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Cultura

Ert pronta per la nuova stagione teatrale con la direzione affidata a Valter Malosti

La drammaturgia contemporanea

Uno sguardo a tuttotondo sul teatro, che non tralascia la drammaturgia originale e gli autori contemporanei, dai più noti nel panorama nazionale alle realtà emergenti e affermate della regione Emilia-Romagna, da sempre fucina di sperimentazione e creatività.

Roberto Latini presenta il nuovo spettacolo coprodotto L’Armata Brancaleone (a Bologna) che riprende l’opera di Mario Monicelli; lacasadargilla la nuova produzione ERT Il Ministero della solitudine (Bologna), di Fabrizio Sinisi con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni; Marta Cuscunà la produzione ERT Earthbound, ovvero le storie delle Camille (a Cesena e Vignola); Teatro Valdoca l’ultimo spettacolo ENIGMA. Requiem per Pinocchio coprodotto da ERT (a Bologna) e un tributo allo storico capolavoro Paesaggio con fratello rotto (a Cesena). E ancora, César Brie e Antonio Attisani Boccascena-Ovvero le coseguenze dell’amor teatrale (coproduzione ERT, a Bologna); Alessandro Serra il pluripremiato Macbettu (a Bologna); il regista e scrittore Roberto Andò Piazza degli Eroi di Thomas Bernhard (a Modena); Fausto Paravidino lo spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato, con Rocco Papaleo, Peachum. Un’opera da tre soldi (a Cesena). Andrea De Rosa mette in scena Nella solitudine dei campi di cotone di Bernard-Marie Koltès (a Modena), con Federica Rosellini e Lino Musella; Carmelo Rifici Macbeth, le cose nascoste tratto dall’opera di William Shakespeare (coproduzione); Alessandro Berti la produzione ERT Blind Love. Bugie bianche (a Bologna), terzo capitolo di una ricerca sul rapporto tra maggioranza bianca e minoranza nera; in Arena del Sole Laminarie presenta, in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, l’installazione è tutto qui, collegata allo spettacolo Invettiva Inopportuna, coprodotto da ERT e che va in scena al DOM La Cupola del Pilastro; Bluemotion e Giorgina Pi Tiresias (a Bologna) dal testo Hold your own/resta te stessa del poeta e drammaturgo, Leone d’Argento 2021, Kae Tempest.

Tra i più giovani: la compagnia bolognese Kepler-452 con la nuova produzione ERT Il Capitale Un’indagine sul lavoro; ErosAntEros con Vogliamo tutto!; Le notti di Emilia, il gruppo di attori e registi radicati nella città di Bologna, vincitori del Bando Radar, con l’omonimo spettacolo sempre prodotto da ERT.

I progetti speciali e le personali

A due realtà artistiche del territorio che hanno fatto della Romagna una delle terre più feconde e di riferimento per il teatro contemporaneo, sono dedicate due personali.

Un’occasione sono i 30 anni di Fanny&Alexander: nel 1992 Chiara Lagani e Luigi De Angelis hanno fondato la compagnia ravennate. In scena a Bologna, Sylvie e Bruno, liberamente tratto dall’omonimo libro di Lewis Carroll – con la traduzione e l’adattamento di Chiara Lagani, che molto del proprio lavoro ha dedicato all’opera dello scrittore inglese – e Storia di un’amicizia, uno spettacolo diviso in tre capitoli che si ispira alla pluripremiata tetralogia di Elena Ferrante, L’amica geniale; al Teatro Storchi di Modena OZ, spettacolo-game tratto dai quattordici libri di Frank L. Baum.

Quête è il progetto dedicato a una delle personalità più magnetiche del teatro italiano, Chiara Guidi, autrice, attrice e pedagoga, maestra del teatro per l’infanzia: in collaborazione con DAMSLab | La Soffitta, Università di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, porta a Bologna Edipo. Una fiaba di magia e Fiabe giapponesi, insieme a un ricco calendario di altri eventi, tra incontri e seminari di formazione dedicati agli insegnanti.

Il teatro per l’infanzia è al centro anche del focus a Cesena su Emma Dante, tra le registe italiane più note anche all’estero, che presenta tre dei suoi lavori dedicati ai più piccoli: Gli alti e bassi di BiancaneveAnastasia Genoveffa e Cenerentola e la nuova produzione ERT Scarpette Rotte, in prima assoluta. Mentre a Bologna viene riprogrammato uno dei suoi ultimi spettacoli, Misericordia.    

Sulla scia di questi progetti speciali, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini si delinea a Bologna, la città che lo vide nascere il 5 marzo 1922, una rassegna dedicata allo scrittore corsaro, tra gli intellettuali più incisivi del Novecento, profeta del contemporaneo.

