Tre imperdibili appuntamenti alle Valli Mirandolesi per le Giornate Fai d'Autunno
Visite a palazzi storici, a luoghi di culto, castelli e borghi ma anche percorsi di trekking, itinerari culturali e mostre. Torna l’appuntamento dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico realizzato dal Fai, Fondo Italiano per l’Ambiente, rimandato dalla primavera all’autunno a causa dell’emergenza Covid.
Le Giornate Fai d'Autunno si svolgono contemporaneamente in tutta Italia, per due weekend il 17-18 e il 24 e 25 ottobre, aprendo al pubblico luoghi solitamente chiusi a volte sconosciuti e spesso “segreti”, coinvolgendo tutte le reti territoriale di delegati e volontari, con il prezioso supporto della Protezione civile, della Croce Rossa e dell’Arma dei Carabinieri, che per la prima volta affiancano il Fai, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria. Questa edizione è dedicata in particolare alla fondatrice, Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio.
VIDEO | Giornate Fai alla scoperta delle bellezze Modenesi, le interviste
Per quanto riguarda la provincia di Modena, appuntamento a Mirandola con tre visite guidate nelle Valli Mirandolesi.
La Camargue della Pianura Modenese - Percorso "Sonoro" delle Valli
Un modo diverso e del tutto originale di visitare il territorio delle Valli Mirandolesi è rappresentato dal percorso sonoro proposto dal Centro di Educazione alla Sostenibilità “La Raganella” in collaborazione con il Comune di Mirandola. Si tratta di una visita naturalistica teatralizzata che il gruppo teatrale Koiné ha realizzato per raccontare la vita delle valli. Il percorso di conoscenza dell’ecosistema si realizza in bicicletta con l’ausilio di un lettore mp3 e di una cartina del territorio. Con questi strumenti di esplorazione, in piccoli gruppi, ci si potrà immergere nel racconto della vita che scorre e (ri)nasce dalle depressioni terrestri delle Valli Mirandolesi.
Il sito sarà aperto al pubblico dalle ore 9.30 alle ore 17.00. Per le giornate di sabato e domenica di entrambi i weekend, le visite guidate partiranno ai seguenti orari: 10.00; 11.15; 12.30; 13.45; 15.00; 16.15. Si consiglia di indossare scarpe e abbigliamento comodi con pantaloni lunghi e di dotarsi di auricolari del cellulare per l'audioguida.
Le visite guidate sono a contribuzione libera, con donazioni a partire dai 3 euro. Essendo i posti limitati in conformità a quanto previsto dalle normative anticontagio da Covid-19, si consiglia la prenotazione, effettuabile a questo link.
La Camargue della Pianura Modenese - Zona umida della "Tomina"
Le Valli Mirandolesi sono un'area naturale protetta situata nella pianura modenese settentrionale. Queste aree, un tempo occupate da paludi e acquitrini, grazie a successive opere di bonifica sono state prosciugate e destinate all'utilizzo agricolo. A partire dagli anni '90, attraverso l'applicazione di misure agro-ambientali comunitarie, alcuni terreni coltivati sono stati convertiti ad area naturale con finalità di ripristino di habitat per la salvaguardia della biodiversità. Zone umide, stagni, praterie arbustate, siepi e boschetti sono stati ricreati e la fauna che popolava questi ambienti è ritornata. All’interno delle Valli è sita la zona umida della Tomina, un paesaggio fatto di acqua, canneti e boschetti, che favorisce la sosta e la riproduzione dell’avifauna migratoria. La passeggiata guidata all'interno dell'oasi naturalistica della Tomina offre la possibilità di immergersi in questo particolare habitat che costituisce una delle più vaste zone umide della pianura padana.
Il sito sarà aperto per le giornate di sabato e domenica di entrambi i weekend dalle ore 10.00 alle ore 17.30. Si consiglia di indossare scarpe comode con abbigliamento sportivo e pantaloni lunghi e di dotarsi di binocolo per l'osservazione dell'avifauna.
Le visite guidate sono a contribuzione libera, con donazioni a partire dai 3 euro. Essendo i posti limitati in conformità a quanto previsto dalle normative anticontagio da Covid-19, si consiglia la prenotazione, effettuabile a questo link.
La Camargue della Pianura Modenese - Stazione Ornitologica Modenese
Le Valli Mirandolesi sono diventate una zona di passo autunnale e un'oasi di rifugio per tante specie di uccelli che in questi luoghi trovano le risorse necessarie per il nutrimento e la riproduzione. All'interno delle Valli sorge la Stazione Ornitologica Modenese "Il Pettazzurro", campo operativo del CISNIAR (Centro Italiano Studi Nidi Artificiali) e centro di ricerca secondo le indicazioni dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale). La Stazione Ornitologica effettua monitoraggi e censimenti dell'avifauna presente. I volontari della S.O.M. hanno ad oggi censito oltre 300 specie di uccelli, alcune anche rare in Italia. Cavaliere d'Italia, Mignattino piombato, Airone rosso, Tarabusino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Pavoncella e Pettazzurro sono solo alcune delle specie che si possono osservare in questi territori. Gli esperti della S.O.M. ci guideranno nelle zone umide e nei complessi macchia-radura della Stazione Ornitologica alla scoperta dell’avifauna delle Valli.
Il sito sarà aperto per le giornate di sabato e domenica di entrambi i weekend dalle ore 10.00 alle ore 16.00. Si consiglia di indossare abbigliamento sportivo con calzature impermeabili (stivali di gomma o calzature da montagna), e di dotarsi di binocolo per l'osservazione dell'avifauna e di repellente per gli insetti. Il luogo è accessibile alle persone con disabilità.
Le visite guidate sono a contribuzione libera, con donazioni a partire dai 3 euro. Essendo i posti limitati in conformità a quanto previsto dalle normative anticontagio da Covid-19, si consiglia la prenotazione, effettuabile a questo link.
Gli altri eventi presenti in provincia di Modena nell'ambito delle Giornate Fai sono consultabili a questo link. Per il programma completo delle Giornate Fai d'Autunno, visitare il sito fondoambienteitaliano.it.