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Teatro Comunale Luciano Pavarotti, riparte l'autunno degli spettacoli

Con le manifestazioni in ricordo di Luciano Pavarotti e la Messa di Requiem di Donizetti del 5 settembre 2020 la Fondazione Teatro Comunale di Modena ha ripreso la propria attività di spettacolo e l’apertura al pubblico dopo l’interruzione dovuta all’emergenza sanitaria degli scorsi mesi. Le principali Stagioni di Opera, Concerti e Balletto riprendono da ottobre ma con la necessaria cautela e con tutte le precauzioni volte a garantire sicurezza sanitaria al pubblico e agli artisti.

Diverse dunque le novità con le quali il Teatro Comunale Pavarotti affronta l’autunno 2020 e che riguardano la programmazione dei prossimi mesi. Fra queste, gli spettacoli verranno programmati con una cadenza trimestrale, in modo da garantire una maggiore flessibilità nella calendarizzazione degli appuntamenti; una programmazione sull’intera stagione sarebbe infatti esposta al rischio di cancellazioni da parte degli artisti o di nuove restrizioni imposte dalle norme anti covid-19. Il teatro potrà occupare inoltre, come già avvenuto con il Requiem del 5 settembre, un numero di posti sensibilmente inferiore rispetto alla consuetudine, in media circa un terzo, per consentire al pubblico la distanza di sicurezza; le rappresentazioni dei concerti sono state raddoppiate nella stessa serata per consentire una maggiore partecipazione del pubblico (alle ore 17.30 e alle ore 21); le modalità di prenotazione dei biglietti, il comportamento e la disposizione del pubblico in sala nonché l’accesso al Teatro sono stati regolati secondo le caratteristiche richieste dalle nuove misure di sicurezza. In virtù delle nuove modalità, adottate in forma provvisoria, il Teatro non sarà purtroppo in grado di attivare alcuna forma di abbonamento e prelazione per la stagione 2020-21. Agli abbonati delle stagioni 2019/20 verrà invece garantita la prelazione con conferma del posto nella successiva stagione 2021/22, che ci auguriamo di riprendere con il ritorno alla normalità. La vendita dei biglietti per tutta la programmazione artistica di ottobre e novembre inizierà venerdì 11 settembre.

Il cartellone che la Fondazione Teatro Comunale di Modena presenta titoli di Opera, Concerti e Balletto nel periodo ottobre-novembre 2020. Gli spettacoli sono stati selezionati o prodotti per offrire al pubblico una qualità artistica in linea con le stagioni precedenti e al contempo per garantire sicurezza agli artisti. La scelta si è orientata di preferenza su artisti nazionali per ovviare a eventuali restrizioni imposte a tutti coloro che viaggiano da Paesi stranieri.

L’opera

Le tre opere liriche in programma includono un titolo fra i più popolari del melodramma italiano, La Traviata di Giuseppe Verdi, un’opera inglese fra le più note del repertorio barocco, Dido and Aeneas di Henry Purcell, e un esempio illustre del romanticismo francese, il Werther di Jules Massenet, assente dal teatro modenese da oltre vent’anni. In tutti i casi si tratta di nuove produzioni.

Stefano Monti, regista di fama internazionale già apprezzato a Modena in numerose occasioni per spettacoli quali Madama Butterfly di Puccini (2004), Il piccolo spazzacamino di Britten (2016), Nabucco di Verdi (2015) e Il Dittico di Giancarlo Menotti (2018), ha pensato i primi due titoli adattandoli a un nuovo spazio scenico che colloca l’azione nella platea del Teatro. Con La Traviata, (14, 16 e 18 ottobre) rappresentata nel contesto delle manifestazioni Modena per Luciano e del programma Modena Città del Belcanto, prosegue il progetto che propone le opere interpretate da Luciano Pavarotti in ordine di debutto.

Terzo titolo in programma, dopo La Bohème e Rigoletto della scorsa stagione, l’opera affida il ruolo tenorile che fu di Pavarotti a Matteo Lippi, cantante allievo di Mirella Freni giunto alla ribalta internazionale. Nel cast anche Victória Pitts, allieva di Raina Kabaivanska all’Istituto Vecchi-Tonelli. Dido and Aeneas (30 e 31 ottobre), assente a Modena dalla stagione 1985/86, è un capolavoro che il maggiore compositore inglese del Seicento ha scritto in dimensione cameristica prima che diventasse una delle opere barocche più note del repertorio antico. Il Werther di Massenet (27 e 29 novembre) si vedrà in una nuova, ampia coproduzione fra Opera Lombardia e i teatri di Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Pisa. Il ruolo del titolo è affidato a Francesco Demuro, tenore di fama internazionale ospite dei maggiori teatri, dal Metropolitan di New York all’Opéra di Parigi. Canterà il ruolo di Charlotte Veronica Simeoni, mezzosoprano allieva di Raina Kabaivanska e richiesta in tutto il mondo da teatri quali il Teatro alla Scala, il Covent Garden di Londra, il Metropolitan di New York e la Fenice di Venezia.

Concerti  

Il programma dei Concerti, per ragioni di sicurezza sanitaria, si concentrerà quest’anno su grandi solisti, complessi da camera e piccole orchestre di provenienza nazionale rispetto ai consueti appuntamenti che le scorse stagioni invitavano orchestre sinfoniche del circuito internazionale. Ricordiamo che, Dopo la Messa di Requiem di Donizetti che ha inaugurato la riapertura del teatro il 5 settembre, proseguiranno il 12 ottobre gli appuntamenti in omaggio a Luciano Pavarotti con un concerto lirico (a ingresso gratuito) interamente dedicato ai giovani talenti, con i cantanti allievi dei corsi di alto perfezionamento del Teatro Comunale e dell’Istituto Vecchi-Tonelli a fianco dell’Ensemble Orchestra Giovanile della Via Emilia. Gli appuntamenti con la musica strumentale sono dedicati invece alla musica di Ludwig van Beethoven a 250 anni dalla nascita del compositore.

