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Cultura

Mostre, musica e narrazioni: gli eventi collaterali del FestivalFilosofia 2021

Addomesticamento e domesticazione

Tanti sono i vincoli imposti alla libertà: dalla specie umana al pianeta e dagli umani ad altri umani

Il percorso della mostra a cura dell'Archivio Storico Comunale di Carpi è dedicato a quello che è forse considerato il più celebre film di Liliana Cavani, "Il portiere di notte", la cui trama sfida lo spettatore a considerare la possibilità della libera scelta all'interno di una cornice di dominio e sopraffazione; l'esposizione getterà anche luce sull'iniziale formazione dell'idea del film, nata mentre Liliana Cavani lavorava al documentario storico La donna nella Resistenza (Carpi, Palazzo dei Pio - Sala dei Cervi, curatrice: Francesca Brignoli, presentazione: venerdì 17 ore 18). Sempre a Palazzo dei Pio, gli studenti della classe 4T del Liceo Fanti di Carpi illustreranno la decorazione quattrocentesca del Caronte dantesco presente nella sala dei Trionfi, attraverso i versi della Divina Commedia, con lo spettacolo "Traghettatori di anime" dedicato allo spietato "dominatore" dell'Acheronte (Carpi, Musei di Palazzo dei Pio, coordinamento: Manuela Rossi, Sara Gozzi, Tania Previdi, a cura di: Musei di Palazzo dei Pio, Teatro Comunale di Carpi, sabato 18 ore 17; 18, domenica 19 ore 17; 18). Emblemi che troviamo nel gran viaggio di Dante e di ogni uomo impegnato a cercare, nella libertà, il senso, sono in mostra con gli "Emblemata" di Daniela Alfarano, per invitare il visitatore a fare i conti con lo gran mar dell'essere. Con un testo di Beatrice Buscaroli e una poesia di Davide Rondoni (Modena, Chiesa di Santa Maria della Pomposa, presentazione: domenica 19 ore 21 alla presenza S.E.R. Mons. Erio Castellucci, dell'artista e letture di Davide Rondoni).

Nel patrimonio librario dell'Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena, antiche edizioni di atlanti e libri di viaggio corredate da preziosi testi e immagini portano a riflessioni demografico-sociali sul tema della "domesticazione" e del "signoreggiamento", attraverso il percorso della mostra "Rappresentazioni cartografiche (sec. XV-XVIII). Uno scenario di conoscenza, conquista, superamento dei confini e ricerca di libertà" (Modena, curatrici: Licia Beggi Miani, Milena Ricci, in collaborazione con: Maria Franca Brigatti, Giorgio Montecchi e Giorgio Pighi, a cura di: Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena). Al genere come stereotipo è invece dedicata la mostra documentaria "Rompete le righe!", a cura dell'Archivio Storico del Comune di Modena, con una selezione di carte, testi, immagini che testimoniano come, nei secoli, la cultura dominante abbia imposto una distinzione netta di ruoli tra uomo e donna e abbia alimentato nell'immaginario collettivo stereotipi difficili da superare, nonostante i tentativi di emancipazione dei decenni più recenti. A questa ideale premessa, si ricollega l'esposizione di Elisabetta Zavoli "Farfalle di velluto", con 100 fotografie del viaggio compiuto dall'artista nell'Indonesia transgender tra il 2012 e il 2018, che mirano a indagare il processo interiore di trasformazione per realizzare la propria identità (Modena, a cura di: Biblioteca civica d'arte e architettura Luigi Poletti). Sempre a cura della Biblioteca Poletti, segue il laboratorio socio-creativo-culturale per ragazze e ragazzi dai 10 ai 13 anni "Tra(n)sFormazione. Da bruco a farfalla", che si concluderà con la creazione di un'opera in fieri, ripercorrendo alcune delle fotografie più evocative della mostra "Farfalle di velluto" (Modena, sabato 18 ore 16; 17.30, domenica 19 ore 16; 17.30). Una scrittrice, Katharina Volckmer, il cui esordio è stato un caso letterario internazionale, e una filosofa della politica, Giorgia Serughetti, dialogano sui temi dell'identità: sessuale, di genere, ma anche collettiva e storica, nella conversazione "Libertà è un *", a cura della Biblioteca Civica Antonio Delfini (Modena, Giardini Ducali - palco, venerdì 17 ore 21). Sempre a cura della Biblioteca Delfini, si propongono uno spettacolo e un laboratorio esperienziale che approfondisce i temi dello spettacolo: "Il grande Ettore", per famigli e bambini dai 3 anni in su, è liberamente ispirato al libro Ettore. L'uomo straordinariamente forte di Magali Le Huche, e spazza via gli stereotipi machisti a colpi di uncinetto (Modena, Palazzo Santa Margherita - chiostro, durata 50 min, con: Maurizio Vai, Stefania Milia, suoni dal vivo: Antonio Masella, in collaborazione con: Le Chapeau Des Rêves, domenica 19 ore 16). Subito dopo la performance, dialoghi e giochi teatrali invitano all'incontro con l'altro e ad accogliere le differenze senza timori, per famiglie e bambini dai 6 anni in su (durata da 60 a 90 min, con: Maurizio Vai, Stefania Milia, in collaborazione con: Le Chapeau Des Rêves, domenica 19 ore 17).

