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Salute, a Modena una settimana di eventi dedicati all’Alzheimer

Dal Ministero della Salute l'annuncio che il modello di assistenza e gestione delle persone con demenza dell'Azienda Usl di Modena sarà studiato, a livello nazionale, come 'best practice' da esportare in altre regioni

Arriva alla sua terza edizione la ‘Settimana dell’Alzheimer’ organizzata dall’Azienda Usl di Modena e dalle associazioni di familiari del territorio della provincia. Il programma, quest’anno, iniziato venerdì 16, termina il 24 settembre. Giorni durante i quali si potranno seguire dibattiti, convegni, guardare film e ascoltare le storie di pazienti e caregiver, per avvicinare il grande pubblico a malattie sempre più comuni che, solo nel nostro territorio, colpiscono più di 10mila persone, soprattutto nella fascia d’età superiore ai 75 anni.

Tredici eventi ospitati in nove diverse città della provincia di Modena per parlare con esperti nazionali e raccontare, più da vicino, il mondo delle persone malate di Alzheimer e di altre forme di demenza. Evento clou della rassegna il convegno “Modena per l’Alzheimer” in programma mercoledì 21 settembre alla Fondazione Collegio San Carlo (dalle ore 9.00), in occasione della Giornata dell’Alzheimer che si celebra in tutto il mondo.

All’importante appuntamento, parteciperanno anche Teresa Di Fiandra del Ministero della Salute, che ha annunciato di aver scelto il modello assistenziale modenese da studiare come ‘best practice’ a livello nazionale; Nicola Vanacore dell’Istituto Superiore di Sanità; lo psicologo dell’Università di Bologna Rabih Chattat; Massimo Annicchiarico, Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena; Antonio Brambilla Responsabile Assistenza Territoriale della Regione Emilia Romagna e Giuliana Urbelli, Assessore Coesione sociale, Sanità e Welfare del Comune di Modena. Durante l’evento sarà trasmessa anche la testimonianza video di una caregiver, la cantante Silvia Mezzanotte.

Il programma completo - Sabato 17 a Mirandola (ore 9.30) convegno ‘Curare la demenza a domicilio’ e la presentazione del libro “Indicazioni di terapia occupazione per anziani e caregivers” a cura di Andrea Fabbo, responsabile del Programma Demenze dell’Azienda Usl di Modena. Alle ore 15.00 a Castelnuovo Rangone le associazioni ‘Per non sentirsi soli’ e ‘Movimento è salute’ organizzano una “Passeggiata con gli esperti” e, in contemporanea a Mirandola, in piazza Costituente, sarà la volta della festa di ASP per ospiti e operatori dei servizi della casa residenza e dei centri diurni del distretto. Domenica 18 a Carpi (ore 10.15) ‘Pedalata contro l’Alzheimer’ a cura del Gruppo assistenza familiari Alzheimer con partenza da piazza Martiri. Lunedì 19 (ore 15.00) a Modena il seminario “I servizi specialistici per le demenze” presso la Casa di Residenza per Anziani “9 Gennaio” in via Paul Harris. Martedì 20 a Nonantola (ore 17.30) la presentazione del Caffè Alzheimer e dei servizi per le demenze del Distretto di Castelfranco presso la Sala Sighinolfi. A San Cesario, alle ore 20.00, al centro ‘I saggi’ proiezione del film “Capitan Pistone” sulle problematiche dei caregiver. Mercoledì 21 (ore 9.00 – 17.00) al Collegio San Carlo il convegno ‘Modena per l’Alzheimer’ con ospiti da tutta Italia. Giovedì 22, a Mirandola, la Camminata ProMemoria promossa dall’Associazione Sostegno Demenze Alzheimer e di Nordic Walking Live (ore 18.15, ritrovo presso la sede – parcheggio ospedale). Tre, infine, gli eventi in programma sabato 24: a Sassuolo (ore 9.00) il convegno “Le terapie non farmacologiche” all’Auditorium di Confindustria; a Sestola (ore 15.30) il concerto “Memofilm” con la partecipazione della Fanfara del Comando 1° Regione Aerea diretta dal maestro Antonio Macciomei e, a Mirandola (ore 15.00), la proiezione del film “Ti ho incontrata domani” presso la Palestra Brunatti.      

Demenze e Alzheimer in provincia di Modena - In Italia l’Alzheimer rappresenta il 54% di tutte le demenze che comprendono una serie di patologie che hanno notevole impatto in termini socio-sanitari, per il crescente numero di pazienti coinvolti e per la complessità dei bisogni, che richiedono una rete qualificata di servizi sanitari e socio-assistenziali. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito le demenze una “priorità di salute pubblica”, legata al progressivo invecchiamento della popolazione. Il maggior fattore di rischio associato all’insorgere delle demenze resta proprio l’età e in nostro Paese è uno di quelli con la più alta percentuale di anziani (speranza di vita di 79,1 anni per gli uomini e 84,3 anni per le donne).

Nel 2015, in provincia di Modena, le persone con demenza seguite nei 10 centri specializzati dell’Azienda Usl sono state più di 10 mila (in 6 casi su 10 si tratta di Alzheimer). In provincia di Modena l’incidenza di nuovi casi di demenza, nell’ultimo anno, è stata pari al 1,8% della popolazione residente con più di 65 anni (i nuovi casi di demenza nell’ultimo anno sono stati 2.773). Ad oggi, il 60% degli anziani non autosufficienti ospitati in strutture residenziali e semiresidenziali provinciali presenta una condizione di demenza.

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