Sport inclusivo ed esperienze di vita, debutta a Sassuolo il Festival SportivaMente
Storie di sport, storie di disabilità e soprattutto storie di vita. C’è questo emozionante intreccio tutto da scoprire alla base del Festival SportivaMente, la rassegna dedicata allo sport inclusivo che si ispira al principio di uguaglianza nella diversità e alle abilità differenti che si svolgerà a Sassuolo dal 29 novembre al 2 dicembre, a ridosso della data significativa del 3 dicembre che rappresenta la Giornata internazionale delle persone con disabilità. La manifestazione, organizzata dalle associazioni Young Volley e Fuori Campo 11, si fregia del patrocinio del Comune di Sassuolo e dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e permette di affrontare per la prima volta nel territorio tematiche che spesso rimangono nell’ombra ma che costituiscono una componente di rilievo della nostra società sulla quale è necessario accendere i riflettori per un’integrazione sempre più naturale. «Oltre le barriere – recita infatti il claim dell’iniziativa – insieme si può». Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
La manifestazione coinvolge personalità del settore a livello italiano: tra gli sportivi spiccano le Nazionali di calcio amputati e pallavolo sorde con i rispettivi allenatori e l’atleta pluri-medagliata paralimpica Monica Contrafatto, dalla società civile arrivano tra gli altri i “travellers” Danilo Ragona e Luca Paiardi e il regista Fabio Fasulo con un documentario sulla disabilità, dal settore della comunicazione saranno presenti noti giornalisti come Franco Bragagna della Rai e Doriano Rabotti del Resto del Carlino. Non potranno mancare diverse realtà del territorio, sportive e non solo, espressioni di un mondo che avrà l’occasione di raccontare a un pubblico ampio ed eterogeno le proprie straordinarie esperienze sui campi da gioco e nella vita quotidiana.
SportivaMente comincia ufficialmente giovedì 29 novembre, con l’inaugurazione nella sede di Marca Corona Ceramiche, con la presentazione alla stampa della kermesse seguita dal primo appuntamento alle ore 11: sarà proiettato il cortometraggio, già presentato alla Mostra del cinema di Venezia, «A un passo dall’orizzonte». Il regista Fabio Fasulo racconta, nel suo lavoro, l’importanza dell’inclusione attraverso le parole di Asia, una bambina ipovedente che un giorno decide di partecipare a una corsa per vincere una sfida: quella di correre 5 km.
Quella di giovedì rappresenta una speciale “anteprima” per la manifestazione che nei fatti si sviluppa nel week end. Si prosegue sabato 1 dicembre, quando il primo appuntamento è il workshop delle 9.30 dal tema «Storie di coach di atleti con disabilità». Nella palestra comunale della frazione di San Michele dei Mucchietti, discuteranno personaggi del calibro di Alessandra Campedelli, allenatrice della Nazionale di pallavolo femminile sorde, di Paolo Zarzana, vice-allenatore della Nazionale di calcio amputati e Valentina Battistini, responsabile del progetto Quarta Categoria sul calcio disabile. A moderare sarà presente Doriano Rabotti, vice-capo della redazione sportiva nazionale del Resto del Carlino.
A seguire quest’incontro, alle 11, nell’adiacente stadio Zanti si disputerà un’amichevole tra la Nazionale di calcio amputati, reduce dal Mondiale in Messico appena concluso, e una squadra del settore giovanile del Sassuolo calcio.
Il Festival riprende il pomeriggio, con due eventi di grande valore in calendario nel polo scolastico di via Nievo. Dalle 15.30 alle 17.30 nelle palestre è previsto uno spazio pensato per le realtà del territorio che già operano con persone con disabilità, che presenteranno ai presenti le proprie attività sportive e sociali. Quindi, spostandosi alle 18.30 nell’aula magna del complesso scolastico, sarà il turno dell’atleta paralimpica plurimedagliata Monica Contrafatto: la sprinter paralimpica, argento mondiale nei 100 metri e medaglia al valore dell’Esercito italiano, sarà intervistata dal giornalista Rai Franco Bragagna e nell’occasione presenterà anche il suo libro «Non sai quanto sei forte».
Concluso il programma di sabato, la kermesse continua domenica 2 trasferendosi al mattino allo Sporting club Sassuolo. L’appuntamento delle 9.30 è stato ribattezzato «Storie di coraggio, libertà e autonomia» e i protagonisti sono il progettista e designer Danilo Ragona e l’architetto e musicista Luca Paiardi. I due amici, intervistati dal giornalista Giancarlo Scarpa, racconteranno il loro «Viaggio Italia» e ovvero il progetto di viaggio realizzato sulle ruote delle loro carrozzine, alla scoperta dei limiti e della voglia di superarli o di riconoscerli. A seguire Ragona e Paiardi saranno impegnati in un match tennistico di doppio contro due atleti della squadra di serie A dello Sporting club Sassuolo. Il Festival SportivaMente si concluderà poi nel pomeriggio, al PalaPaganelli, con l’esibizione della Nazionale di pallavolo femminile sorde con la rappresentativa under 18 femminile della Canovi Coperture Sassuolo fissata per le 14.30.
La kermesse è organizzata dalle associazioni modenesi Young Volley e Fuori Campo 11 e ha il sostegno e il patrocinio del Comune di Sassuolo. Il patrocinio è stato garantito anche dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, dal Comitato italiano paralimpico, dal Comitato regionale Emilia-Romagna del Coni e dal Comitato di Modena del Centro sportivo italiano. Tra i partner figurano le società sportive Sassuolo calcio, Volley academy Sassuolo e Volley Sassuolo, l’associazione Quarta categoria e lo Sporting club Sassuolo; mentre collaborano le società e associazioni locali Nuoto club Sassuolo, Arcieri Val Secchia, Circolo Agape Braida, Pallacanestro Sassuolo, Scherma Sassuolo, Mete Aperte, Anffas Sassuolo e Asham onlus Modena.