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Festival della Filosofia: il tema di quest'anno è "la natura"

Il Festival della Filosofia è stato presentato questa mattina a Roma a Palazzo Rospigliosi. L'intento di quest'anno è di parlare della natura in modo puramente filosofico

pighi-bodei-borsariStamattina è stata presentata a Roma, a Palazzo Rospigliosi, l'undicesima edizione del Festival della Filosofia che si terrà a Modena, Sassuolo e Carpi i giorni 16-17-18 settembre. Il tema di quest'anno, terribilmente attuale, è la natura intesa in tutte le sue forme e ci si chiederà fino a che punto con la scienza e gli studi si possa arrivare a modificare la natura e fino a quali limiti sia giusto procedere. Questa edizione, rispetto alle passate, avrà uno stampo molto più filosofico, eliminando quindi tutta quella parte sociologica e scientifica presente nelle scorse edizioni; sarà favorito invece il dialogo e il confronto filosofico, con relatori dalle idee completamente differenti e antitetiche sul tema.

Saranno circa 200 gli eventi proposti nelle tre giornate fra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli cene filosofiche. Le lezioni saranno tenute da molti dei filosofi di maggior rilievo italiani tra cui Massimo Cacciari, Remo Bodei, Salvatore Settis, Umberto Galimberti e Stefano Rodotà; uno dei motivi di maggior vanto per il festival di quest'anno sarà anche la presenza di oltre 18 filosofi stranieri: i francesi Pierre Donadieu e Marc Augè; i tedeschi Manfred Frank e Christoph Wulf; altri ancora provenienti dal Belgio, dalla Polonia ma soprattutto di grande importanza saranno le lezioni di esponenti della cultura orientale, tra cui l'indiana Vandana Shiva, che porteranno l'esperienza del rapporto dell'uomo con la natura dell'altra metà del mondo, partendo da una concezione molto simile alla nostra classica fino a Platone e Aristotele, sviluppatasi poi tenendo sempre l'energia come filo conduttore, discostandosi dal nostro modello dualistico.

conferenza_festivalfiolosofia-2011-3Le mostre, tutte realizzate grazie alla grande partecipazione e sensibilità del territorio modenese, saranno incentrate sul tema principale, la natura, e cercheranno di dare, in modi e con metodi differenti, un'idea  più realistica e veritiera della natura stessa intesa come habitat.

I concerti, pur rimanendo sempre sul tema, cercheranno di esaltare anche la cultura modenese e il profondo legame tra le nostre terre e la voce; a esibirsi saranno gli allievi del Centro Universale del Belcanto di Mirella Freni, lei modenese doc, gli allievi tutti stranieri, provenienti da ogni parte del mondo. A portare il belcanto sarà anche Stefano Belisari, in arte Elio, che interpreterà in una versione ridotta la celebre opera di Gioacchino Rossini "Il barbiere di Siviglia".

Il grado di "internazionalità" del festival che è sempre crescente, è stato favorito ancora di più dal riconoscimento che è arrivato dall'Unione Europea: il festivalfilosofia è infatti l'unico festival italiano ad aver ottenuto un contributo  dalla Misura festival del programma Cultura dell'UE, proprio grazie al carattere internazionale di cui già si poteva vantare. Tra 674 manifestazioni di tutta Europa solo 26 hanno ottenuto il finanziamento e tra queste, l'unica italiana è stata appunto il festivalfilosofia.

Il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, ha sottolineato il successo che il festival sta riscuotendo, con più di un milione di partecipanti nell'arco del decennio di vita, e il carattere di sfida con cui le politiche culturali sono partite undici anni fa, la sfida di portare davanti a un pubblico molto ampio un settore della cultura, argomenti e modi di affrontare i temi che sarebbe per pochi e per riuscirci non è possibile utilizzare vecchie modalità e nemmeno i mass media, ma un alto livello di partecipazione e coinvolgimento tra filosofi e pubblico.

Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia, ha parlato della scelta del tema: "Si è scelto un tema di interesse comune, complicato e con molte sfaccettature. E' mirato a far capire come la natura giochi nelle nostre vite un ruolo fondamentale partendo dal fare chiarezza sui termini tipici che si usano per definire la natura e si arriverà a capire come la natura sia diventato anche un tema politico".

Michelina Borsari, direttore scientifico del festivalfilosofia ha parlato dello spirito con cui è organizzata l'intera manifestazione: "Il festival è costruito creando attorno a sè un clima di comprensione con arti visive e performative organizzate intorno alle lezioni per comporre una grande installazione". Tutto è quindi pensato per riuscire a entrare a 360° nel tema, tramite ogni tipo di arte ed esperienza.

Tullio Gregory, membro del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia, ha voluto sottolineare un dato di grande importanza, ovvero la straordinaria presenza di giovani che caratterizza il festival di Modena: "E' commovente e impressionante la partecipazione dei giovani, che passano il fine settimana seduti anche per terra, quando finiscono le sedie, per seguire con attenzione e prendere appunti ad ogni lezione".

Il festival, che può essere realizzato solo grazie  al sostegno del territorio, ha trovato quest'anno nuovi sponsor; accanto a Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Camera di Commercio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Regione Emilia-Romagna e Confindustria Modena, si sono aggiunti Gruppo Hera, Tetra Pak, Unicredit Banca e Gamma Due.

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