Lions Club Pavullo e del Frignano: una lezione di lavoro di squadra con lo psicologo delle Frecce Tricolori 

E' stato il prof. Leonardo Milani, psicologo e mental trainer delle Frecce Tricolori, la Pattuglia Acrobatica Nazionale, l'ospite del meeting organizzato nei giorni scorsi dal Lions Club Pavullo e del Frignano presso il ristorante Boscaiolo di Pavullo. Il prof. Milani, che ha fra i suoi clienti anche diversi sportivi, con l'ausilio di filmati e stimolato dalle domande dei soci del club, quest'anno presieduto da Gian Paolo Lenzini, ha spiegato le ragioni del successo mondiale delle “Frecce”, risorte dopo il terribile incidente di Ramstein, avvenuto nel 1988, nel quale, a causa di un errore umano di uno dei componenti della pattuglia perirono tre piloti e 67 spettatori, 346 dei quali, inoltre, rimasero feriti.

“Per ripartire dopo un fatto così grave – ha spiegato Milani – fu necessario un drastico cambio di rotta nella scelta dei piloti. Non più quelli considerati i numeri uno, ma quelli più adatti a lavorare in equipe. Il successo di ogni squadra, infatti, dipende non dalla bravura dei singoli, ma dalla capacità di ognuno di adattarsi agli altri, di comprendere gli errori e di rilevare quegli degli altri senza farli pesare. Sono doti fondamentali se si pensa che gli aerei volano a oltre 800 chilometri orari e le ali dei velivoli sono distanti circa un metro e mezzo. Ma sono doti che permettono di eccellere anche in altri campi. In una qualsiasi azienda o gruppo di lavoro, infatti, la capacità di fare squadra e di anteporre il successo del progetto a quello personale è fondamentale”. 

Un passaggio interessante delle considerazioni di Milani, poi, è stato quello sulla possibilità che una donna possa far parte delle Frecce Tricolori. “Non c'è nessuna preclusione – ha detto – i test sono uguali per tutti e le donne sono assolutamente all'altezza. Anzi posso dire che una donna era già stata selezionata per entrare nella pattuglia. Era il capitano Mariangela Valentini, che perse la vita nell'agosto del 2014, insieme ad altri tre militari, nello scontro in volo fra due caccia Tornado in esercitazione”.