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Martedì, 23 Aprile 2024
Cultura

Curiosità Modenesi | Quando anche a Modena c'era il Palio

Un viaggio attraverso un'antica tradizione culturale modenese. Il Palio era una ricorrenza molto attesa a Modena dal basso medioevo in poi, proprio per la sua capacità di animare le piazze

Siamo abituati da sempre ad eventi come il Palio di Siena, eppue anche Modena ne aveva uno, che si teneva in città per le feste principali come San Giovanni, o il Corpus Domini o San Michele, ma anche nelle feste straordinarie che vedevano la partecipazione della comunità modenese. Cosa aveva di così  particolare? Il Palio per i modenesi era un drappo di tessuto prezioso, velluto o damasco o seta, con sopra dipinti di figure di santi che circondavano l'immagine del Duca, insieme a quelle del Comune e quella di San Geminiano. 

Quello era il premio esposto alla ringhiera del palazzo del Comune sette giorni prima della gara. La sfida consisteva in una gara a cavallo per le vie della città. Il vincitore si portava a casa quel fazzoletto, insieme spesso ad un porcellino o a un gallo. In realtà non era solo una gara di cavalli, ma molto di più, quasi come fosse la festa del patrono. I modenesi scendevano in strada, con drappi e tappeti legate o sventolati alla finestre, e alla fine giungeva anche il Duca con la sua corte. 

Come ogni Palio che si rispetti, la città era stata divisa in otto quartieri, ognuno con il suo cavallo barbero, e il percorso era sempre lo stesso. Infatti, si partiva partiva dal Castello, si imboccava Canalgrande, poi la via Emilia, su per Canalchiaro e arrivavano in piazza Grande, dove li accoglieva una folla gremita ed entusiasta. E quello era il momento migliore, perchè conclusa la gara iniziava la festa, a suon di festa e di Lambrusco. 

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