Un concerto per organo e tromba a Lama Mocogno con ArmoniosaMente
Concerto in duo per organo e tromba, venerdì 12 agosto a Lama Mocogno, nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine del Carmine, con inizio alle 21. L’appuntamento, a ingresso libero, fa parte della rassegna “ArmoniosaMente” ed è organizzato in collaborazione con la Parrocchia di Lama Mocogno.
Nella chiesa della Beata Vergine, che ospita un organo barocco proveniente dall’Olanda, l’organista Francesco Grigolo e il trombettista Claudio Ongaro propongono un repertorio che spazia da Vivaldi ai contemporanei, eseguendo, in particolare, musica barocca come il Concerto in Si bemolle maggiore del compositore veneziano, la Toccata quinta di Georg Muffat, il Concerto n.13 in Fa maggiore di Händel, la canzona BWV 588 di Johann Sebastian Bach.
“ArmoniosaMente”, la rassegna che fino a settembre attraversa tutto il territorio modenese con un ricco calendario di concerti in chiese, pievi e parchi, è realizzata con la direzione artistica di Stefano Pellini e Davide Burani dalle associazioni Amici dell’organo “Johann Sebastian Bach” e Cantieri d’arte, in collaborazione con i Comuni che ospitano i concerti e con il sostegno della Fondazione di Modena, nell'ambito del Bando "Mi metto all'opera", e della Regione Emilia - Romagna.
Gli artisti: Francesco Grigolo, classe 1981, vicentino, è organista, direttore di coro e tenore. Si è diplomato in Organo e composizione organistica e in Canto al Conservatorio di Vicenza, e si è perfezionato all’Università della musica di Vienna. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero sia come organista sia in veste di direttore delle sue formazioni corali. Partecipa regolarmente come relatore e direttore di coro laboratorio a numerosi convegni e tiene corsi di perfezionamento sull’interpretazione e la prassi esecutiva organistica. È fondatore e direttore del festival organistico “Città di Arzignano” nel quale si esibiscono i migliori organisti, strumentisti e cori italiani e stranieri.
Claudio Ongaro ha la musica nel sangue. Suona la tromba da quando era giovanissimo, una passione nata quasi per gioco grazie al padre, trombettista dilettante. Ha studiato al Conservatorio di Castelfranco Veneto, diplomandosi in Tromba e Didattica della musica. Ha approfondito poi gli studi, conseguendo il diploma accademico di II livello in discipline musicali a indirizzo interpretativo-compositivo per strumenti a fiato e il diploma accademico di I livello in discipline musicali a indirizzo musica antica. Possiede una ricca collezione di trombe antiche, che ripercorrono l’evoluzione di uno strumento che ha origini lontane nel tempo. È attivo come strumentista in varie orchestre italiane ed è docente di Tromba al liceo musicale di Vicenza.