Vignola, alla Rocca concerto degli Amici della Musica
Domenica 17 gennaio alla Sala dei Contrari della Rocca di Vignola si terrà l'appuntamento “Verso il Giorno della Memoria”, organizzato e curato dagli Amici della Musica di Modena nell'ambito della rassegna Note di Passaggio. Il pomeriggio si articolerà in due parti: alle 15:30 la storica Maria Bacchi e il musicologo Mario Baroni terranno due interventi di carattere storico-critico che serviranno da efficace introduzione alle tematiche del concerto dell'Ensemble Alraune, che prenderà il via alle 17:00. Gli interessi musicali di Alraune spaziano dalla musica antica a quella contemporanea sempre con una grande cura nell'uso di strumenti e tecniche esecutive appropriati e filologicamente corretti; negli ultimi anni i progetti dell'ensemble hanno indagato con risultati eccellenti i complessi rapporti che intercorrono tra musica e regime, con un'attenzione particolare riservata alla cosiddetta “musica degenerata” e ai compositori che hanno subito persecuzioni da parte delle dittature. Il cd di Alraune, intitolato appunto “Musica & Regime”, abbinato a un'intensa tournée di concerti e a una mostra, ha ricevuto nel 2011 la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica ed è stato recensito entusiasticamente dalla critica musicale nazionale. Il programma del concerto vignolese alterna efficacemente tensione drammatica, intensità emotiva e deformazione grottesca: aprono il pomeriggio musicale i 7 Pezzi per quartetto d'archi composti nel 1923 da Erwin Schulhoff (che subì da parte del regime nazista l'internamento nel lager bavarese di Weiβenburg, nel quale morì nel 1942), ognuno dei quali richiama gli stilemi di una specifica tradizione musicale europea (viennese, czeca, napoletana) o latinoamericana (il tango-milonga). Seguiranno poi lo Scherzo scritto nel 1897 da uno Schönberg poco più che ventenne e infine lo straordinario Quartetto n.8 di Šostakovi?, uno dei capolavori del camerismo del '900, ispirato al compositore dalle macerie della guerra ancora visibili a Dresda nel 1960 e dedicato significativamente alle vittime dei regimi nazista e sovietico.
Il concerto è realizzato con il contributo finanziario del Comune di Vignola, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia Romagna e in collaborazione con l'Associazione culturale M.A.R. Musica Arte Ricerca (sede di Modena) e con la Fondazione Villa Emma.
Come per tutti i concerti della rassegna, l’ingresso è gratuito.
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