Concerto dei finalisti del concorso internazionale di canto lirico Vox Mutinae "Nicolaj Ghiaurov"
La città di Modena esercita una notevole forza magnetica nei confronti dell’opera lirica: ha dato i natali a due dei più grandi cantanti dell’ultimo secolo, Mirella Freni e Luciano Pavarotti entrambi formatisi sotto le cure del maestro Leone Magiera, modenese doc pure lui, e ha visto svilupparsi carriere di altri numerosi talenti come Arrigo Pola, Vladimiro Badiali, Gianna Galli, Bruno Cioni, Bruno Lazzaretti…. per citarne solo alcuni. Altri grandi nomi, come Raina Kabaivanska e Nicolaj Ghiaurov, ne sono stati attratti, vi si sono stabiliti e sono ormai considerati modenesi d’adozione.
Al grande basso bulgaro, scomparso il 2 giugno del 2004, sarà dedicata la seconda edizione del concorso di canto lirico che l’associazione culturale ACTEA ha indetto dall’8 all’11 dicembre prossimi.
Dai lontani tempi in cui Modena ospitava, per volontà di Pavarotti, le finali europee del concorso a lui dedicato “Philadelphia International”, la nostra città è tornata dallo scorso anno sede di una gara canora grazie ad ACTEA, associazione senza scopo di lucro che promuove iniziative in ambito artistico/culturale. In questo caso l’evento è legato alla musica lirica, una delle eccellenze a cui Modena deve la sua fama nel mondo. La nostra città, definita infatti del belcanto, attira ogni anno un gran numero di allievi di svariate nazionalità, che aspirano all’ammissione ai prestigiosi corsi d’insegnamento del canto lirico presso il Conservatorio Vecchi-Tonelli e il Teatro Pavarotti. Dopo il grande apprezzamento dello scorso anno, il Presidente Luciano Diegoli e il Direttore artistico Gianni Coletta sono lieti di replicare il concorso internazionale di canto lirico Vox Mutinae Nicolaj Ghiaurov, affiancati dagli associati e specialmente dalla preziosa collaborazione di Micaela Magiera, figlia della insuperabile Mirella Freni che ha sposato con entusiasmo il progetto e lo ha potenziato grazie alla sua competente passione per la lirica e alla sua conoscenza diretta del grande basso bulgaro.
Fin dalla prima edizione del concorso, è sembrato doveroso ricordare la memoria di una delle più prestigiose figure della lirica mondiale che proprio quest’anno avrebbe compiuto 90 anni: egli aveva eletto Modena come sua città d’adozione. Ghiaurov ha infatti vissuto per trent’anni insieme alla moglie Mirella Freni nella nostra città ed ha voluto essere sepolto qui. Era solito girare in bicicletta per le vie del centro ed era diventato una figura caratteristica modenese; si divertiva persino ad abbozzare talvolta qualche frase dialettale, tanto che il sindaco Giuliano Barbolini gli aveva attribuito la cittadinanza onoraria, consegnandogli le chiavi della città. Questa semplicità nelle abitudini di vita ha forse rischiato di far trascurare la sua grandezza in campo musicale, che ne fa uno dei maggiori interpreti del ‘900. La sua fama nel mondo è stata tale, che si sono coniati francobolli e monete in suo onore e addirittura, nelle Isole Shetland del sud, un monte è stato ribattezzato “Ghiaurov Peak”.
L’intitolazione del premio è quindi un atto non solo di ammirazione per l’importante figura musicale, ma anche di amore e riconoscenza da parte di quella che è stata la sua città d’adozione. Il concorso è rivolto ad artisti di tutto il mondo e senza limiti d’età; prevede premi in denaro e la possibilità di lavorare in produzioni teatrali, grazie alla collaborazione con Parma OperArt. Ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Città di Modena, dell’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria, dell’Istituto Bulgaro di Cultura e rientra nel progetto “Modena città del Belcanto”.
Le fasi eliminatorie e la semifinale si terranno nei giorni 8, 9, 10 dicembre presso l’Auditorium della Corale Rossini di Modena, mentre la serata conclusiva, aperta al pubblico, si terrà il giorno 11 dicembre presso il Teatro comunale “Luciano Pavarotti” di Modena alle ore 20.00. La cittadinanza è invitata, l’ingresso è libero.