"Festa del ringraziamento alla sanità", Modena ringrazia uomini e donne in prima linea nella lotta al Covid-19
Una “Festa del ringraziamento alla sanità modenese” con concerto della Banda Cittadina. Un piccolo riconoscimento a tutto il personale sanitario che è stato in prima linea nella lotta contro il Covid-19, organizzato per sabato 12 settembre alle 17, al chiosco bar del Parco Divisione Acqui di Modena nella zona dei giochi gonfiabili, da Ancescao (Associazione nazionale centri sociali comitati anziani e orti) con Comitato anziani e orti S. Agnese S. Damaso, Quartiere 2 e Quartiere 3 del Comune di Modena.
L’iniziativa è infatti inserita nel progetto “Associazioni in Rete del Quartiere 3”. L’ingresso è gratuito con prenotazione nel rispetto delle misure anti-Covid per eventi all’aperto (prenotazioni e informazioni santagnesesandamaso@ancescao.
Alla Festa, Franco Monzani, responsabile del gruppo verde Ancescao, riconsegnerà virtualmente le panchine rimesse a nuovo alla comunità modenese, rappresentata dalle assessore Anna Maria Lucà (Patrimonio, quartieri e partecipazione) e Roberta Pinelli (Politiche sociali), oltre che dai presidenti del Quartiere 2, Giovanni Gobbi, e del Quartiere 3, Maria Teresa Rubbiani. Il presidente di Ancescao Mauro Malavasi consegnerà poi il ricavato della raccolta fondi fra i soci per la “Sanità Modenese” a Claudio Vagnini, direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.
“Nei mesi scorsi – sottolineano da Ancescao - la collettività ha attraversato settimane estremamente dure, caratterizzate dalla paura di dover affrontare una malattia invisibile della quale non si conosceva abbastanza e si diffondeva in modo velocissimo, che ci ha costretti a casa, lontani gli uni dagli altri, distanti dai nostri affetti. Abbiamo vissuto giorni di angoscia, di sofferenza e di lutto. La comunità degli iscritti all’Ancescao di Modena, formata maggiormente da persone della terza età, intende ringraziare la sanità e festeggiare la determinazione a ripartire con le sue proposte di eventi sociali e culturali, pur consapevole che la “partita” non è finita. Intende ripartire in sicurezza come ha fatto nei mesi scorsi con la riapertura delle proprie sedi con alcune attività sociali e soprattutto con la possibilità di ricoltivare dal 24 aprile gli oltre 1.100 orti presenti a Modena”.