Seconda edizione chiusa con successo, cresce il pubblico di Modena Nerd
Migliaia i visitatori che hanno affollato la fiera per l’intera giornata. Folle di giovani in delirio per selfie e autografi con le star del web. L’asta di beneficenza a favore di Insuperabili Onlus ha fruttato oltre 1000 euro. Battuta a 800 euro una tavola di Silver
Appassionati, curiosi, addetti del settore, ma anche tante famiglie con bambini al seguito. A Modena Nerd una platea variegata era già in fila fin dall’apertura agli ingressi: non hanno voluto mancare all’appuntamento definito da tanti presenti, “una fiera unica nel suo genere, perché in grado di coinvolgere nella cultura nerd sia chi ne fa già parte e quanti ancora non la conoscono o la conoscono solo marginalmente. Grandi e piccoli, indipendentemente dall’età.”
Forte e trasversale la partecipazione nell’area gaming dove ad essere impegnate nei giochi – sia di ultima generazione che in videogiochi anni ‘80 (quelli classici da bar) - erano persone con un’età compresa tra gli 8 e i 50 anni e oltre. Entusiasmo alle stelle per gli youtuber le nuove star del web: dalla fila per il classico selfie, alla caccia all’autografo, fino alle loro esibizioni. Tutti amati e seguitissimi. E poi ancora: lo stupore quasi palpabile, al passaggio dei cosplayer, singolarmente o in gruppo, additati e riconosciuti dai più. Ma pure quello tra chi sfogliava con interesse quasi vorace i fumetti, nuovi o rari, oppure assisteva all’opera di disegnatori di primo piano come Fabio D’Auria, Mirka Andolfo, Carmine di Giandomenico, Giuseppe Camuncoli e Adriano Broccardo coi quali non si è persa l’occasione di una foto.
Numerose poi le famiglie e con loro i bambini, per la possibilità di gioco e svago insieme. Da quelle con figli piccoli, ma già attenti alle novità in ambito di videogame e fumetti, a chi ha assecondato il desiderio dei figli stessi di essere presenti in fiera fin dall’apertura per non perdersi gli appuntamenti di punta. A quelle a completo digiuno di cultura nerd, ma entusiaste di provare videogiochi, scoprire e partecipare ad incontri, farsi fotografare insieme agli eccentrici cosplayer. E per restare in tema di entusiasmo e risate, il concerto di Giorgio Vanni che cantando le sigle di cartoni animati noti come Pokemon, Dragon Ball e Naruto ha richiamato centinaia di persone.
Oltre a quelli prettamente ludici ad emergere però, sono stati anche altri gli aspetti che hanno trovato il favore del pubblico. Workshop, conferenze, presentazioni di novità ed incontri con gli autori: eventi che hanno contribuito ad elevare la manifestazione a punto di riferimento, anche per molti addetti ai lavori del settore. Come pure la solidarietà, con l’asta di beneficenza organizzata nel corso della fiera che può definirsi perfettamente riuscita. La partecipazione, buona, ha permesso di raccogliere 1.505 euro che Insuperabili Onlus, destinerà alla realizzazione di scuole calcio per ragazzi con disabilità. Diversi i pezzi andati all’incanto e tutti venduti, tra tavole originali, disegni fatti al momento e sketches, alcuni dei quali parecchio importanti. L’offerta maggiore, 800 euro, l’ha ricevuta una tavola originale di Silver, l’autore di “Lupo Alberto”. Ma parecchia è stata la contrattazione anche per un disegno di Wolverine di Giuseppe Camuncoli, una Harley Quinn di Mirka Andolfo e una copertina di Paperinik di Marco Forcelloni.
