Figure sonore, un coro femminile tra Italia e Senegal e l’incontro con Eugenia Casini Ropa
Un linguaggio espressivo di grande impatto emotivo basato sull’astrazione, quasi sull’assenza del corpo. Un concerto di partiture gestuali. Danzatrici sedute, come musicisti d'orchestra, o come le donne di un'aia contadina. Movimenti costruiti su ritmi ripetitivi semplici, evocativi di stati d'animo, come sono le canzoni, e le antiche forme di narrazione cantata.
Questo è Figure Sonore, dell’Associazione Vera Stasi. Un coro femminile nato tra l’Italia e il Senegal esplorando la natura, la forma, il potenziale espressivo del ritmo, che il teatro Drama offre al pubblico sabato 17 gennaio alle 19, nell’ambito della rassegna La corsa di fuochi. In scena Silvana Barbarini, Claudia Monti, Claudia Pescatori, Nadia Scarpa.
Si avverte una dimensione di “pensiero collettivo” in questo spettacolo che è insieme ascolto e azione, danza anche quando il corpo non danza, narrazione, ricerca di una lingua sepolta nella memoria del tempo. Sono ritmi, sussurri e silenzi che evocano i cori dei drammi greci, ma rimandano anche all'atmosfera corale del lavoro contadino, dunque alla terra, e agli umori delle donne. Un bel contrasto con la purezza cristallina della composizione, come una sfera trasparente dalla quale questi umori sembrano sfumare. Gli autori di Figure Sonore (Barbarini/Bacalov/Cinque) hanno lavorato sull'idea di un coro percussivo, di un unico corpo sonoro, ove risuonano le mani, il petto, il piede, la testa, il bacino, di figure del mondo antico della lamentazione e della rassicurazione. Figure che si concludono in suono o in un silenzio simile al battito di una mano sola, dove appaiono come prologhi gli allineamenti optical delle danzatrici, che introducono i vari “racconti” della performance: in fila frontale o diagonale, a semicerchio aperto al pubblico, in quadrato chiuso. Le donne sono colte nell’atto di guardare, accompagnare, commentare, in uno stato di ascolto di sé e di ascolto reciproco.
La corsa di fuochi sostenuta sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comune di Modena, Regione Emilia Romagna, Arci e Cgil, fa parte del progetto Andante (Per prenotazioni 328 1827323 artistidrama@gmail.com)