Festa del Racconto 2018, ben 60 eventi e grandi nomi nei centri storici
Sabato 26 maggio
La giornata di sabato 26 sarà aperta, alle ore 9, dalla colazione d’autore presso il Cookies Kitchen & Bar con lo scrittore Federico Baccomo e l’instagrammer Petunia Ollister, che con il suo #bookbreakfast si è guadagnata uno spazio fisso su Robinson, l’inserto culturale della domenica di Repubblica, e una rubrica su La Stampa, in cui racconta Torino con gli occhi di una marziana. La stessa sarà poi protagonista della colazione d’autore della domenica, in cui si racconterà in un incontro condotto da Miriam Accardo. Successivamente, alle ore 10, il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio darà spazio alla divulgazione scientifica, quando Vincenzo Manca terrà, insieme al giornalista scientifico Marco Ferrari, una conversazione dal titolo Breve storia degli ultimi 40 milioni Con il patrocinio di di secoli. Alla Festa del Racconto non è mai mancato lo spazio per le arti performative, che troveranno anche quest’anno espressione a partire da #mybody, nel corso della quale l’artista emergente Francesca Lugli inviterà il pubblico a lasciare una traccia colorata del proprio corpo presso il Municipio, il sabato dalle ore 10 alle 12 e la domenica dalle ore 16 alle 19. E sempre sabato, alle ore 10.30, inaugurerà, presso il Cortile del Palazzo della Pieve, #TiFotoRacconto, l’installazione realizzata dagli studenti della 3E dell’IPSIA Vallauri di Carpi che racconta per immagini 12 anni di edizioni della Festa.
Sempre il Cortile del Palazzo della Pieve sarà lo scenario in cui prenderanno vita i ‘Dialoghi del cortile’, quattro incontri con un format di due autori e un moderatore, per intavolare un dialogo letterario a 360° sul tema corpo. A inaugurarli saranno I racconti che abbiamo in testa, nel corso del quale, alle ore 11, Federico Baccomo e la scrittrice e storica Carmen Pellegrino dialogheranno con Alberto Rollo a partire dalle idee, passioni, fragilità e illusioni che popolano il loro immaginario. Al termine di ognuno dei quattro incontri sarà offerto un aperitivo in collaborazione con Piacere Modena.
Saranno invece i rinnovati Giardini del Teatro a ospitare Giardini di-segni, l’iniziativa che, realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Spazio Meme, consentiranno ai partecipanti, sabato e domenica dalle ore 11.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 19, di vedersi realizzare un ritratto dagli illustratori Alessandro Baronciani, Evelyn Daviddi ed Elena Terrin. Successivamente, alle ore 11.30 in piazza Re Astolfo, l’acclamato scrittore Lorenzo Marone rievocherà la figura di Giancarlo Siani, giornalista assassinato dalla Camorra e protagonista del suo ultimo romanzo Un ragazzo normale. Il secondo incontro dei ‘Dialoghi del cortile’, alle ore 12.30, tratterà di identità e doppio digitale, con Ernesto Aloia e Giuseppe Imbrogno i quali, guidati dal critico letterario Alessandro Beretta, si inoltreranno in una conversazione che fluirà tra analisi di dati, finanza virtuale e social network, che fanno da sfondo a La vita riflessa e Il perturbante, ultimi romanzi dei due autori.
Quel punto preciso del corpo: questo il titolo dell’incontro con Daria Bignardi, che alle ore 15 in piazza Re Astolfo dialogherà con la giornalista di Radio24 Alessandra Tedesco a partire dal suo libro Storia della mia ansia. Vincitore del Premio Strega Giovani nel 2015 con Chi manda le onde, e autore dell’acclamato Il mare dove non si tocca, Fabio Genovesi sarà invece protagonista di Come costruire un pollaio perfetto, racconto inedito che leggerà proprio durante la Festa, alle ore 16.30 presso il Cortile d’onore di Palazzo dei Pio.
La Festa del Racconto è sempre stata caratterizzata anche dalla presenza di grandi ospiti internazionali, e quest’anno non sarà da meno: la celebre scrittrice spagnola Clara Sánchez, unica ad aver vinto tutti e tre i premi letterari più importanti del suo Paese, dialogherà con Daniele Bresciani alle ore 17.30 in piazza Re Astolfo, a partire dal suo L’amante silenzioso. Anche la musica aprirà la manifestazione agli scenari internazionali quando, alle ore 18.30, presso il Municipio andrà in scena Stregoni, la performance musicale in cui Above the Tree e Johnny Mox daranno voce e suono allo sgretolamento delle politiche europee in materia di immigrazione, tra electro-tribalismo, hip hop, psichedelia, afro e gospel, in un live in cui si alterneranno musicisti di ogni estrazione. Saranno invece la celebre voce radiofonica di Radio24 Alessandro Milan e la penna nota per i reportage sulla storia della criminalità di Yari Selvetella, il cui ultimo romanzo, Le stanze dell’addio, è finalista al Premio Strega 2018, a confrontarsi, alle ore 19.30 nel Cortile della Pieve, sul tema del racconto del dolore. Se la serata sarà aperta da Francesco Piccolo, alle ore 21 in piazza Re Astolfo, che, introdotto da Serena Arbizzi, incanterà il pubblico con il reading tratto dai suoi fortunati romanzi gemelli Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità, presso il Teatro Comunale andrà invece in scena il concerto con danza di Tetraktis Percussioni con la danzatrice Amina Amici, che rievocherà tutta la potenza dell’incontro tra danza e percussioni, che sin dagli albori della civiltà è un’esperienza fondamentale, capace di segnare ogni significativo evento della comunità. Contemporaneamente si parlerà di corpo nel cinema all’Auditorium Loria, con il docente Roy Menarini, mentre alle 21.30 nel Cortiletto Nord di Palazzo dei Pio sarà rievocata, insieme al critico Federico Savini, la storia della musica da ballo romagnola, tra le più bizzarre al mondo, a metà tra il folk dell’universo contadino e le più impresentabili derive dell’universo pop, nell’incontro Zum-papa, zum-pa-pa, zum-pa-pa-pà! A chiudere in musica il sabato della Festa saranno infine Riccardo Tesi & Banditaliana, che alle ore 22.30 daranno vita a un imperdibile concerto nel Cortile d’Onore, in una sintesi tra tradizione toscana, profumi mediterranei, improvvisazioni jazz e canzone d’autore.