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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Serigrafia, aceto balsamico e riciclo creativo: le aziende di Modena a "Fa' la cosa giusta!"

Nel fine settimana anche le imprese modenesi saranno protagonisti del grande salone alla Fiera di Milano

Dal 23 al 25 marzo 2018 Fa' la cosa giusta!, l'edizione nazionale della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili compie quindici anni. Per festeggiare questo traguardo l'ingresso sarà eccezionalmente gratuito per tutti i visitatori. L'edizione 2017 si è chiusa con 70mila presenze, 700 espositori e 400 appuntamenti nel programma culturale, 550 giornalisti accreditati, 2800 studenti partecipanti al progetto scuole.

Fa' la cosa giusta! 2018 si articolerà in 10 sezioni tematiche, che daranno spazio ad ambiti storici come la moda etica e l'arredamento sostenibile, a quelli più recenti come la scelta vegana e cruelty free e ai temi emergenti del consumo consapevole. 32mila m2 di area espositiva, arricchiti da un ampio programma culturale con incontri, laboratori e dimostrazioni pratiche.

Anche la provincia modenese partecipa a Fa' la cosa giusta! con quattro proposte solidali. 

Nella sezione Critical Fashion sarà per la prima volta presente il laboratorio serigrafico Medulla, che a Modena si occupa principalmente di stampa su tessuto ed elaborazione di concept-design per linee di abbigliamento. Medulla ha elaborato un colore serigrafico completamente naturale e ad impatto zero in sostituzione alle canoniche lacche per serigrafia. Due le attività proposte in fiera: domenica 25 marzo alle ore 17.00 organizzerà una performance dimostrativa di stampa serigrafica con pigmenti naturali, mentre all'interno del laboratorio “Dal seme alla stampa” si realizzerà durante i tre giorni una serigrafia su carta stampando con colori derivati da estratti vegetali.

Non poteva mancare l'Aceto Balsamico di Modena. Proposto nella sezione Mangia come Parli dall'Azienda agricola Pramarzoni, l'aceto è prodotto dal mosto biologico ottenuto dalle coltivazioni di Casabalsarena, che dispone di 45.000 viti a spalliera di uve trebbiano e lambrusco piantate su un terreno di oltre 15 ettari. Come da tradizione, le uve sono invecchiate nell'acetaia aziendale all'interno di botti di legno di rovere dove sviluppano le caratteristiche proprietà organolettiche dell'Aceto Balsamico di Modena.

L'area Salumeria del Design ospita da Cavezzo Stringimi al collo che porta in fiera bijoux e piccoli complementi d’arredo realizzati a mano con differenti tipi di carta riciclata. Pagine di vecchi libri, ritagli di cartoncini, ma anche quotidiani trasformati in un filato da lavorare a maglia, diventano delicate collane impreziosite da origami di ispirazione orientale. Sabato 24 marzo alle ore 15.30 mostrerà come realizzare un paio di orecchini con filati di carta ottenuti da quotidiani e vecchi libri.

Al riciclo creativo si dedica anche Random – Upcycling Ethic Couture di Castelvetro di Modena, un brand di moda etica e responsabile che nella sezione Critical Fashion propone capi di abbigliamento. Di fattura artigianale, sono realizzati a mano con tessuti di scarto, ritagliati e ricomposti in una nuova forma per ottenere un più alto valore estetico e funzionale. Attraverso il sito web offre anche la possibilità di progettare un vestito rigorosamente upcycling secondo il proprio gusto.

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