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Cultura

La “parola” dei classici espressa in 16 video da studenti di Modena e Sassuolo

Per il decimo anno consecutivo, il festivalfilosofia ha coinvolto gli Istituti scolastici del territorio per il Progetto Clip, brevi videoletture di brani di classici del pensiero che costituiscono un'"antologia" sul tema dell'edizione 2023, "parola". Coinvolti il Liceo "Muratori-San Carlo" e il Liceo "Venturi" di Modena e il Liceo "Formiggini" di Sassuolo

Sono online i 16 videoclip sul tema dell'edizione 2023 del festivalfilosofia, "parola". Sul canale Instagram del festivalfilosofia è possibile da oggi guardare e ascoltare le studentesse e gli studenti degli Istituti scolastici di Modena e Sassuolo che interpretano, nella cornice di Palazzo dei Musei di Modena, brani dell'Antico Testamento, Gorgia, Euripide, Cicerone, Lucrezio, Virgilio, Agostino, Shakespeare, Cartesio, Leopardi, Proust, Ray Bradbury, Anne Sexton, David Leavitt.

Hanno partecipato a questo progetto, che si ripete per il decimo anno, tre Istituti scolastici: per Modena, il Liceo "Muratori-San Carlo", indirizzo classico, e il Liceo "Venturi", indirizzo grafico e indirizzo audio-visivo; per Sassuolo, il Liceo "Formiggini", indirizzo classico.  72 studentesse e studenti hanno dato la loro voce ai brani di autrici e autori di opere classiche e non, mettendoli in scena con riprese e anche montando i materiali audio-video, personalizzando così, con originali scelte visive, l'idea di "parola" evidenziata nel brano prescelto.

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I 16 videoclip, pensati principalmente per il canale Instagram, mezzo di cui gli studenti usufruiscono in misura maggiore e quasi da "esperti", esaltano aspetti storici, teorici, filosofici e letterari di tematiche centrali dell'edizione 2023 parola del festivalfilosofia, come ad esempio il potere dell'eloquenza, il valore del nome, il ruolo del verbum nella creazione, l'eco della fama, l'apprendimento della lingua da parte dell'infante, la differenza tra l'animale umano e l'animale non umano, la voce e il linguaggio, l'immaginazione e la memoria, la traduzione.

Orientati dal festival, gruppi ristretti di studenti hanno scelto assieme ai loro insegnanti opere e brani nei quali il tema "parola" è trattato in modo significativo, presentando anche traduzioni originali dei testi, per realizzare infine i video, attraverso la consulenza delle attrici e degli attori-aiuto registi dell'Associazione STED di Modena.

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