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Cultura

"Dove abitavano i signori", un itinerario nei palazzi nobiliari del centro storico

L'offerta culturale si arricchisce, dopo un primo esperimento in primavera, di un percorso turistico tra le dimore storiche di famiglie legate alla Corte Estense

Ritorna da settembre la possibilità per tutti, modenesi e visitatori, di partecipare, su prenotazione obbligatoria online  e al costo di 8 euro, a “Dove abitavano i signori”, itinerario turistico alla scoperta di alcuni palazzi signorili cittadini appartenuti a famiglie legate alla Corte Estense. Una passeggiata nel centro di Modena fino a corso Vittorio Emanuele II, per ammirare residenze di grande prestigio e bellezza, come Palazzo Coccapani Rango d'Aragona e Palazzo Borsari, tra aneddoti e ricordi, in un percorso lungo vie i cui nomi evocano i canali cittadini.

La prima esperienza, tra maggio e luglio, ha fatto registrare a ogni uscita il tutto esaurito con gradimento dei partecipanti, dunque l’itinerario viene ora riproposto in più occasioni, sempre di sabato: il 14 e il 28 settembre dalle 17.30 alle 19; sabato 26 ottobre, sabato 23 novembre, e sabato 14 dicembre sempre dalle 16 alle 17.30 (informazioni allo Iat Ufficio informazioni e accoglienza turistica in piazza Grande 14, tel. 059 2032660, aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9.30 alle 18; on line www.visitmodena.it).

Al Palazzo Coccapani Rango d'Aragona (al civico 59 di corso Vittorio Emanuele II) ha sede l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, già Accademia dei Dissonanti fondata dal Marchese Rangoni. Venne realizzato nel Seicento da Rocco Lorenzotti, che era segretario ducale. Poi nel Settecento passò al Marchese Paolo Rango d'Aragona che lo ampliò e lo ristrutturò, sotto la direzione dell'architetto ducale Pietro Termanini.

Il Palazzo Borsari (al civico 107), oggi di proprietà del Consorzio della Bonifica Burana, fu invece realizzato nel 1845 per volere di Giuseppe Maria Borsari, esponente di una nobile famiglia proveniente da Finale Emilia, alla quale l’edificio appartenne fino agli anni Trenta del Novecento.

Gli itinerari guidati, a cura del servizio comunale Promozione della Città e Turismo, sono in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti e il Consorzio della Bonifica Burana, che hanno sede nei prestigiosi Palazzi che si vanno a riscoprire con l’itinerario proposto. L’organizzazione tecnica è di ModenaTur. Le guide che si sono specializzate per questo itinerario sono Paola Campolongo, Giulia Squadrini, Giorgio Brighenti e Federica Collorafi, delle associazioni di guide turistiche Arianna e Gaiam.

La visita guidata, su prenotazione, costa 8 euro e dura circa un’ora e mezza. Il numero di partecipanti iscritti deve essere di minimo 15 e massimo 30 per visita.

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