La soggettività femminile è stata compressa e costretta in silhouettes e ruoli, persino corpi, modellati dall'esterno, mentre le cartografie, i cesellati e poetici lavori fotografici dell'artista Alessandra Calò nell'esposizione "Libera di diventare me stessa" mostrano un sé geograficamente sconfinato non perché gigantesco, ma perché tracima dolcemente dai contorni (Modena, ArteSì Galleria d'Arte Contemporanea, curatrice: Cristina Muccioli, presentazione: venerdì 17 ore 18.15 alla presenza dell'artista e della curatrice). L'esposizione "Elisabetta Sirani. Donna virtuosa, pittrice eroina" presenterà l'arte innovativa dell'artista e incisore bolognese, figura rivoluzionaria per i canoni del tempo (Modena, La Galleria. Collezione e Archivio Storico di BPER Banca, curatrice: Lucia Peruzzi, produzione: La Galleria. Collezione e Archivio Storico BPER Banca). Il monologo "Della libertà punita", invece, racconta lo stupro di una giovane donna, il fatto, le conseguenze fisiche, emotive e psichiche e il suo riverbero negli occhi della madre, testimone impotente del cambiamento che ne seguirà (Modena, Fondazione Collegio San Carlo - Teatro, venerdì 17 ore 21, testo: Elena Bellei, con: Olivia Corsini, regia: Gaia Saitta, produzione: Artisti Drama).

Con il corto "Libera" (IT 2021, 60'), si mettono in scena le storie di sette donne alle prese con complesse situazioni familiari e lavorative (Modena, Teatro Guiglia, Nicoletta Rinaldi, sceneggiatura e regia, Roberto Cerè, fotografia e riprese, Saverio Maro, operatore montaggio ed editing video, Nicolò Simonini, musiche originali, Silverio Lega, musiche originali, Alessandra Bertoli, voce, a cura di: Morena Di Leo, Imma De Marino, venerdì 17 ore 17; 19; 21, sabato 18 ore 17; 19; 21, domenica 19 ore 17; 19; 21).

Rifacendosi alle sue esperienze formative, maturate nella contro cultura dei primi anni Ottanta, Andrea Chiesi in "La libertà delle erbacce" si misura con il ritorno delle piante pioniere nei luoghi abbandonati, come espressione di ribellione e di libertà della natura, che tende a sfuggire al controllo e alla coercizione: le erbacce sono come punk che occupano i luoghi abbandonati, trasformandoli in spazi liberi, espressione di ribellione culturale e sociale (Modena, Complesso San Paolo ex Chiesa, Sala delle Monache, curatore: Fulvio Chimento, a cura di: Associazione Cerchiostella, Galleria D406, presentazione: venerdì 17 ore 18 alla presenza dell'artista e del curatore). La mostra fotografica "Natural Ellipsis" presenta al pubblico il progetto intitolato To Search the Secret of the Forest realizzato da Pietro Lo Casto in un villaggio nepalese al limitare di una tentacolare foresta, che si pone l'obiettivo di innescare una riflessione sulla necessità di metànoia o "conversione" ecologica, cambiando le proprie abitudini (Modena, curatrice: Rita Meschiari, a cura di: GATE 26A e Studio Tape, presentazione: sabato 18 ore 18 alla presenza dell'artista e della curatrice). Attraverso la costruzione di un ambiente dedicato, la natura artificiale invade via dello Zono aprendo un orizzonte verticale selvatico: "Campo Libero. Un posto dove provare" di Alberonero racconta una storia di libertà contenuta nell'abitudine del quotidiano (Modena, produzione: Consorzio Creativo, Cinzia Ascari, The SOLO House, presentazione: venerdì 17 ore 19 alla presenza dell'artista). L'installazione scenografica "ATLAS. L'erbario in viaggio", realizzata appositamente per l'edizione 2021 libertà e per lo spazio pubblico della città di Modena, racconta attraverso immagini e disegni di artisti internazionali l'"atlante" delle principali specie botaniche che caratterizzano il paesaggio del Mediterraneo, descrivendo, sulla cancellata dell'Orto Botanico, una vegetazione libera di vagare oltre i confini (Modena, Giardini Ducali. curatrice: Claudia Zanfi, a cura di: GREEN ISLAND/Atelier del Paesaggio, presentazione: venerdì 17 e sabato 18 ore 18 con visite guidate alla presenza della curatrice). Traendo spunto dal materiale epigrafico proveniente dall'Albero della Libertà eretto dai rivoluzionari nella Piazza dell'Orologio (attuale Piazza Garibaldi a Sassuolo) nel 1796, la mostra "L'Albero della Libertà" racconterà la breve storia di quel monumento, attraverso alcune testimonianze grafiche per poi spalancare alle divagazioni sul tema dell'artista Franco Hüller (Sassuolo, Sala Biasin, curatore: Luca Silingardi, a cura di: Servizio Attività Culturali e Associazionismo - Comune di Sassuolo). Con il laboratorio "La libertà non è star sopra un albero...", partendo da antiche tradizioni popolari e attraversando la fase "politica" del simbolo, ci si vuole aprire all'oggi, consegnando semi di alberi da piantare per il futuro nostro e delle generazioni che verranno (Modena, Complesso San Paolo - Cortile del Leccio, a cura e conduzione di: Giovanna Bosi e Giovanna Barbieri, con la collaborazione di: Giulia Santunione, Daniele Bertoni, Elisabetta Sgarbi e Luigi Maffettone, produzione: Orto Botanico, UNIMORE, venerdì 17 ore 15.30; 17, sabato 18 ore 10; 11.30; 15.30; 17, domenica 19 ore 10; 11.30; 15.30; 17).

