Artinscena, a Fanano e Montecreto tra musica e giocoleria
AMontecreto arriva l’equilibrismo, il fachirismo e la giocoleria comica di “Rodrus Lo Giullare”, ovvero Rodrigo Morganti. Nell’ambito di Artinscena, domani domenica 5 luglio, a partire dalle ore 18.00 presso ilCampo sportivo vecchio lo spettacolo In Illo Tempore. Oggi come nell’antico Medioevo Rodrus, riprendendo le antiche tradizioni di quel tempo, diverte il pubblico con i suoi spettacoli: strabilianti numeri di giocoleria ed equilibrismo e pericolosi esercizi di fachirismo e di fuoco. A seguire Tilopa e il Contorno del Diavolo, a cura della compagnia dei Giullari del Diavolo. Di e con: Rose Zambezzi, Stefano Catarinelli, Enrico Alimenti. Tanti numeri di giocoleria ad alto contenuto tecnico, esibizioni con il fuoco, sputafuoco, acrobatica e musica dal vivo. Il finale presenta un numero di danza contact ed equilibrio con palle di cristallo eseguito da Tilopa artista brasiliana di fama internazionale.
Artinscena, sempre domani 5 luglio è anche a Fanano, nella Chiesa di San Giuseppe. A partire dalle ore 21.00 ha luogo il concerto “Da Vivaldi a De Falla”. Il Duo Chitarristico di Siracusa Roberto Salerno e Marcello Cappellani eseguono brani di Antonio Vivaldi, Luigi Boccherini, Enrique Granados e tanti altri.
Domani domenica 5 luglio si concludono poi i laboratori nell’ambito del Dancewoods Festivale di Artinscena. Immersi nella natura, presso lo splendido Borgo di Gombola di Polinagohanno luogo lezioni di metodo Feldenkrais ® a cura di Teri Weikel, un laboratorio di danza diretto da Jos Baker (Compagnia Peeping Tom), un laboratorio per danzatori, performers e attori con Ivan Mijacevic e uno di danza verticale con Wanda Moretti (Compagnia Il Posto).
In concomitanza coi laboratori, sempre fino a domani, presso le antiche prigioni del borgo di Gombola di Polinago, è esposta 49.KO, l’installazione interattiva dello scultore Lucio Cavallari che ha come tema quello dell’ecdisi, ovvero la muta: il rinnovamento periodico delle piume negli uccelli, dei peli nei mammiferi della pelle nei rettili. L’artista nei giorni del Festival crea degli esoscheletri dei danzatori che abitano il borgo.