Camminata lungo il sentiero dei Carbonai a Sestola con i Carabinieri Forestali
Il Gruppo Carabinieri Forestale di Modena nell’ambito della ricorrenza dei 200 anni dalla fondazione del Corpo Forestale dello Stato il giorno 12 novembre 2022 ha organizzato una visita guidata lungo il “sentiero dei Carbonai” in Comune di Sestola località Passo del Lupo – Lago della Ninfa.
Partenza alle 9.30 dal Giardino Botanico Esperia in località Passo del Lupo dove, accompagnati dai Carabinieri Forestali e dagli esperti del CAI, sarà possibile ripercorrere il sentiero utilizzato dagli antichi carbonai.
Le carbonaie erano piazzole realizzate all’interno dei boschi dove veniva accatastata la legna tagliata e con una particolare tecnica di combustione, veniva ottenuto il carbone.
Durante l’escursione verranno illustrate le trasformazioni del territorio che l’azione dei Forestali ha prodotto nel tempo (dal 1930 al 1970), grazie alla piantumazione di alberi su un territorio che subì una forte deforestazione dovuta a condizioni socio economiche legate principalmente ad un’economia di sussistenza.
A fine percorso (presso la Sede del Giardino Botanico Esperia) ci sarà anche l’occasione per illustrare, grazie alla proiezione di diapositive storiche, il lavoro che veniva svolto presso il vivaio Forestale “La Romania” di Sestola ovvero la produzione di piantine che vennero con cura e diligente lavoro messe a dimora e che oggi sono diventati estesi boschi che abbracciano tutto il nostro territorio appenninico. L’iscrizione è obbligatoria e deve pervenire al Gruppo Carabinieri Forestale di Modena al numero 059 225100 almeno 5 giorni prima della data dell’escursione.
Il cammino sul sentiero dei carbonai ed altri cammini nel territorio regionale rientrano nell’ambito dei progetti legati alla mostra fotografica “Gli uomini che piantavano alberi” in occasione dei 200 anni del Corpo Forestale dello Stato inaugurata venerdì 21 ottobre, presso la sede della Biblioteca d’Arte di San Giorgio in Poggiale a Bologna, che affronta temi quali la trasformazione del paesaggio, la vita e il lavoro delle popolazioni dell’Appennino, i progetti di sistemazione idraulico-forestali, la biodiversità, l’educazione e la cultura forestale, con immagini fotografiche, documenti, disegni, progetti e oggetti che ripercorrono le attività svolte dall’Amministrazione Forestale dalla sua nascita ad oggi.
Di contorno alla mostra fotografica infatti viene assicurata la possibilità di visite guidate che accompagneranno i visitatori in un percorso storico degli ultimi 200 anni nel quale il paesaggio italiano, e in particolare quello della Regione Emilia-Romagna, si è profondamente modificato con un aumento straordinario della superficie boscata e di habitat complessi e unici.
Durante il periodo della mostra sono state organizzate dai Carabinieri Forestali, in collaborazione con gli esperti del CAI (Club Alpino Italiano), anche altre escursioni in ambienti forestali per gruppi di circa trenta persone, che saranno accompagnati nei luoghi che hanno subito le maggiori trasformazioni a seguito dei lavori di rimboschimento e di sistemazioni idrauliche.