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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura Carpi

Itinerari Modenesi | Storia e curiosità di Carpi e dintorni

Un viaggio nella storia, cultura e luoghi da visitare a Carpi, per scoprire quello che ancora non sapete della patria del tessile, del buon calcio e della bassa modenese

Carpi è la seconda città per popolazione e grandezza della provincia modenese dopo il capoluogo, eppure è considerata come fosse una città a parte, in quanto da più di mille anni vede una storia unica, fatta di guerre, dinastie nobiliari e ampia cultura.

#1 Perché Carpi si chiama così?

Secondo una leggenda, il re Astolfo era il dei Longobardi e in quanto proprietario di ampie terre, all'epoca per lo più boschive, era solito andare a caccia con il suo fedele falcone, vantandosi di caciare in territori paludosi o in intricate foreste. Un giorno lanciò il suo falco nella foresta per inseguire una preda, ma questo non tornò indietro. Astolfo era molto legato al suo fido compagno di caccia e lo cercò disperatamente in lungo e in largo per la foresta, ma senza avere successo.  Per riavere indietro il suo falco, fece un voto per cui promise che se lo avesse ritrovato avrebbe fondato una città e una chiesa dedicata alla Madonna. Dopo numerose ricerche, re Astolfo trovò il falco sul ramo di un grande albero di carpine. Così decise di rispettare il giuramento fatto e fondò una città che chiamò appunto "Carpi" e in quel luogo fece costruire la Chiesa di Santa Maria in Arce, oggi nota come La Sagra. 

#2 Le curiosità del castello di Carpi

Il castello di Carpi in piazza Martiri è il simbolo della storia carpigiana, e tante sono le curiosità che ne arricchiscono la tradizione. Per esempio non tutti sanno che il castello è un mix perfetto di tanti stili architettonici.  Per esempio la torre centrale dell'Orologio è risalente all'epoca Seicentesca ricorda quella del castello di Ferrara, mentre del torrione Gallasio Pio si vedono decorazioni e composizioni tipiche del Quattrocento, infine la Torre Ucellaria presenta una forma archiettonica tipica del Trecento. Al tempo stesso si caratterizza per la presenza di uno strano museo, ovvero quello dedicato alla Xilografia, infatti non tutti lo sanno ma fu proprio a Carpi, con Ugo da Carpi, che nacque la tecnica artistica della Xilografia. Ed infine questo castello è passato alla storia per i suoi record. Per esempio, non tutti sanno che conserva persino 30.000 libri nella Biblioteca accomunate, e contiene in una sola struttura ben 5 musei.

#3 La città dei Portici

Molti sono i  monumenti e gli angoli suggestivi della città di Carpi. Oltre al castello e al duomo, di particolare interesse sono i portici, un elemento architettonico onnipresente nelle città emiliane, ma che a Carpi hanno contribuito all'identità cittadina. Il più famoso è il Portico del Grano, ma il più singolare è il Portico di San Nicolò, infatti pochi sanno che originariamente era originariamente un prolungamento dall'antico convento francescano per buona parte di via Berengario. Si nota ancora nei dettagli architettonici, guardateci la prossima volta.

#4 La leggenda della dama bianca

Ultima curiosità riguarda una leggenda drammatica che ha visto protagonista proprio il Castello di Carpi. La storia vuole che  in epoche passate il castello ospitasse una bellissima dama, moglie di uno dei signori Pio che governava la città. Non si conosce il nome della donna, forse era Bianca ma non si è sicuri, tuttavia si sa che il marito era davvero crudele, rozzo e rude. Un guerriero che faceva sfoggio delle sue capacità belliche, ma poi chinava il capo davanti ai signori di Milano. L'uomo fu crudele che fece uccidere la moglie e la fece gettare da una finestra del castello, ma prima che ciò accadesse la donna gli lanciò una maledizione e queste ebbe successo, infatti l'uomo sarebbe morto in una prolungata agonia.

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