 Il 5 novembre Alexander Lonquich, pianista da tanti anni residente in Italia e fra i più prestigiosi del panorama internazionale, sarà alla guida dell’Orchestra da Camera di Mantova per l’esecuzione integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven suddivisa nei due appuntamenti delle ore 17.30 e delle ore 21. Gli appuntamenti beethoveniani proseguiranno con il recital di Giovanni Bellucci (14 novembre ore 17.30 e ore 21), uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo impegnato in un programma che affianca ad alcune delle Sonate più famose la trascrizione di Franz Liszt della Quinta Sinfonia. Il 21 novembre (ore 17.30 e ore 21) Rainer Honeck, violino, Yves Savary, violoncello e Pierpaolo Maurizzi, pianoforte, eseguiranno il “Trio dell’Arciduca”, fra i più noti di Ludwig van Beethoven, accanto al Trio in do minore op. 101 di Johannes Brahms.

Spettacoli di danza

Il cartellone di Danza rinnova i consueti appuntamenti autunnali che danno spazio a compagnie italiane di estrazione contemporanea. Il 7 novembre si vedrà Love Poems della Contemporary Dance Company diretta da Michele Merola, compagnia nata nel 1999, con sede a Reggio Emilia, vincitrice nel 2010 del prestigioso Premio Danza&Danza e nel 2017 del Premio Europaindanza. Love Poems è un nuovo spettacolo che presenta tre coreografie all’insegna del contemporaneo firmate da Mauro Bigonzetti, dallo spagnolo Thomas Noone e da Emanuele Soavi, coreografo italiano attivo in Germania. Preludes, il 10 novembre, riprende uno dei titoli annullati nella scorsa stagione di ModenaDanza; una nuova produzione in cui musica e danza pura si fondono per dar vita a uno spettacolo raffinato e emozionante costruito intorno ai preludi di Bach, Chopin, Debussy e Rachmaninov. Costanza Principe al pianoforte sarà in scena insieme a quattro dei ballerini più amati dal pubblico italiano: Anbeta Toromani, Letizia Giuliani, Amilcar Moret Gonzalez e Alessandro Macario. Il 12 novembre sarà la volta di Loris Petrillo, coreografo di prestigio nazionale nel contesto della danza contemporanea. Powder (polvere), il titolo in programma, è frutto di un lungo percorso creativo intrapreso a partire dal 2017 che si concretizza in un nuovo spettacolo coprodotto dal Teatro Comunale di Modena. In scena la compagnia da lui fondata, complesso che vanta vent’anni di attività con creazioni rappresentate in Italia, Germania, Panama, Romania, Giordania, Portogallo, Ungheria e Svizzera.

Come acquistare i biglietti

Per gli spettacoli di ottobre e novembre, la vendita dei biglietti inizierà venerdì 11 settembre. L’acquisto dei biglietti è limitato a un massimo di quattro a persona per ogni spettacolo; in particolari occasioni può essere limitato ulteriormente .

Sarà possibile acquistare  i biglietti direttamente presso la biglietteria del Teatro Comunale, oppure chiamando la biglietteria del Teatro Comunale: 059 203 3010, nei giorni e orari di apertura.

Il pagamento dovrà essere effettuato, entro e non oltre 5 giorni, con le seguenti modalità: bonifico bancario intestato a Fondazione Teatro Comunale di Modena presso UniCredit S.p.A., Agenzia Modena Piazza Grande, cod. IBAN IT21A0200812930000003491701; dall’estero indicare anche Codice BIC SWIFT: UNCRITM1MO0.  conto corrente postale n. 33612797 intestato a Fondazione Teatro Comunale di Modena.

In entrambi i casi indicare nella causale la data dello spettacolo acquistato e il cognome utilizzato. Inviare, inoltre, copia della ricevuta di pagamento tramite fax: 059 2033011, o mail: biglietteria@teatrocomunalemodena.it.

Acquisto on-line con carta di credito sul sito www.teatrocomunalemodena.it oppure al sito www.vivaticket.it. Il sistema permette l’acquisto tramite la funzione della scelta automatica del posto migliore oppure della scelta manuale. L’acquisto rimane valido solo per i biglietti a prezzo intero, più commissione del 15%, ma sarà limitato ai soli posti singoli. Per gruppi di congiunti, da due a quattro, che vogliono sedersi vicino, si consiglia di contattare la biglietteria per l’acquisto telefonico.

L’eventuale annullamento dello spettacolo dà diritto al rimborso del prezzo del biglietto, al netto dei diritti di commissione.

Sono inoltre previste riduzioni di prezzo per alcune tipologie di utenti. Fino a 18 anni è prevista una riduzione del 70%, da 19 a 27 anni: riduzione del 50%, da 28 a 33 anni: riduzione del 20% e dai 65 anni in poi: riduzione del 30%.

Abbonati Teatro Storchi e Teatro delle Passioni avranno una riduzione del 10%. (Presentare la tessera di abbonamento)  Soci Coop Alleanza 3.0: riduzione del 10%. (Presentare la tessera Socio Coop)

I documenti per ottenere le riduzioni vanno esibiti sia al momento dell’acquisto che  all’ingresso in sala.

Le riduzioni sui biglietti non si applicano ai posti in loggione.  Una riduzione del 10% può essere applicata, tramite convenzione, a organizzazioni sindacali, scuole, istituti musicali, università, istituzioni ed enti culturali, associazioni, circoli musicali e gruppi organizzati di almeno dieci persone. Per informazioni: 059 203 3003.

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