Tornano gli ZU all'Off di Modena
Venerdì 4 Dicembre, dalle ore 22:30 sul palco dell'Off tornano gli ZU, la band prodotta da Mike Patton (Faith No More).
A distanza di 6 anni dal precedente “Carboniferous” e dopo una pausa di 3 anni, gli Zu tornano con un nuovo album intitolato “Cortar Todo” , che in spagnolo significa “tagliare con tutto”. È, come si diceva un tempo, un “concept album” e chiude una trilogia iniziata neo 2014 con l’ep “Goodnight Civilization” proseguita con “The Left Hand Path”, collaborazione con Eugene Robinson degli Oxbow pubblicata dall’austriaca Trost.
Da 15 anni gli Zu spingono avanti la loro musica, incuranti delle mode e delle tendenze che vedono passare come il famoso cadavere sul fiume di Siddharta. La pausa dalla band ha portato nuova linfa vitale ed ispirazione, oltre che un nuovo batterista nella persona di Gabe Serbian dei The Locust sull’ album, poi sostituito dal giovane e mostruosamente abile Tomas Järmyr, direttamente dalla Norvegia.
Per il nuovo album ufficiale gli Zu tornano quindi alla casa madre, la Ipecac Recordings di Mike Patton, e ad una nuova distribuzione europea con Pias / Play It Again Sam.
La loro amalgama sperimentale di metal, math, no-wave, noise ed elettronica, ha portato John Zorn (Naked City) a descrivere il loro sound come “una musica potente ed espressiva che spazza totalmente via ciò che la maggior parte delle band fa in questi giorni”.
In corsa per il dubbio titolo di ‘band più lavoratrice del mondo’, gli ZU hanno effettuato qualcosa come 3000 show in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Asia, Russia, Messico e anche in Africa, in tour con Mike Patton, condividendo il palco con Faith No More, Fantomas, The Melvins, Lightning Bolt, Sonic Youth, NoMeansNo, The Ex, ed innumerevoli altri.
Hanno inoltre collaborato con un gran numero di musicisti tra cui Mike Patton, Melvins, Dälek, Jim O ‘Rourke, FM Einheit (Einsturzende Neubauten), Peter Brötzmann, Nobukazu Takemura, Steve MacKay (The Stooges), The Ex, Thurston Moore, Jim O Rourke (Sonic Youth) Stephen O Malley (Sunn O), Damo Suzuki (Can), Mats Gustafsson, NoMeansNo, Joe Lally (Fugazi), Brian Chippendale (Lightning Bolt), etc…
Nel mese di marzo 2015, gli ZU pubblicano il loro nuovo album intitolato “Cortar Todo”, e registrato da Lorenzo Stecconi al Vacuum Studio, nella campagna vicino Bologna, nell’estate del 2014.
L’album contiene alcuni ospiti speciali tra cui il tastierista Joey Karam (The Locust), Stefano Pilia (che suona regolarmente con artisti del calibro di Mike Watt, David Grubbs e Rokia Traore, ed in Italia con Massimo Volume ed Afterhours) e forse più inaspettatamente, una registrazione sul campo di uno sciamano indigeno Shipibo, effettuata da Luca e Massimo in Amazzonia. “Cortar Todo” rivela nuove dinamiche della band, l’album è più diretto, tagliente, focalizzato, è più intenso e musicale di ogni altra cosa che gli Zu abbiano registrato finora. Il live 2015 è un lungo viaggio nella storia della band che parte da Igneo, passando per Carboniferous ed arriva a Cortar Todo in 75 minuti di musica.