#1 Villa Cavazza (Bomporto). E' considerata una delle ville più belle del territorio modenese e questo grazie alla sua trasformazione architettonica attuale avvenuta tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, grazie all'intervento dei Cavazza, ultimi proprietari assoggettati ad "investitura", che discendevano da una nobile famiglia modenese. E ciò avvenne grazie al fatto che nel '700 questa famiglia aumentò notevolmente le proprie ricchezze praticando il commercio del grano durante le campagne di Napoleone in Italia, diventando fornitori di derrate degli eserciti francesi.

#2 Villa Sorra (Castelfranco Emilia). Villa Sorra è una delle più importanti ville storiche del territorio modenese. Nel suo parco troviamo quello che è considerato l'esempio più rappresentativo di giardino "romantico" dell'Ottocento estense ed è da molti ritenuto il più importante tra i giardini informali presenti in Emilia Romagna.  Probabilmente progettata da Giuseppe Antonio Torri, coadiuvato dall'allievo Francesco Maria Angelini, la villa padronale costituisce un significativo esempio del barocchetto emiliano. All'interno dell'edificio è presente una ricca decorazione pittorica, in una struttura incentrata sulla sala principale che lascia senza parole i visitatori. 

#3 Palazzo Foresti (Carpi). La stanza principale di questo palazzo è sicuramente il Grande Salone dei Piano Nobile, che presenta particolari di arredo appositamente disegnati, come le incorniciature lignee delle porte o il grandioso camino marmoreo dell'attiguo salotto ispirato a motivi del tardo '500. Altrettanto interessante è il Salotto Liberty che, invece, conserva ancora la decorazione originale, raccontando uno stile che i modenesi di fine '800 apprezzarono molto.