17° Congresso Cgil Modena, 4-5 Marzo al Forum Monzani
Si apre con immagini e testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle il terremoto del maggio 2012 nei comuni della Bassa modenese, il 17° Congresso provinciale della Cgil di Modena, in calendario martedì e mercoledì 4-5 marzo al Forum Monzani (via Aristotele, 33).
“Il mio terremoto: voci ed immagini” (slide-show di scatti fotografici di Vanni Monelli della Cgil di Mirandola all’indomani del sisma, insieme a quattro testimonianze di delegate al Congresso) introduce i temi della relazione del segretario in carica Cgil Modena Tania Scaccchetti nella mattinata di martedì 4 marzo. Sul maxi-schermo scorreranno anche immagini della recente alluvione nei comuni modenesi scattate da Roberto Gatti (Photoclub Eyes di S. Felice) e Ivanna Yakim.
I lavori di martedì 4 marzo aprono alle ore 9. La relazione di Tania Scacchetti è prevista intorno alle ore 10.15. A seguire (ore 11.30) i saluti di autorità e ospiti invitati, tra i quali, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il presidente della provincia Emilio Sabattini, i segretari di Cisl e Uil William Ballotta e Luigi Tollari, Aude Pacchioni presidente dell’Anpi di Modena.
Nel pomeriggio intorno alle ore 14.15 l’intervento di Claudio Silingardi, direttore Insmli nazionale, “Per un progetto sulla memoria del lavoro a Modena” in cui traccerà le linee guida del progetto dedicato ai momenti fondativi delle lotte sociali e sindacali e alle tappe principali della storia del lavoro in provincia di Modena.
Durante la due giorni congressuale il dibattito fra i delegati e gli invitati sarà inframezzato da letture di brani tratti dal libro “Ferite a Morte” di Serena Dandini: delegate e funzionarie sindacali daranno voce al dramma del femminicidio.
Mercoledì 5 marzo la giornata si apre sempre alle ore 9 con il documentario “Secondo Mondo” dei fratelli Alessandro e Mattia Levratti, prodotto dalla Cgil di Modena, dedicato ai diritti negati sul lavoro, con numerose testimonianze di lavoratori e delegati modenesi.
Alle ore 10 presentazione dei dati dell’Osservatorio Economia e Lavoro in provincia di Modena, a cura di Marco Sassatelli del centro studi-analisi Ires/Cgil regionale.
Prendendo spunto dai dati e dalle considerazioni fornite dall’Osservatorio si svilupperà la tavola rotonda (ore 10.15) su “Lavoro e Futuro” condotta da Cesare Minghini presidente Ires ER con Tania Scacchetti segretario Cgil Modena, Maurizio Torreggiani presidente Camera di Commercio, Cristina Ceretti assessore provinciale al Lavoro e Gianluca Verasani direttore Legacoop. Alle ore 15.30 sono previste le conclusioni di Vera Lamonica della segreteria nazionale Cgil.
Partecipano alla due giorni congressuale 587 delegati, oltre agli invitati in rappresentanza di istituzioni, forze politiche, sociali ed economiche cittadine, per un totale di quasi 800 persone.
Il percorso congressuale della Cgil di Modena è partito il 7 gennaio scorso, ha visto lo svolgimento di oltre 1.800 assemblee di base (nei luoghi di lavoro, nelle leghe dei pensionati e fra i lavoratori disoccupati/precari) e 12 congressi provinciali di Categoria.
Nel panorama nazionale, la Camera del lavoro di Modena è settima per numero di iscritti: il tesseramento 2013 si è chiuso con oltre 130.000 iscritti, di cui il 52% donne e il 19,7% lavoratori stranieri (percentuale calcolata sugli attivi). Il numero degli iscritti registra una crescita del 3% rispetto all’ultimo Congresso del 2010.
Poco più della metà degli iscritti appartiene al sindacato pensionati Spi/Cgil che rappresenta quindi la prima categoria della Cgil, mentre i metalmeccanici della Fiom sono la prima categoria fra gli attivi, seguiti dagli iscritti alla categoria commercio-servizi Filcams, e dai ceramisti della Filctem.
“Il congresso si svolge in una fase molto delicata per il mondo del lavoro e l’economia provinciale – afferma Tania Scacchetti segretario uscente Cgil Modena – Nei 4 anni trascorsi dall’ultimo congresso provinciale, la crisi economica ci consegna un aumento di disoccupati e cassintegrati, un ridimensionamento dell’apparato produttivo, problemi aggravati dal sisma 2012 nella Bassa modenese e dalla recente alluvione che ha coinvolto frazioni come Albareto e i comuni di Bomporto e Bastiglia e altri della Bassa modenese”.
“Una nuova emergenza – continua Scacchetti -che rischia di dare un ulteriore colpo all’economia di questi territori.
Occorre quindi rilanciare con forza le proposte contenute nel Piano per il Lavoro della Cgil, affinché la piena e buona occupazione torni ad essere obiettivo primario, sostenendo politiche di investimenti pubblici e privati, scelte di politiche industriale fondate sull’economia sostenibile, green economy e difesa dei beni comuni, a cominciare dall’istruzione e dal welfare. A ciò si deve aggiungere una riforma fiscale che privilegi la redistribuzione a favore di lavoratori e pensionati e delle imprese che investono”.
La sfida per il sindacato è anche dare nuovo vigore alla contrattazione nazionale, aziendale e territoriale, con l’obiettivo di includere in un sistema di diritti universali anche i lavoratori oggi esclusi, a cominciare dai precari.
Al termine del secondo giorno di lavori, mercoledì 5 marzo, si procederà all’elezione degli organismi dirigenti modenesi e dei delegati al congresso regionale Cgil previsto per il 24-25 marzo a Riccione. Il percorso congressuale Cgil si sposta così dal territorio ai livelli superiori e si conclude con l’assise nazionale a Rimini il 6-7-8 maggio.