del corso Fondamenti di pratiche attoriali, approvato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, accompagneranno gli incontri con letture a tema.
Sarà Paolo Jedlowski, professore ordinario di Sociologia presso l'Università della Calabria, a condurre il penultimo incontro lunedì 15 maggio: alle 21.00 "La città e i suoi passanti". «La città è il luogo della folla. Dunque dell'anonimato. Ma cosa significa essere un passante anonimo? - afferma lo stesso Jedlowski - Qual'è l'esperienza di essere "passanti"? L'uomo della folla abita uno spazio pubblico, e nello spazio pubblico impara a muoversi fra estranei: un apprendimento che in fondo è parte del vivere civile. Del resto, la città è molte altre cose. Luogo della memoria per esempio. Una memoria personale e tuttavia condivisa. Di questi argomenti parleremo, leggendo insieme qualche pagina di classici come Walter Benjamin e Georg Simmel».
Gli incontri, a ingresso libero, si terranno tutti presso il complesso San Paolo, sede della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro in via Selmi 69 a Modena, aperta per l'occasione alla città: qui si incroceranno le prospettive di diverse discipline umanistiche e scienze sociali, con lezioni e letture in cui gli studiosi saranno affiancati dagli attori-allievi della Scuola. Un invito a indagare le forme delle convivenza umana e non solo, alla scoperta del perché nasce una città, cosa la lascia morire ma soprattutto perché non possiamo pensarci senza la città. Ultimo appuntamento del ciclo "Ascolto il tuo cuore, città" lunedì 29 maggio: Claudia Baracchi "Tra cielo e terra. La città (ancòra) invisibile". Paolo Jedlowski È nato a Milano nel 1952. Da oltre trent'anni vive vicino a Cosenza, dove è professore ordinario di Sociologia presso l'Università della Calabria. I suoi lavori sulla sociologia dell'esperienza, della memoria e della narrazione lo hanno reso uno dei sociologi italiani più letti, non solo nell'ambito della sua disciplina. I suoi ultimi libri sono Intenzioni di memoria (Milano, Mimesis, 2016) e Memorie del futuro (Roma, Carocci, 2017).