Il belcanto e il melodramma, l'opera torna in Galleria

Secondo appuntamento in Galleria Estense domani martedì 24 maggio 2016 alle ore 17.30 con la rassegna "Arie d'opera in Galleria. Tre concerti con gli allievi di Raina Kabaivanska". Il mezzosoprano coreano Celeste Bang, accompagnata al pianoforte dal Maestro Mario Sollazzo (che sostituisce l’indisposto Paolo Andreoli, che si esibirà nell’ultimo concerto), si cimenta in un programma ricco e impegnativo, che tuttavia non mancherà di emozionare il pubblico, data la grande popolarità delle arie scelte: tema del concerto è infatti “L’Ottocento. Il belcanto e il melodramma”.
 
Celeste Bang ci porterà prima nello scoppiettante e brioso mondo rossiniano – con arie tratte da Italiana in Algeri – poi nel belcantismo di Vincenzo Bellini – del quale saranno cantate arie da Capuleti e Montecchi e Lucrezia Borgia – e Gaetano Donizetti – La Favorita – sino ad arrivare al melodramma di Giuseppe Verdi, con Don Carlo e Trovatore.
 
Celeste Bang, mezzosoprano nata a Seoul nel 1982, vincitrice di numerosi premi internazionali tra cui il prestigioso Concorso Internazionale “Riccardo Zandonai”, dopo il diploma nel 2010 al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, viene ammessa all’Accademia Teatro alla Scala di Milano, dove si perfeziona, tra gli altri, con Renato Bruson, Luciana D’Intino e Mirella Freni.
Allieva del Master di perfezionamento vocale di Raina Kabaivanska, Celeste Bang ha già cantato nei teatri più prestigiosi d’Europa, tra i quali il Teatro alla Scala, il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze e il Teatro dell’Opera di Budapest.
 
Prima del concerto, i cantanti saranno presentati da Raina Kabaivanska, che intervallerà le arie con brevi introduzioni sulle caratteristiche tecniche di ogni brano. La rassegna, realizzata grazie al contributo dell’Associazione Amici della Galleria Estense, prende avvio dalla collaborazione tra le Gallerie Estensi e Raina Kabaivanska che da anni dirige a Modena una Master Class di perfezionamento vocale presso l’Istituto Musicale “Vecchi - Tonelli”.