Bianco, rosso e…verde oro, concerto all'Auditorium Marco Biagi
Sabato 13 aprile presso l' Auditorium Marco Biagi alle ore 16,45 giovani compositori italiani e brasiliani a confronto con il concerto "Bianco, rosso e … verde oro".
Ensemble del Laboratorio di musica del‘900 e contemporanea
Coordinamento e Concertazione Marco Bonechi, Luca Tassi, Direttore
Musiche di Henrique Machado Baiões inteiros para ensemble
e Marco Pedrazzi Tre aforismi per ensemble
n.1 Ipnotico, come chiodo fisso
n.2 Desolato
n.3 Incerto
Ilaria Bertani, flauto
Silvia Torri, clarinetto e clarinetto basso
Fausto Cigarini, violino
Vittorio Zelocchi, violoncello
Gloria Didonna, contrabbasso
Francesco Mazzonetto, pianoforte
Radoslaw Wieczorek, chitarra
Leo Tiziano Piccolo, Stefano Marzocchi percussioni
Diplomato in pianoforte, Marco Pedrazzi (Bologna, 1994) sta studiando composizione con Antonio Giacometti e si sta perfezionando in musica da camera con il M. Maurizzi presso il Conservatorio di Parma, e con Claudio Pasceri presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Ha scritto su commissione per festivals quali “FestivalFilosofia” di Modena, “EstOvest Festival” di Torino e “AngelicA” di Bologna, ed ha scritto colonne sonore per RAI e TV2000. Dedito alla divulgazione musicale con lezioni-concerto, è conduttore radiofonico del programma PrendiNota in onda su RadiorEvolution di Parma, ed è fondatore di In.NovaFert, collettivo bolognese per la divulgazione e l’esecuzione della musica contemporanea.
Un viaggio attraverso momenti di disperazione, di nevrosi e manie, in un progressivo allontanamento dal lume della ragione. Un viaggio, dunque, che riecheggia quello del Pierrot Lunaire, anche per via dell’organico e di alcuni trasfigurati richiami disseminati qua e là. Ma qui non c’è alcun ritorno, non c’è falce di luna che possa fungere da remo questa volta. E così, dopo l’irruenza del primo aforisma e la nevrosi del secondo, il terzo aforisma si chiude inabissandosi freddamente, senza rallentare né cedere ad alcun patetismo. È una presa di coscienza – in un fugace sprazzo di lucidità – della propria condizione. È pura rassegnazione. Nulla sarà mai più come prima.
Henrique Machado é compositore, arrangiatore, direttore, fagottista, clarinettista ed insegnante. è stato fondatore del Sexteto Vento Brasileiro (2013 - 2014), del Trio Romano (2016), nonché direttore e arrangiatore dell’ Orquestra AfroReggae (2017 - 2018). Nel 2016 si è aggiudicato il premio per la migliore musica strumentale al Festival da Rádio Mec . Attualmente lavora come professore di clarinetto e flauto dolce, oltre a scrivere musica per committenze private ed istituzionali..
Baiões Inteiros é una composizione che commistiona la scala esatonale con il “Baião”, un ritmo autenticamente brasiliano. Attraverso questa inusitata combinazione, si crea una sorta di “prototonalità”, a partire dalle polarizzazioni sul Do che successivamente passano sul Mi. Il Baião a toni interi, come dire ... Luiz Gonzaga e Messiaen... Brasile e Françia. Un’altra delle peripezie di Henrique Machado...