Finale Emilia, i LAGS alla Festa del Ringraziamento
Il tour dei LAGS non si ferma, la band romana continua a macinare kilometri. E dopo Roma Milano e Bologna, solo per citare alcune delle città toccate, dopo il Solidarrock e il Venezia Hardcore Festival, per citare alcuni dei festival a cui hanno preso parte, finalmente giungono anche a Finale Emilia e alla Festa del Ringraziamento, quest'anno giunta alla sesta edizione e occasione per festeggiare anche i 30 anni del circolo musicale Lato B, mente del progetto.
Il 30 giugno quindi i romani calcheranno il palco emiliano e presenteranno le canzoni del loro nuovo disco. “La dimensione live – spiega il cantante del gruppo Antonio Canestri – è il nostro humus naturale, ne abbiamo bisogno come dell'ossigeno. Suonare poi in questo contesto, quest'anno poi per festeggiare anche il trentennale degli amici di Lato B, non può che farci doppiamente piacere. Siamo carichi.” Uscito il 29 marzo scorso, Soon – questo il titolo dell'album – rappresenta il ritorno dei LAGS nel mercato discografico a distanza di quasi quattro anni dal loro esordio, Pilot, che tanti consensi raccolse tra gli addetti ai lavori, attirando anche la curiosità della Casu Marzu records, nome sardo ma cuore inglesissimo per questa etichetta discografica che esporterà il disco oltre i confini italiani – Stati Uniti e resto d'Europa, sicuramente Svizzera Francia e Regno Unito, paesi dove, in autunno, la band sarà impegnata nella loro prima tournée europea. Più incisivo e dinamico, il nuovo album riprende il suono di Pilot, ma lo abbina a una produzione volutamente grezza e audace che investe l'ascoltatore con l'energia irrequieta che caratterizza i concerti dei Lags, alternandola sapientemente a momenti più pacati e creando un'architettura sonora compatta e variegata ma in perfetto e bilanciato equilibrio. Dall'apertura incendiaria di Knives and Wounds (primo singolo estratto) fino all'emozionante chiusura di I Still Remember, il nuovo disco pone l'attenzione dell'ascoltatore su potenza e melodia, strizzando l'occhio al classico suono Dischord, al post-hardcore deglianni '90 e all'indie-punk di inizio millennio: c'è chi ci ascolterà gli At The Drive-In,chi i METZ, chi magari i Self Defense Family, una cosa è certa però: i fan di vecchia e nuova data non rimarranno delusi. Per quanto riguarda le tematiche, il nuovo album parla di arrivi e partenze, perdite e conquiste, malattie e guarigioni. Pieno di testi profondamente onesti, Soon è un disco catartico con momenti di sorprendente conforto.
Parlando del disco, il cantante/chitarrista Antonio Canestri dice: "Presto –soon, in inglese – è una parola legata indissolubilmente al presente. Suggerisce immediatezza, ma anche attesa e incertezza di arrivare sani e salvi verso qualcosa che può essere estremamente bello o estremamente doloroso.”