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Curiosità Modenesi | Vivere al tempo di Modena Capitale del ducato Estense

Prendiamo una macchina del tempo e immaginiamo di tornare nel passato di qualche secolo, quando Modena era capitale di uno stato e al governo vi era la famosa famiglia Estense

Film e libri che parlano di macchine del tempo ce ne sono vari, eppure nessuno ha mai pensato di riportarci ad epoche passate della città di Modena, e allora, cercheremo di fare questo viaggio in un epoca non troppo lontana da noi, quando Modena era capitale di uno stato e Bologna o Parma erano considerate città straniere. Come avremmo vissuto la quotidianità? 

#1 Le strade

Se oggi le strade principali del paese in cui viviamo sono le autostrade, all'epoca avremmo detto via Emilia, via Mantova, via Maestra (che conduceva in Toscana), o via di Correggio o via di Sassuolo. 

#2 La moneta

Al posto dell'attuale moneta, Euro, avremo utilizzato il sistema monetario francese in un primo periodo, e poi quello austriaco, a seguito dell'unione doganale con l'Impero d'Austria. Anche se da tempo Modena aveva delle sue monete come il soldo, il bolognino e il tallero modenese.

#3 Il francobollo

Al posto dei francobolli italiani a cui siamo abituati, ne avremmo trovato uno con disegnata un'aquila Estense sormontata dalla corona ducale, senza punto dopo le cifre.

#4 La viabilità

All'epoca dal ducato Estense, la mobilità era sicuramente diversa da oggi, infatti per andare all'estero non si potevano usare areoplani o autostrade, ma c'erano altri mezzi, ovvero la barca. Infatti, grazie ai canali e ai fiumi delle province di Modena e Reggio Emilia, si poteva raggiungere il Po e da lì proseguire nell'Adriatico

#5 La bandiera

Al posto del nostro tricolore, avremmo avuto una bandiera con due tricolori, uno orizzontale  rosso-bianco-rosso (bandiera austriaca), e uno verticale nel mezzo blu-bianco-blu (colori della famiglia estense, sovrana del ducato). La bandiera di stato aveva l'arme ducale caricata nel centro. Anche se si tratta solo dell'ultima bandiera, adottata nel 1830, infatti prima la bandiera del ducato era stata un'aquila bianca in campo blu, con una corona sulla testa (bandiera di terra) o senza (bandiera navale), e rispecchiava il primissimo stemma della dinastia regnante.

#6 L'inno

Non si cantava ovviamente come inno nazionale quello di Mameli, ma vi era il "Serbi Dio", istituito nel 1814, che era l'inno popolare austriaco, che per l'appunto era stato adottato perché nell'800 la famiglia Estense si legò con la famiglia degli Asburgo. 

#7 Forma di governo

Un'altra caratteristica è la forma di governo, infatti il modenese di 150 anni fa non viveva in una repubblica bensì in una monarchia assoluta, e i suoi commerci erano per lo più limitati agli Stati Italiani, sottolineando che non c'erano trattati di libero scambio perciò questi ultimi non solo erano limitati geograficamente, ma anche economicamente. “

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