In programma tre eventi che ne riportano in vita i ricordi, gli scritti e il pensiero: in Bimba ’22 inseguendo Betti e Pasolini l’attrice Elena Bucci interpreta Laura Betti, sua amata amica, compagna di lavoro e attrice in diversi film (produzione ERT); il giovane regista Fabio Condemi dirige Questo è il tempo in cui attendo la grazia, titolo tratto da un verso della poesia di Pasolini Le nuvole si sprofondano lucide; e infine Ascanio Celestini con il nuovo lavoro, Museo Pasolini, in cui immagina un ipotetico centro espositivo dedicato all’enorme produzione del poeta.

Omaggiano Federico Fellini alcuni spettacoli dei cartelloni ERT: la coproduzione Avremo ancora l’occasione di ballare insieme (liberamente ispirato a Ginger e Fred) del duo Deflorian/Tagliarini a Bologna; due allestimenti firmati da Valter Malosti, Giulietta con Roberta Caronia, nell’adattamento di Vitaliano Trevisan e Il viaggio di G. Mastorna, prodotto dal Teatro Galli di Rimini e dal Teatro Dante Alighieri di Ravenna, “opera fantastica” che Matteo D’Amico ha tratto dalla sceneggiatura dello stesso film mai realizzato di Fellini, a Cesena.

Balletto Civile, collettivo di performer diretto da Michela Lucenti, da anni si interroga sul rapporto fra corpo e parola, approdando a una forma di drammaturgia fisica. A questo specifico tema, la Compagnia, già ospite a Modena con lo spettacolo Figli di un Dio ubriaco, dedica il progetto 10 Di/Versi | Madrigali Contemporanei, realizzato dalla stessa Lucenti, Maurizio Camilli ed Emanuela Serra, a partire da interviste con gli abitanti del territorio, invitati a rispondere alla domanda “Perché pensi che la tua vita possa essere un'opera d'arte?”. I contributi daranno vita a un workshop di creazione fisica, musicale e testuale, tra coreografia e slam poetry, che vedrà una restituzione al pubblico nell’autunno 2021. Insieme a ERT, Michela Lucenti propone un affondo sul concetto di drammaturgia fisica, intesa come un rigoroso e rinnovato lavoro coreografico di équipe fra drammaturghi e compositori per arrivare alla scrittura di copioni fatti di parole, suono, immagini e danza. Nel 2022 avrà luogo una vera e propria rassegna internazionale che chiamerà nel nostro territorio alcuni degli artisti che sviluppano questa prassi interdisciplinare e che Michela Lucenti dirigerà.

La letteratura e i classici

Dalla letteratura e dai classici della drammaturgia teatrale prendono le mosse titoli come Caduto fuori dal tempo del contemporaneo David Grossman, un progetto di Elena Bucci e Marco Sgrosso coprodotto da ERT (a Bologna e Cesena); L’attesa di Remo Binosi con la regia di Michela Cescon e due attrici d’eccezione come Anna Foglietta e Paola Minaccioni (a Modena e Cesena); Se questo è un uomo di Primo Levi, portato in scena da Valter Malosti (una produzione ERT a Modena, Bologna e Cesena); Le sedie di Eugène Ionesco diretto da Valerio Binasco con Michele Di Mauro e Federica Fracassi (a Modena, Vignola); Il Purgatorio (a Modena) di Mario Luzi con la drammaturgia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi che cura anche la regia.

La letteratura russa è al centro di Padri e figli di Ivan Turgenev, un adattamento per ERT di Fausto Russo Alesi in collaborazione con il professore Fausto Malcovati per un cast di tredici giovani attori (a Modena e Bologna); La Gaia Scienza – La rivolta degli oggetti di Vladimir Majakovskij (a Bologna), un riallestimento coprodotto da ERT di Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari e Alessandra Vanzi sulla base della prima famosa messa in scena del ’76; Il Grande inquisitore e altre parabole, costruito attorno ad alcuni racconti di Fëdor Dostoevskij, con la drammaturgia di Fabrizio Sinisi e la regia di Silvia Rigon (una produzione ERT a Modena).

In programma a Bologna Umberto Eco Lectures-La scrittura smarginata, un ciclo di tre lezioni coprodotto da ERT scritto per l’occasione da Elena Ferrante in cui Manuela Mandracchia interpreta il ruolo della scrittrice, figura amatissima della scena culturale contemporanea, autrice della tetralogia L’amica geniale. E ancora Cleopatràs di Giovanni Testori (a Modena, Bologna) e I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni (coproduzione ERT), entrambi diretti da Valter Malosti (a Vignola, Bologna e Modena).

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