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“Quel gran genio del mio amico 2016”, Modena ricorda Edmondo Berselli

Il 6 e 7 maggio due nuovi appuntamenti per l'intellettuale e giornalista modenese scomparso sei anni fa. Il sindaco annuncia l'intenzione della giunta di dedicargli uno spazio all'ex Aem

Uno spettacolo di parole e musica con Andrea Scanzi e Giulio Casale al Forum Monzani venerdì 6 maggio alle 21, e sabato 7 maggio alle 18 l’intitolazione della sala eventi della libreria Ubik con la presentazione del libro “Il più maldestro dei tiri” da parte dell’autore Marco Ciriello in dialogo con Beppe Cottafavi. Ritorna a Modena “Quel gran genio del mio amico” con due appuntamenti dedicati a Edmondo Berselli intellettuale e giornalista modenese scomparso l’11 aprile 2010.

Le iniziative, patrocinate da Comune di Modena e Regione Emilia-Romagna sono state presentate in Municipio con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli questa mattina, martedì 3 maggio, da Marzia Barbieri Berselli presidente della associazione Amici di Edmondo Berselli, ospitata dalla Fondazione S. Carlo di Modena. Presente anche Tarcisio Fornaciari di BPER Banca, che ha sostenuto l’iniziativa. Promotori sono la Fondazione Cassa di risparmio di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Camera di Commercio di Modena. Nell’occasione, il sindaco Muzzarelli ha annunciato l’intenzione della giunta comunale di dedicare a Edmondo Berselli un nuovo spazio formativo per il teatro, la creatività e le nuove tecnologie che nascerà nell’ex Aem, primo tassello del recupero dell’area ex Amcm.

“Nessuna intenzione commemorativa né celebrativa guida, ancora una volta, la scelta delle iniziative – ha ricordato Marzia Barbieri Berselli – piuttosto l’obiettivo di trarre linfa dal pensiero vivace e vivo di Edmondo per lanciare sguardi diversi, capaci di aprire sprazzi originali nella lettura della società tra costume, media, economia e politica”.

Il primo appuntamento di “Quel gran genio del mio amico” edizione 2016 si svolge venerdì 6 maggio alle 21, a ingresso libero, al Forum Monzani di Modena. Sabato 7 maggio alle 18 sarà invece intitolata a Edmondo Berselli la sala eventi della libreria Ubik di via dei Tintori 22 a Modena. Nell’occasione l’autore Marco Ciriello presenta il suo libro “Il più maldestro dei tiri” (chiaramente ispirato a “Il più mancino dei tiri”, libro cult di Berselli) in dialogo con l’editor Beppe Cottafavi.

EDMONDO BERSELLI - Berselli (1951-2010) ha diretto per sei anni la rivista “il Mulino”, dopo averla curata da redattore capo e da vicedirettore per altri quindici. La sua carriera di commentatore politico per i quotidiani ha preso avvio alla “Gazzetta di Modena” ed è proseguita al “Resto del Carlino”, al “Messaggero” alla “Stampa”, al “Sole 24 Ore”. Negli ultimi dieci anni della sua vita è stato editorialista di punta per “la Repubblica” e “l’Espresso”. È autore di molti e importanti volumi dedicati all’Italia e alle sue trasformazioni. Tra i suoi libri vanno ricordati “Il più mancino dei tiri” (1995) e “Canzoni. Storie dell’Italia leggera” (1999), per il Mulino; “Post-italiani. Cronache di un Paese provvisorio” (2003), “Quel gran pezzo dell’Emilia” (2004); “Venerati maestri. Operetta immorale sugli intelligenti d’Italia” (2006), “Adulti con riserva” (2007), “Sinistrati. Storia sentimentale di una catastrofe politica” (2008), “Liù. Biografia morale di un cane” (2009), tutti pubblicati da Mondadori; “L’economia giusta” (2010), uscito postumo per Einaudi come “L’Italia nonostante tutto” (il Mulino, 2011) e “Quel gran pezzo dell’Italia” (2011), l’opera omnia pubblicata da Mondadori. Per Rai Due ha realizzato trasmissioni televisive come “Giù al Nord”, “Su al Sud” e “Un Paese chiamato Po”. Per Radio Tre ha tenuto la rubrica del lunedì “Il tiro mancino”.

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