Teatro Pavarotti, sabato al via la rassegna Wikiclassica.mo
Si inaugura domenica 12 ottobre 2014 alle ore 16 la rassegna wikiclassica.mo con un concerto che costituisce il primo appuntamento della stagione al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Lo spettacolo vedrà il pianista Roberto Cappello impegnato nell’esecuzione di due celebri brani di Franz Liszt insieme all’Orchestra del Conservatorio di Parma per la direzione di Eliseo Castrignanò.
La rassegna wikiclassica.mo, iniziata lo scorso anno e presentata nel contesto dell’attività concertistica della Fondazione Teatro Comunale di Modena, consiste in un ciclo di incontri musicali a carattere divulgativo in cui i musicisti sono chiamati a introdurre e a illustrare i brani prima dell’esecuzione. Il pubblico ha così occasione di familiarizzare con gli esecutori e di riflettere sulla musica in un modo vitale, semplice e diretto, come si può apprendere solo dal senso pratico dei musicisti al lavoro. La rassegna, a cui si accede con un biglietto unico a dieci euro, è programmata pensando anche alla partecipazione delle famiglie, dunque sia per appassionati che per neofiti, sia per adulti che per bambini.
Aprirà il concerto il celebre Totentanz, o Danza dei morti, di Franz Liszt, un brano per pianoforte e orchestra che riflette il gusto tipico di un romanticismo musicale che nel pieno Ottocento si spingeva verso le sue implicazioni più estreme. Un soggetto poetico e religioso, quello della morte, che in Liszt si prestava a sonorità, sperimentazioni musicali e virtuosismi tecnici di natura trascendentale. La Fantasia Wanderer, quale seconda parte di un programma che durerà complessivamente circa un’ora, è invece la rielaborazione per pianoforte e orchestra di una partitura di Franz Schubert. Il brano rappresenta un capitolo fondamentale nella storia del pianoforte ed è considerato la composizione tecnicamente più impegnativa dell’autore nonché una sorta di summa della poetica romantica schubertiana.
Roberto Cappello, giovane vincitore nel 1976 del Concorso Ferruccio Busoni di Bolzano, è un virtuoso di levatura internazionale nonché docente e direttore del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma. Ospite delle maggiori istituzioni concertistiche italiane ed estere, nel contesto di una carriera che vanta oltre duemila concerti, è regolarmente invitato dai più importanti festival internazionali e ha tenuto numerosi recital in Francia, Austria, Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, Ungheria, Jugoslavia, Giappone, Australia, Inghilterra, Spagna e Lussemburgo.
Considerato un grande interprete del virtuosismo romantico, nel settembre 1994 ha inaugurato la stagione da camera del Teatro alla Scala di Milano e, nel 1995, la stagione da camera di Santa Cecilia, eseguendo in entrambe le occasioni i 12 Studi Trascendentali di Liszt. Ha inoltre registrato l'intero corpus dei Lieder di Schubert nelle trascrizioni di Fraz Liszt con Acustica Edizioni.
L’Orchestra del Conservatorio è nata con l’obiettivo prioritario di offrire ai propri studenti la possibilità di confrontarsi con il grande repertorio sinfonico, favorendo in questo modo l’avvio alla professione dei giovani musicisti. Il complesso, sotto la guida di Roberto Cappello, ha incrementato la propria attività favorendo la realizzazione di un’impegnativa programmazione concertistica che l’ha vista protagonista in Teatri quali l’Auditorium Conciliazione di Roma, l’Auditorium Paganini di Parma, il Teatro Comunale di Casalmaggiore, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Civico di Vercelli e la Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Eliseo Castrignanò, già allievo di Cappello al Conservatorio di Parma, ha diretto numerose orchestre fra cui l'Orchestra Nuova Cameristica di Milano, l'Orchestra Vincenzo Galilei di Fiesole, la Florence Symphonietta di Firenze, l'Orchestra Lirico-sinfonica dell'Opera di Cluj (Romania) e l'Orchestra Lirico-sinfonica del Teatro di Kiev.