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Cultura

Curiosità Modenesi | I santuari più belli delle colline modenesi

Un viaggio attraverso i luoghi di culto delle nostre colline, là dove il modenese di ogni epoca poteva fuggire dalla confusione della città per cercare sè stesso e la propria fede

Una delle zone più belle del nostro territorio è sicuramente quella collinare che va da Vignola fino a Sassuolo, passando per Castelvetro e Fiorano. Una terra ricca di storia, di buon vino e anche di pellegrinaggi. In questo viaggio vedremo i santuari più belli che caratterizzano questo lembo di terra così amato dai modenesi e non. 

SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA SALUTE (CASTELVETRO). Puianello, a sud di Levizzano e noto per il suo Santuario della Beata Vergine della Salute, è da secoli meta di pellegrinaggio da tutto il nord e centro Italia. Posto in posizione sopraelevata , tra le valli dei fiume Guerro e Tiepido, il santuario risulta di grande impatto visivo e di grande bellezza. L'edificio , in stile barocco, ristrutturato nel corso del Novecento, è caratterizzato da una grande croce doppia illuminata , che rende l'edificio visibile anche in lontananza.

SANTUARIO DELLA MADONNA DEL CASTELLO (FIORANO). Come spesso accade l'edificazione fu fatta nel 1634 a seguito della fine della peste.  Il progetto architettonico si deve a Bartolomeo Avanzini. La miracolosa integrità dell'immagine della Madonna , originariamente dipinta sull'arcata del portale d'ingresso, e poi scampata a numerose calamità, ha favorito la nascita del Santuario. Un intervento del 1932 ha mutato radicalmete , nell'interno, il progetto originario, mentre l'esterno è stato definitivamente compiuto solo nel 1889. Il Santuario è in stile barocco con interno a pianta a croce.

SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL CARMINE (SPILAMBERTO). Come molti santuari, anche quello della Beata Vergine del Carmine sorge in collina e precisamente nella zona fuori Spilamberto. L'oggetto di culto è la piccola immagine omonima al santuario, che è protetta entro una cornice sbalzata in argento che in questo momento è custodita nella canonica di San Giovanni. La fondazione del Santuario risale al XVII secolo ed è attribuita a Martino Pedroni che rimase illeso nonostante le numerose ferite riportate in seguito ad un agguato nei pressi della quercia dove era appesa l’immagine della Vergine. L’attuale edificio fu costruito il 2 agosto 1647 e consacrato dal prevosto Nicolò Vanni.

SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA PIEVE (VIGNOLA). Si tratta di una delle più antiche e romaniche chiese che sorgono nell'Appennino modenese e seppur si situi a soli 25 km da Modena, quel luogo emana un senso di evasione tale da dimenticarsi della civiltà e dei problemi di tutti i giorni. Ad aumentarne il fascino è sicuramente il fatto che, proprio come per la Rocca di Vignola, non si hanno notizie certe sulle antiche origini del Santuario che restano tutt’oggi avvolte nelle narrazioni misteriose di diverse leggende del territorio.  La versione della leggenda più accreditata racconta che fu il Re longobardo Liutprando ad edificare, sulle fondamenta di un vecchio tempio pagano allora distrutto. In realtà quello che vediamo oggi è un santuario del 1665 perché purtroppo nel '400 crollò e tale disastro si salvarono solo le strutture architettoniche delle absidi romaniche. 

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