La Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, concerto in Duomo per Pavarotti
Sarà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi ad aprire, martedì 5 settembre in Duomo, il ciclo di eventi dedicati alla memoria di Luciano Pavarotti nel decennale della scomparsa. La Messa da Requiem – brano particolarmente caro a Pavarotti che ne diede memorabili interpretazioni – sarà eseguita dagli Artisti del Coro di Parma accompagnati dall’Orchestra dell’Opera Italiana diretta dal maestro Stefano Ranzani. Maestro del coro Martino Faggiani. Solisti: Myrtò Papatanasiu (soprano), Silvia Beltrami (mezzosoprano); Lorenzo Decaro (tenore), Alex Esposito (basso). Inizio alle ore 21 in Duomo. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Non sarà necessario ritirare alcun biglietto.
Il pubblico avrà accesso da Corso Duomo, in particolare attraverso la porta laterale di destra rispetto al portone centrale. Dalla porta di sinistra entreranno le autorità e gli invitati istituzionali. I disabili in carrozzina potranno entrare, sempre negli stessi orari, da via Lanfranco (lato Ghirlandina) fino ad esaurimento dello spazio dedicato. L’orario d’ingresso sarà a partire dalle ore 19.30 fino alle 20.45, sia in Duomo che nell’area di piazza Grande dove sarà allestito un maxi-schermo con 900 posti a sedere. In alternativa si potrà assistere alla Messa da Requiem in televisione su Trc che trasmetterà la diretta sui canali 14 e 15 del digitale terrestre e sul canale 827 di Sky.
I protagonisti
Nata a Larissa, in Grecia, Myrtò Papatanasiu è un soprano di fama internazionale e ha preso parte a importanti produzioni fra le quali la Bohème, che ha segnato il suo debutto al Metropolitan di New York, Don Giovanni alla San Diego Opera, Così fan tutte e Alcina all’Opéra National de Paris, La traviata e Don Giovanni alla Wiener Staatsoper.
Il mezzosoprano bolognese Silvia Beltrami si forma al Conservatorio di Parma, successivamente si perfeziona con William Matteuzzi e Raina Kabaivanska. Fra i suoi ultimi impegni il debutto al Teatro dell’Opera di Roma con Azucena nel Trovatore, Amneris in Aida (Teatro Filarmonico di Verona); Suzuki in Madama Butterfly (al Regio di Torino, al Comunale di Bologna e al Regio di Parma).
Il tenore Lorenzo Decaro ha cantato sui palcoscenici di alcuni fra i più importanti teatri italiani ed europei, fra i quali il Teatro alla Scala, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Regio di Torino e l’Opéra de Nice, collaborando con direttori quali Roberto Abbado, Riccardo Frizza, Nicola Luisotti e Gianandrea Noseda.
Il basso Alex Esposito ha collaborato con direttori quali Claudio Abbado, Antonio Pappano, Myung- Whun Chung, Kent Nagano e Daniele Gatti, in diverse istituzioni teatrali e musicali fra cui la Scala, la Fenice di Venezia, la Wiener Staatsoper, la Bayerische Staatsoper, la Deutsche Oper Berlin, la Royal Opera House di Londra, il Festival di Salisburgo e il Rossini Opera Festival di Pesaro.
Il maestro Stefano Ranzani si è affermato attraverso interpretazioni realizzate sul podio di alcuni fra i più importanti teatri del mondo. Nelle passate stagioni ha diretto produzioni quali Il trittico e la Bohème al MET di New York, la Bohème all’Opéra National de Paris, Tosca alla Staatsoper di Berlino, Rigoletto alla Staatsoper di Monaco, Lucia di Lammermoor al Maggio Musicale Fiorentino e alla Deutsche Oper di Berlino, la Bohème per l’inaugurazione del Teatro Colon di Buenos Aires nel 2010, I due Foscari e Adriana Lecouvreur al Teatro alla Scala.