"Due passi in Etiopia", inaugura la mostra fotografica di Alessandro Chiossi
Lui è Baye. L'altro Yilma. Dodici e sedici anni. Siedono all'ombra di un sottile arbusto mentre allargano il sorriso e raccontano come vivono. Lontano dai genitori, in una stanza presa in affitto che dividono come solo una famiglia sa fare quando lo spazio è poco, molto poco. Vivono lontano dai genitori, contadini e allevatori delle montagne lassù, ma vicino alla scuola che frequentano, perché a Baye e a Yilma piace studiare: sognano di diventare ingegneri per portare l'acqua al loro villaggio. Gli occhi sono grandi e profondi mentre raccontano, come i sogni dei ragazzini quando ancora non hanno incontrato la realtà.
Atmosfere da culla dell'Umanità, il 29 GIUGNO alle ore 19,00 presso l'ex Libreria Antiquaria Lucia Panini, al primo piano di Corso Canalchiaro 26, quando verrà presentato il volume fotografico di Alessandro Chiossi “Due passi in Etiopia”, stampato con l’aiuto di Franco Cosimo Panini Editore, e sarà inaugurata l'omonima mostra.
Ci sono voluti sei mesi di passi ed un lungo cammino interiore perchè Alessandro Chiossi, viaggiatore e WiA photography modenese, riuscisse a tradurre in immagini e testi l'esperienza che solo un modo di conoscere, esplorare, ascoltare può permettere di raggiungere. Un modo che oggi, attraverso la mostra e la pubblicazione del volume, si fa iniziativa concreta, strumento d'aiuto e opportunità per due ragazzi, tra i tanti: Baye e Yilma.
“Non è facile entrare in punta di piedi in un paese come l'Etiopia – ha commentato ieri sera Alessandro Chiossi – ma ancor più difficile credo sia uscirne. Io non ho alcuna intenzione di farlo, ecco perchè ho deciso di pubblicare questo volume fotografico con i migliori scatti dei mesi trascorsi nel paese africano e devolvere poi il ricavato alla causa di questi due ragazzini, Baye e Yilma. Con loro sono sempre in contatto. Non chiedono altro che poter studiare con l’obiettivo migliorare le condizioni di vita loro e della gente del villaggio da cui provengono. Io credo che aiutarli significhi non solo destinare soldi, ma essere partecipi di uno slancio di vita primordiale, irrinunciabile”.
La mostra fotografica, allestita nei locali dell'ex libreria Panini di C.so Canalchiaro 26, 1° piano, rimarrà aperta al pubblico fino al 12 Luglio, dal venerdì alla domenica con orario 17.00/20.00. Infrasettimanale su prenotazione. Info e contatti: www.wiaphotography.com e wiaphotoproject@gmail.com