Festival della Fiaba, appuntamento con "Biancaneve" alla Chiesa di San Bartolomeo
L’antivigilia di Natale, dopo due mesi di fermo per via delle restrizioni in corso a causa dell’emergenza sanitaria, il Festival della Fiaba torna a portare bellezza dove in questo momento è concesso, ovvero in Chiesa come in teatro. Precisamente nella Chiesa di San Bartolomeo, già location di narrazioni nell’ambito della quinta edizione della manifestazione. Appuntamento quindi domani mercoledì 23 dicembre, a partire dalle ore 11.00, con ingresso libero fino ad esaurimento posti come previsto dall’ultimo DPCM, nella Chiesa situata nelle adiacenze del mercato Albinelli in centro storico a Modena.
Il Filatoio, circolo culturale sede dell’Associazione Festival della Fiaba, è infatti ancora chiuso e la direttrice artistica della manifestazione, Nicoletta Giberti, ha quindi pensato di cercare altre strade per continuare le narrazioni in voce semplice, pensate per un pubblico adulto, di Fiabe della tradizione.
“Il teatro più antico del mondo sono proprio le Chiese - commenta la Giberti - e ringrazio sentitamente Padre Gerard, persona intelligente, gentile e aperta all’ascolto che ci dà la possibilità di continuare il nostro lavoro dove è concesso in questo momento”. Protagonista della performance sarà dunque la Biancaneve dei Fratelli Grimm, nella versione originale del 1812.
L’appuntamento - organizzato nell’ambito del “Progetto Briciole” legato alla manifestazione che è sostenuta e patrocinata dal Comune di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna, oltre che dall’Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione - sarà una “miniatura” del Festival della Fiaba che tornerà in giugno 2021 per la sua ottava edizione dedicata alla “Gioia”.
Nicoletta Giberti, direttrice artistica del Festival della Fiaba, proporrà una narrazione in voce semplice accompagnata dal contrabbasso di Simone Di Benedetto. Attrice, regista e performer, da anni indaga il tema “Fiaba” con particolare attenzione all’aspetto antropologico e sociale che nel tempo questo genere ha avuto. La narrazione archetipica delle fiabe come canale in cui la voce diventa il tramite necessario e preziosissimo, il recupero di una oralità perduta e l’incanto sono solo alcuni dei punti fondamentali della sua ricerca. Ha all’attivo diversi corsi di formazione sulla creazione di eventi site-specific e sulla narrazione. Ha studiato e lavorato tra gli altri con Enrique vargas, Danio Manfredini, Sonia Abaunza Galvis, Stefano Vercelli e Chiara Guidi.
Simone Di Benedetto si diploma in contrabbasso col massimo dei voti, proseguendo poi negli studi di composizione, diplomandosi con lode e menzione d’onore con una tesi sul rapporto tra composizione e improvvisazione. Nel 2019 pubblica una serie di video intitolati Workin bass sulle tecniche estese del contrabbasso. Nel 2018 è vincitore del bando AIR per una residenza artistica a Copenaghen. Dal 2017 insegna composizione il conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena. Dal 2007 ha suonato con artisti quali Stefano Battaglia, Franco Cerri, Fred Hamilton, Achille Succi, Marco Colonna, Cristina Zavalloni; si è esibito in Francia, Danimarca, Belgio, Spagna, Svizzera e Slovenia, ed in festival quali Umbria Jazz, JazzIt Festival, Ravenna Festival, Barga Jazz.
Per maggiori informazioni contattare il numero telefonico 340 3191825 o visitare la pagina web www.festivaldellafiaba.com.