CrossOpera, lo spettacolo europeo che parla di diversità al Teatro Comunale di Modena
Va in scena venerdì 3 dicembre alle 20 e domenica 5 dicembre alle 15.30 per la stagione lirica al Teatro Comunale di Modena CrossOpera. Diversità, paura e scoperta, nuovo titolo dedicato al tema dell’integrazione transculturale prodotto e commissionato insieme al Landestheater di Linz (Austria) e al Serbian National Theatre di Novi Sad (Serbia) e vincitore del bando Europa Creativa 2018. Entrambe Linz e Novi Sad sono città gemellate di Modena. Giovedì 2 dicembre alle ore 18 Sandro Cappelletto, autore del libretto dell’atto italiano e narratore nello spettacolo, presenterà l’opera al pubblico in occasione di Invito all’Opera (ingresso libero da Via del Teatro 8).
Come da progetto, l’opera prevede la presenza di 12 musicisti e 6 giovani cantanti provenienti in egual numero dalle tre città. È divisa in tre episodi, ognuno affidato a un compositore proposto dai rispettivi teatri: l’italiano Luigi Cinque, il tedesco Valentin Ruckebier e la serba Jasmina Mitrusic. Ogni atto viene interpretato nella lingua d’origine (italiano, tedesco e serbo) con sopratitoli nella lingua del teatro del paese di esecuzione. Dopo Modena, teatro capofila del progetto europeo, l’opera sarà rappresentata a Novi Sad, “Capitale Europea della Cultura 2022” (20 e 22 gennaio) e a Linz, le cui rappresentazioni previste per il 10 e 12 dicembre sono state per ora sospese a causa della chiusura dei teatri austriaci. Tutti i musicisti sono stati ospitati per una residenza a Novi Sad, in agosto, e a Linz, in settembre, prima di venire a Modena per la produzione dell’opera.
Il progetto si è affermato di pari passo con la volontà di dar forma a un’opera dedicata ai diversi aspetti dell’integrazione culturale legata ai flussi migratori che interessano l’Europa in misura crescente in questi decenni. Da qui, il nome di questa “CrossOpera”, ovvero di un lavoro di teatro musicale dove si fondono opera lirica e influenze musicali crossover. Ai tre compositori è stato chiesto di elaborare un breve atto unico di trenta minuti sul tema dell’opera, “Otherness, fear and discovery”, ovvero la paura dell’‘altro’ prima della scoperta del nuovo.
L’opera sarà diretta dal serbo ?or?e Pavlovi?, con regia di Gregor Horres, drammaturgia Katharina John, scene e costumi di Mariangela Mazzeo, elaborazioni video Hanna Hildebrand e Marcello Rotondella e luci di Marcello Marchi. In scena i cantanti Evgenija Jeremi?, Idil Karabulut, Dalila Djenic, Florian Wugk, Eugenio Maria Degiacomi, Strahinja ?okic?. La parte strumentale è affidata all’ensemble dei Teatri di Modena, Linz e Novi Sad. L’autore del libretto dell’atto austriaco è Herman Schneider.
Alla realizzazione del progetto ha partecipato attivamente l’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena, con particolare riferimento al gemellaggio fra le tre città, e il Centro Stranieri che, insieme all’Università di Modena e Reggio Emilia, ha organizzato momenti di incontro e presentazioni con le comunità straniere a corollario dell’opera.
Per info e biglietti www.teatrocomunalemodena.it e tel 059 2033010.