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Cultura

Festival Filosofia 2019, tantissimi eventi collaterali in cartellone

Un nutrito programma di eventi, tutti gratuiti, affiancherà le lezioni magistrali del festivalfilosofia dal 13 al 15 settembre a Modena, Carpi, Sassuolo

Maschere e volti

Nel volto e nel ritratto è inciso il carattere delle persone, in un continuo gioco di finzione e rappresentazione

Lo statuto rituale e iconografico della maschera, con l'influenza che i manufatti provenienti dal mondo africano e australe hanno esercitato sull'arte contemporanea, è ricostruito nella mostra "Personae", nell'ambito della XIX Biennale di Xilografia contemporanea di Carpi, in cui si propongono una cinquantina di incisioni realizzate da Picasso, Kirchner, Chagall (Palazzo dei Pio - Musei di Palazzo dei Pio, curatori: Manuela Rossi, Enzo Di Martino, produzione: Musei di Palazzo dei Pio, presentazione: venerdì 13 ore 19 alla presenza dei curatori). Farà da cornice alla mostra lo spettacolo itinerante e installativo "Volti di polvere", sul tema del doppio della persona e sulla maschera quale oggetto in relazione simbolica con l'aldilà (Palazzo dei Pio - Musei di Palazzo dei Pio e Archivio Storico Comunale, a cura di: Musei di Palazzo dei Pio, Teatro Comunale di Carpi, Archivio Storico Comunale; venerdì 13 ore 20, 21, 22; sabato 14 ore 21, 22; domenica 15 ore 18, 19). Sempre presso Palazzo dei Pio, l'esposizione "Personalità della materia" raccoglie capi, art book e trend book realizzati dagli studenti dell'Istituto Europeo di Design di Milano, provenienti da diverse realtà geografiche, allo scopo di tradurre la materia in espressione della personalità, servendosi del vestiario come interfaccia tra singole individualità e collettività (a cura di: Scuola Postgraduate di IED Milano, con: Musei di Palazzo dei Pio, presentazione: venerdì 13 ore 19.30 alla presenza degli organizzatori).
A Modena, invece, la mostra di Tommaso Mori "R-Nord", in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, presenta ritratti fotografici di oltre 200 abitanti di un quartiere della città di Modena, con articoli, documenti, progetti architettonici e urbanistici originali (AGO Modena Fabbriche Culturali - Chiesa di San Nicolò, curatore: Matteo Balduzzi, produzione: Fondazione Modena Arti Visive). Con "Cantiere permanente. La messa in scena del sé"Fondazione Modena Arti Visive avvia un progetto a lungo termine volto a valorizzare le collezioni di fotografia, grafica e disegno di Comune di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cui verranno in futuro dedicate alcune sale in modo permanente. Il tema "Persona" è il primo episodio in questa direzione: un'indagine su come gli artisti abbiano affrontato la soggettività e la messa in scena del sé, in un allestimento sperimentale in continuo divenire (Palazzo Santa Margherita - Galleria Civica, curatori: Chiara Dall’Olio, Daniele De Luigi, produzione: Fondazione Modena Arti Visive). Al MATA - Ex Manifattura Tabacchi, Luisa Menazzi Moretti, con "Solo", a produzione Fondazione Modena Arti Visive, propone scatti su volti e persone smarrite, ignare sul da farsi. Sempre a produzione Fondazione Modena Arti Visive, il laboratorio "I Wanna Dance with Somebody. Set fotografico aperto a tutti" crea un'atmosfera di musica e colori, un fondale e tanti accessori per ideare il proprio personalissimo look e portarsi a casa un ritratto fotografico in stile anni Ottanta (sabato 14 ore 20-23, domenica 15 ore 15-19). I fili comuni del progetti proposti da Fondazione Modena Arti Visive sono discussi nella conversazione "In sé fuori di sé": Vittorio Guida, Luisa Menazzi Moretti, Tommaso Mori affrontano i concetti di identità e alterità, di individuo e gruppo, di essere e apparire, attraverso le loro opere più significative (Palazzo Santa Margherita - Chiostro, conduce: Daniele Pittèri, a cura di: Fondazione Modena Arti Visive, sabato 14 ore 22.30).