Con "Verdi Meraviglie Estensi", visite guidate teatralizzate dei Giardini Ducali del Palazzo Ducale di Sassuolo saranno condotte dallo storico dell'arte Luca Silingardi in collaborazione con l'Associazione Teatrale STED, fornendo una preziosa occasione per comprendere come il giardino sia luogo di addomesticamento per eccellenza, progetto in cui dare ordine alla natura disciplinandone la biodiversità (Sassuolo, prenotazione obbligatoria, a cura di: Servizio Attività Culturali e Associazionismo - Comune di Sassuolo, sabato 18 ore 17; 18). A cura dell'Associazione STED, l'azione performativa "Ab-soluta. Atto unico su libertà e legami" mette in questione, attraverso l'intreccio di riflessione filosofica, dati scientifici e riferimenti poetico-letterari, l'idea di Homo sapiens come "signore unico del pianeta", e la contrapposizione ingenua tra micro-sfera privata-personale e macro-sfera politico-economica nella gestione della crisi ecologica, per mostrare come essere liberi è sapersi e sentirsi infinitamente legati (Sassuolo, Teatro Temple, di: Marco Marzaioli e Mariagrazia Portera, a cura di: STED, sabato 18 ore 21).

La rassegna cinematografica "Non riconciliati" presenta alcuni campioni della libertà di essere se stessi in faccia al mondo, senza rimanere racchiusi nelle vecchie gabbie e convenzioni (Modena, Sala Truffaut, curatore: Alberto Morsiani, a cura di: Associazione Circuito Cinema). Venerdì 17 alle ore 20, "1968 - Gli Uccelli. Una storia mai raccontata" di Silvio Montanaro (Italia 2019, 54') presenta il gruppo più avanguardista e libero dei movimenti studenteschi del ‘68 (al termine della proiezione incontro con il regista). Alle ore 21.30 "White Riot" di Rubika Shah (Gran Bretagna 2019, 84', versione originale con sottotitoli italiani) ripercorre la parabola del movimento Rock Against Racism, nato negli anni Settanta ed aiutato nella sua battaglia dalla scena punk inglese di quegli anni. Sabato 18 alle ore 20, "Il mio nome è clitoride" di Lisa Billuart-Monet (Belgio 2019, 80', versione originale con sottotitoli italiani) esplora le confessioni di giovani donne, in un'inchiesta intima tutta femminile sull'erotismo, con un linguaggio franco, diretto, esplicito. Alle ore 21.30 "Coming Out" di Denis Parrot (Francia 2018, 64', versione originale con sottotitoli italiani) rappresenta quel momento in cui giovani di tutto il mondo filmano e rendono pubblico il loro coming out. Domenica 19 alle ore 20.15 "Now" di Jim Rakete (Germania 2020, 73' versione originale con sottotitoli italiani) presenta la nuova ondata di giovani attivisti in difesa dell'ambiente del futuro, da Greta Thunberg al gruppo Extinction Rebellion.

Nella mostra di Massimo Morandi"Il libero mare emancipa lo spirito", opere d'arte e dipinti si confrontano con il tema della libertà in mare, spazio della pirateria e delle nuove scoperte, ma anche mare libero per i vagabondaggi di avventurieri e ascetici viandanti (Modena, Bottega d'Arte - Centro d'Arte e Cultura Torre Strozzi, a cura di: Centro d'Arte e Cultura Torre Strozzi, presentazione: sabato 18 ore 18 alla presenza dell'artista).

Nelle cinque tappe del viaggio itinerante "Mr Exit - Five point", il personaggio grafico di Anna Armellino, che incarna l'essere umano nell'esercizio di una scelta, lascerà in vetrine o bacheche del centro storico di Modena oggetti "totem", a simboleggiare ostacoli o risorse, alibi o soluzioni al fine di arrivare ogni volta alla propria via d'uscita (Modena, curatore: Stefano Santachiara, a cura di: Studio A.A.P+0, PuntoZero, H2P, presentazione: venerdì 17 ore 17.30 alla presenza dell'artista).

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