I segreti della cucina dell'Emilia-Romagna in tour a Buk
Dopo il grande successo dell'anteprima nazionale a Bologna (120 persone in una location prestigiosa come Palazzo Segni Masetti sede della Confcommercio) il libro curato da Stefano Andrini sbarca al Buk di Modena, uno dei festival più importanti per la piccola e media editoria (via Bono da Nonatola 2 Modena). Sul red carpet insieme al curatore anche la giornalista Manuela Fiorini che ha redatto il capitolo sui personaggi e le storie di Modena. Tra queste da ricordare quella dello chef Luca Marchini e aneddoti inediti su Enzo Ferrari. Nel libro ci sono anche contributi di Pupi Avati, Vito, Paolo Cevoli e Paolo Massobrio
Chi non c'è non ci sarà
Più impenetrabili di quelli della politica e della camera da letto. Sono i suggestivi misteri legati al cibo e al vino. Che il libro "I segreti della cucina dell'Emilia Romagna" (Giubilei Regnani), curato da Stefano Andrini, svela per la prima volta. Il volume non è un'antologia "cotta e mangiata" ma un racconto straordinario di uomini e donne della nostra terra protagonisti nella grande avventura dell'alimentazione. Nonne, chef, giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo e sindaci, tutti insieme appassionatamente per ricordare ai lettori che l'Emilia Romagna del cibo emana fragranze diverse. Ma sotto il segno di un'unica grande griffe.
Gli autori, con lo stile del romanzo, raccontano aspetti inediti di una terra di maiali e di sfogline. Di piatti poveri inventati da un popolo che non riusciva a mettere insieme il pranzo con la cena. Trasformati da cuochi coraggiosi in cover più orecchiabili (e, soprattutto, più digeribili) dell'originale. Di vini che fanno impallidire bianchi, rosati e rossi solo in apparenza più titolati mettendoli al tappeto per ko tecnico. Dal libro emerge la grande epopea del mettersi a tavola che in regione non è mai solo una necessità ma anche un piacere.