Itinerari Modenesi | I 10 luoghi che hanno fatto la storia della cucina modenese
Un viaggio nella provincia modenese per scoprire dove sono nati tutti i prodotti enogastronomici del territorio
La città di Modena
La città di Modena ha ricevuto molto l'influenza culinaria della provincia, ma al tempo stesso anche quella degli Estensi. Infatti, a Modena è stata creata la prima acetaia che apparteneva al duca e si trovava all'ultimo piano del Palazzo Ducale, oggi Accademia Militare. Possiamo infatti dire che l'Aceto Balsamico Tradizionale è effettivamente modenese di città. E' altrettanto modenese, secondo quanto le storie popolari ci raccontano, anche la zuppa inglese poiché sarebbe nata durante un banchetto avvenuto a Modena tra Maria Beatrice d'Este e il consorte re di Inghilterra. Infine, negli ultimi anni è stato riconosciuto persino un Lambrusco alla nostra città, ovvero il Lambrusco di Modena.
Le terre dei castelli
I territori ad est della provincia ma collocati a sud di Modena sono chiamati Terre dei Castelli e i loro prodotti enogastronomici sono famosi in tutto il mondo. E' infatti il territorio, tra quelli modenesi, più ricco di tipicità. Partendo da Modena la prima città che si raggiunge è Castelnuovo Rangone, famosa per la sua produzione di salumi e in particolare di zampone e cotechino, e in cui ogni anno si tiene il Superzampone. Si procede poi verso Castelvetro, borgo medievale al centro delle terre del Lambrusco Grasparossa, per poi giungere a Spilamberto, nota per la sua Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale e perché qui ha la sede l'Ordine del Nocino Modenese. Viaggiando verso sud si raggiunge Vignola, nota per le ciliegie che sono considerate le più buone del mondo e per la Torta Barozzi della pasticceria Gollini. Infine, queste terre, e in particolare Vignola e Guiglia, sostengono la paternità del borlengo, in contrasto con quanto dicono gli abitanti del Frignano.
