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Cultura Formigine

Itinerari Modenesi | Cosa vedere a Formigine in un giorno

Formigine è uno dei paesi più interessanti da visitare nel territorio modenese, tra un castello affascinante, un parco archeologico unico e ville storiche da immortalare in fotografie

IL CASTELLO. Il castello è il simbolo del paese con al centro la Rocchetta, ovvero il nucleo matrice dell'intero complesso che corrisponde alla fase più antica di fondazione del castello, al cui interno si trova la piazza della Corticella. La torre dell'orologio in questione è uno dei simboli di Formigine, alta 30 metri rappresenta il mastio del castello. Altrettanto interessante è invece una visita al Corpo di guardia, ovvero uno spazio architettonico connesso tra la rocchetta e il palazzo marchionale, edificato dai signori Pio di Savoia, e racconta molto delle strategie e architetture di difesa nel '500. 

CHIESA DI SAN BARTOLOMEO. E' la chiesa principale di Formigine, edificata a partire del 1607 ad opera dei Gesuiti di Sant'Ignazio di Loyola, grazie al progetto di Giorgio Soldati, padre gesuita. Il progetto terminò nel 1629 ma la facciata raggiunse la sua massima espressione nel 1727 quando venne chiamato un architetto, Andrea Galluzzi, per far sì che fosse meravigliosa agli occhi di chi la guardava. Le statue e le forme creano una prospettiva illusionistica all'interno della chiesa, che grazie all'opera di Luigi Barberi e Antonio Traeri, rende questo luogo incredibilmente bello. 

IL PALAZZO MARCHIONALE. E' la struttura interna al castello che corrisponde alla residenza signorile.  Il borgo medievale progressivamente viene smantellato per lasciare spazio all’ampio giardino sul quale si affaccia il palazzo. Ad attuare questa trasformazione fu l’antica e nobile dinastia dei Pio che, dalla metà del XV secolo poté fregiarsi anche del nome “di Savoia” avendo prestato servizio militare per il Duca Ludovico di Savoia, contro Francesco Sforza, Duca di Milano.

CHIESA DELLA SS ANNUNZIATA. E' l'altra importante chiesa di Formigine, anch'essa in arte tardo seicentesca, ed è divenuta nota come "Chiesa Rigata" dato che la sua facciata presenta bande trasversali bianche e nere, seguendo quello che era il modello delle chiese toscane.  Ha subito numerose modifiche, tra cui l'arretramento della facciata di vari metri per consentire il passaggio della via Giardini. Tuttavia la sua magnificenza interna non è passata, nel quale si può vedere l'altare maggiore, la volta della chiesa dipinta e la cappella detta della "pietà". 

LE VILLE STORICHE. E' consigliato un tour nel territorio formiginese in cui senza grandi difficoltà potrete incontrare diverse ville storiche, che sono ad oggi ottimi esempi di architetture tipiche dei secoli XIX ed inizio XX. Fra queste spicca Villa Gandini, per oltre un secolo, residenza estiva dei Conti Gandini, funzionari della Corte estense di Modena. Altrettanto importante è Villa Levizzani, poi Sacerdoti e Giovanardi, oggi sede del Club “La Meridiana”, a Casinalbo. La villa di impianto settecentesco ha subito radicali modifiche nei primi decenni del Novecento in stile eclettico con influenze Liberty.

PARCO ARCHEOLOGICO DEL CASTELLO. Il parco all'interno del Castello ha oltre 4000 mq di superficie e rappresenta un'importante testimonianza di archeologica modenese. Infatti qui si trovano gli antichi resti della pieve di San Bartolomeo e il suo cimitero con oltre 260 sepolture databili dal X al XV secolo. La chiesetta raggiunse il suo massimo sviluppo nella seconda metà del XIV secolo con la costruzione del campanile. Con l’avvento dei Pio, iniziò il graduale smantellamento dell’abitato, ricostruito all’esterno delle mura. La pieve venne trasformata in cappella signorile, mentre all’esterno, di fronte al Castello, fu eretta l’attuale Chiesa di San Bartolomeo.

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