Presso i Musei Civici di Palazzo dei Musei a Modena, sono allestite due esposizioni. La prima, "Faccia a faccia con la mummia", con le avanzate tecnologie digitali del designer 3D Cicero Moraes, è dedicata a un’ipotesi di ricostruzione del volto della mummia di bambino esposta nella mostra "Storie d'Egitto. La riscoperta della raccolta egiziana del Museo Civico di Modena" (curatrice Cristiana Zanasi, a cura di: Musei Civici, presentazione: venerdì 13 ore 17.30). La seconda testimonia il percorso artistico di Oscar Sorgato, pittore di origini modenesi e protagonista del movimento del Chiarismo; in "Tenera è la luce", i suoi paesaggi e i suoi ritratti ci restituiscono uno spaccato sociale della Milano degli anni Trenta, con una particolare attenzione alla condizione femminile. Alcune delle figure ritratte saranno animate dai racconti sonori composti per l'occasione dagli scrittori Andrea Vitali e Roberto Barbolini (curatori: Stefano Sbarbaro, Cristina Stefani, a cura di: Musei Civici, Collezione Koelliker di Milano, presentazione: venerdì 13 ore 18). A trarre ispirazione dalla mostra è anche il laboratorio "Così ti dipingo", che permetterà a bambini e famiglie di servirsi di un'autentica sala di posa (Palazzo dei Musei, a cura di: Dida - laboratorio didattico, sabato 14 ore 15-19, domenica 15 ore 10-19). Sempre a cura del Dida, in collaborazione con il Teatro dell’Orsa, lo spettacolo "L'acciarino magico sono io", con Bernardino Bonzani, porterà in scena una delle più belle fiabe di Andersen, in cui l'autore si è immedesimato nel protagonista (Palazzo dei Musei - Dida - laboratorio didattico, venerdì 13 ore 21).

Presso la Galleria Estense, con "Personart. Alla ricerca del tuo sosia in Galleria!", tramite un software elaborato dal Dipartimento di Ingegneria di Modena allestito nella sala 21 della Galleria, si propone ai visitatori di partecipare ed interagire con l'installazione, per poi addentrarsi nel percorso museale alla ricerca dei "personaggi" che il software avrà identificato come più simili al loro volto (curatrice: Martina Bagnoli, a cura di: Gallerie Estensi, AlmageLab - UNIMORE, presentazione: venerdì 13 ore 11 alla presenza di Martina Bagnoli e Rita Cucchiara).

Sempre attorno al ritratto ruota l'esposizione che propone opere della Collezione e Archivio storico di BPER Banca, in un percorso che ne mostra la caratteristica di immagine parlante sospesa tra verità e illusione, tra somiglianza e idealizzazione, tra mimesi e introspezione: "Protagonisti in posa. Il ritratto tra Rinascimento e Barocco" (Modena, produzione: La Galleria. Collezione e Archivio Storico BPER Banca, curatrice: Lucia Peruzzi, Presentazione: venerdì 13 settembre ore 16:00 alla presenza della curatrice).
Sabato 14 alle ore 21 presso il Teatro Comunale Luciano Pavarotti si mette in scena la realizzazione di una celebre scena lirica, tratta dal Don Giovanni di Mozart, in cui il tema dello scambio di persona apre le porte ad una riflessione su quello dell'ambiguità della "maschera": "Lo scambio di persona", a cura di Modena Città del Belcanto. Tra maschere ed enigmi, le persone del Carnaval di Schumann sono invece oggetto dello spettacolo-concerto "Ritratti fantastici", con video coreografie dei personaggi che attraversano la partitura, proiettate presso il Teatro San Carlo domenica 15 alle ore 20.30 (a cura di: Fondazione Gioventù Musicale d’Italia - Sede di Modena). 

Altri ritratti, dell’umanità più varia - commesse, negozianti, studenti, medici, viaggiatori, operai e anziani - sono quelli dei quadri di Clara Malavasi in "Anime per strada" (Modena, Redecocca Art Gallery, curatori: Giuliano Della Casa, Teresa, Mariangela, Stefano e Giovanna Righi Riva, presentazione: venerdì 13 ore 17 alla presenza dei curatori).

Le opere di Flavio Pellegrini, in "Diario degli umori", sono volti, aperti al confronto, di persone pronte ad indossare la maschera che la situazione richiama attingendo dal "personale" sedimento di esperienza (Modena, Studio d’Arte La Darsena, curatori: Angela Balestri e Siro Leonelli, presentazione: venerdì 13 ore 18).

