Itinerari Modenesi | Cosa vedere a Modena se ami il barocco
Modena è stata protagonista del barocco italiano, nell'arte e nell'architettura, grazie al suo ruolo di capitale del ducato Estense
Le chiese barocche
A Modena le chiese barocche certo non mancano, e spesso non sono neppure quelle tra le più note. Sicuramente la chiesa di Sant'Agostino deve essere considerata il perfetto edificio barocco, grazie all'investimento fatto dagli Estensi nel Seicento e in particolare con Francesco I che l'aveva scelta come pantheon della casa nobiliare, tuttavia alla fine le spoglie d'Este finirono per lo più in un'altra chiesa barocca ovvero quella di San Vincenzo grazie al disegno di Francesco Vandelli. Meno note ma esempi di barocco molto interessante sono la chiesa di San Bartolomeo, progettata dal padre Gesuita Giorgio Soldati caratterizzata dal soffitto che utilizza giochi prospettici in maniera magistrale, e la chiesa del Voto, che racconta come la Madonna difese i modenesi dalla peste. A queste vanno aggiunte la chiesa di Santa Maria delle Asse in corso Canalgrande, la chiesa di San Bartolomeo e quella di San Giorgio.
Il Palazzo Ducale di Modena
Sicuramente il Palazzo Ducale di Modena è un esempio di barocco e qui fu una scelta calcolata perfettamente dal duca che lo volle costruire, ovvero Francesco I d'Este, che desiderava per la sua corte un edificio che fosse in competizione con i più bei palazzi reali d'Europa. Si contano vari architetti come Girolamo Rinaldi e Bartolomeo Avanzini, tuttavia quest'ultimo chiese consulenza ad un grande personaggio dell'architettura barocca, ovvero Gian Lorenzo Bernini. La solenità del palazzo ducale di Modena è evidente in ogni suo punto e seppur non fosse tutta di marmo bianco, ma solo l'area centrale della facciata, l'idea di imponenza è restituita a chi la osserva dall'imponenza della struttura.
La Galleria Estense
La Galleria Estense è sicuramente la collezione più ampia di opere d'arte barocche che abbiamo a Modena. E' vero che le opere contenute vanno dal Trecento al Settecento e raccontano la storia degli Estensi non solo di quando furono duchi di Modena, ma anche di Ferrara, tuttavia il simbolo della galleria rimane il busto di Francesco I d'Este realizzato dal Gian Lorenzo Bernini. A questi si aggiungono il ritratto di Francesco I del Velasquez, il trittico di El Greco e il famoso Crocifisso di Guido Reni.
Il complesso San Carlo
Quello di San Carlo è il complesso simbolo dell'arte barocca a Modena. Infatti, sia la chiesa innalzata da Bartolomeo Avanzini nel 1664, che il Collegio presentano decorazioni di barocco perfetto. Inoltre, per chi ama questo stile artistico è d'obbligo una visita all'interno del Collegio per poter vedere il lungo corridoio del primo piano e la sala di accesso al teatro del San Carlo, che presenta un gioco prospettico tra pareti e soffitto di incredibile bellezza.
In provincia
Per gli amanti dello stile barocco non può mancare una visita: al Palazzo Ducale di Sassuolo, che presenta i più bei affreschi barocchi probabilmente di tutto il territorio modenese; al Santuario di Fiorano progettato sempre da Bartolomeo Avanzini nel 1634; la chiesa di San Francesco in Rocca a Sassuolo di Gian Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi che raccoglie tra pareti e soffitto un gioco prospettico molto interessante.