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Cultura

L'applicazione per la Via dei Vulcani di Fango

La carta e l'app della Via dei Vulcani di Fango con la presenza ogni anno di 500.000 visitatori nel territorio che rappresentano un bacino straordinario

I sindaci e gli amministratori dei comuni di Castellarano, Fiorano Modenese, Maranello, Sassuolo, Scandiano e Viano hanno presentato la nuova carta escursionistica e la relativa app, realizzate da Geomedia, della Via dei Vulcani di Fango, una proposta turistica alla scoperta delle Salse, delle acque e dei loro territori che coinvolge sei comuni delle province di Modena e Reggio Emilia.

LE TAPPE DEL PERCORSO. Le tappe fondamentali della Via dei Vulcani di Fango sono la Salsa di Puianello (Maranello), la Riserva Regionale delle Salse di Nirano (Fiorano Modenese), la Salsa di Montegibbio e il complesso termale della Salvarola (Sassuolo), il sito di interesse comunitario di San valentino e Rio Rocca (Castellarano), la Casa di Lazzaro Spallanzani ( Scandiano), le Salse di Regnano e della Querciola (Viano), ma in totale sono 53 i punti di interesse culturale e ambientali in grado di scandire un percorso di interesse internazionale, comprendente borghi antichi, castelli, chiese, aree naturalistiche, ville, siti archeologici, il Museo Dino Ferrari, il Museo della Ceramica. E’ un percorso talmente vario e interessante da risultare un’attrazione anche per gli abitanti delle due province, attenti alla valorizzazione del proprio territorio. Quanto al bacino turistico, oltre ai 500.000 che già arrivano nel territorio per le sue attrazioni, in particolare per la Ferrari di Maranello, occorre tenere presente come possa essere interessati anche i turisti del Lago di Garda, di Bologna, della Riviera Romagnola.

LA VIA DEI VULCANI DI FANGO. ‘La via dei vulcani di fango’ nasce nel 2013 con un accordo per la tutela, la promozione e la valorizzazione del sistema d’area dei vulcani di fango emiliani tra i comuni di Fiorano Modenese, Maranello, Sassuolo e Viano a cui si sono aggiunti, in tempi successivi, Castellarano e Scandiano. L’ accordo pone come obiettivo la conoscenza scientifica, la valorizzazione e la promozione a livello locale, nazionale ed europeo del contesto ambientale in cui sono inseriti i vulcani di fango emiliani attraverso strategie di tutela, promozione e valorizzazione dei fenomeni geologici noti come Salse o Barboi. Finalità del protocollo è formare un sistema d’area consolidato capace di intraprendere azioni di salvaguardia, di promozione e valorizzazione turistico ambientale dei vulcani di fango emiliani creando sinergie di pianificazione e promuovendo congiuntamente la conoscenza e la fruizione sostenibile dei territori coinvolti, dei beni storici e culturali e dei prodotti tipici che li caratterizzano.

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