Infrangendo la barriera tra finzione e realtà, lo spettacolo "Da persona a persona" conduce il pubblico a reagire fisicamente e mentalmente a episodi della vita reale, con il teatro Forum che mette in scena dei quadri in cui ciascuno è chiamato a interpretare le forme e i rituali dell’interazione quotidiana (Modena, Palazzina Quartiere 1; con Margherita Salati, a cura di: Coordinamento delle Banche del Tempo della provincia di Modena e Reggio Emilia, sabato 14 ore 15.30-18.30, domenica 15 ore 9.30-12.30). "Ritratto scomposto" è una performance fotografica in cui l'artista Ivana Galli dedica a ogni singolo soggetto una sessione individuale di 15 minuti, penetrando l'identità degli individui che ritrae per svelarla a loro stessi (Modena, Bottega Consorzio Creativo, a cura di: Consorzio Creativo, presentazione: sabato 14 ore 18 alla presenza dell’artista).

Nell'operare pittorico di Silvia Paci, in "Senza maschera levare", i suoi lavori si presentano attraverso personificazioni ibride, modello vivente delle diverse personalità che vivono nell'essere (Modena, ArtEkyp Open Studio, produzione: ArtEkyp Open Studio, presentazione: venerdì 13 ore 18 alla presenza dell’artista e dei curatori).

Le opere di Marco Lombardo ed Ersilia Sarrecchia, in "Effetti personali", hanno come matrice comune il ritratto fotografico, raccontando i personaggi attraverso l'immagine scaturita dal rapporto e dall’incontro tra artista e soggetto (Modena, Rana Rossa 3.0, curatrice: Silvia Petronici, a cura di: Rana Rossa 3.0, presentazione: venerdì 13 ore 18 alla presenza degli artisti).

La rassegna cinematografica "Portraits", curata da Alberto Morsiani al Filmstudio 7B di Modena, presenta storie di ordinaria anormalità, con ritratti filmati di esseri umani considerati in sé o nelle loro funzioni sociali, alle prese con differenze di etnia, sesso, età, cultura. Ritratti di persone comuni però eccezionali, come il Memmo, garzone di bottega poi testimone di personaggi ed epoche irripetibili, in "Il venditore di colori" di Daniele Costantini (Ita/Svi 2019, 62'), venerdì 13 ore 19.30, o come i due adolescenti perduti del tremendo Rione Traiano di Napoli, che grazie a uno smartphone escono per qualche tempo da una "normalità" di morti e droga in "Selfie" di Agostino Ferrente (Fra/Ita 2019, 78’), venerdì 13 ore 17,50. O come gli abitanti neri di New Orleans, che cercano, anch'essi, di sfangarla col mestiere duro del vivere, in "Che fare quando il mondo è in fiamme?" di Roberto Minervini (Ita/Usa/Fra 2018, 123’, v.o. con sottotitoli), sabato 14 ore 17.10, o come un transessuale filippino ramingo per il mondo in cerca di accoglienza, in "Shelter - Addio all'Eden" di Enrico Masi (Ita/Fra 2019, 81’), domenica 15 ore 16.20, o come, infine, gli italiani qualunque di "Normal" di Adele Tulli (Ita/Sve 2018, 70’), impietosa radiografia di una esistenza conformista, domenica 15 ore 18. Ritratti, però, anche di persone eccezionali, come un tetro monaco buddista birmano, che purtroppo diventano normali quando riescono, con la loro influenza, a rendere "normale" l'intolleranza e la violenza sugli altri: "Il venerabile W." di Barbet Schroeder (Fra/Svi 2018, 100’, v.o. con sottotitoli), sabato 14 ore 19.30. 

Tutti i filosofi protagonisti della 19° edizione di festivalfilosofia sono ritratti a penna su carta da Giuliano Guatta in "Fisiognomica del pensiero" (Modena, D406 presso Studio fotografico Rolando Paolo Guerzoni, a cura di: Galleria D406, presentazione: venerdì 13 ore 18.30 alla presenza dell'artista). Contrapposta a questa parte di "ritrattistica ufficiale", l'autore ha inoltre realizzato dei ritratti/autoritratti, dedicati ai maggiori pensatori del secolo scorso.

Domenica 15 alle ore 19.30 il Teatro dei Venti organizza "Malaparata", una sfilata itinerante per le vie del centro di Modena, un'allegoria dei vizi dell'uomo che utilizza la musica, le maschere, i trampoli e gli strumenti del teatro di strada, affrontando il tema del diverso, incarnato da un Pulcinella in gabbia senza maschera.

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